Christus Rex: “Per i nostri figli vorremmo la libertà di pregare il Rosario non la sharia”

Condividi su:

IL SITO “LA FEDE QUOTIDIANA” DA’ LA NOTIZIA DELLA COMMEMORAZIONE DELLA BATTAGLIA DI LEPANTO CHE SI E’ SVOLTA IERI A VERONA NELLA CRIPTA DELLA BASILICA DI SAN ZENO, OVE SI TROVA IL CORPO DI SAN ZENO, “IL VESCOVO MORO” PATRONO DELLA CITTA’.

L’articolo è del Direttore del giornale on-line

di Michele M. Ippolito

Fortemente voluta da Papa San Pio V, il 20 maggio 1571 venne costituita la cosiddetta “Lega Santa” a difesa dell’Europa dalla paventata invasione turco-ottomana, tra il Regno di Spagna, la Repubblica Serenissima di Venezia, lo Stato Pontificio, le repubbliche di Genova e di Lucca, i Farnese di Parma, i Gonzaga di Mantova, gli Estensi di Ferrara, i Della Rovere di Urbino, il duca di Savoia, il granducato di Toscana,  i Cavalieri di Malta.

La Cristianità si armò e, nonostante l’inferiorità numerica, il 7 Ottobre 1571 vinse e respinse l’invasione da parte delle truppe mussulmane. Successivamente il Papa attribuì la vittoria all’intercessione della Madonna della Vittoria. Fondamentale fu la preghiera del Santo Rosario da parte dei militi e di tutto l’orbe cattolico. Per questo motivo, la Chiesa ha dedicato la data del 7 Ottobre alla Madonna del Rosario.
I Cattolici fedeli alla Tradizione di Verona commemorano ogni anno quella vittoria, che salvò l’Europa dall’invasione islamica, ricordando come la Chiesa abbia sempre tenuto una linea propria della sua missione di “Mater et Magistra” ovvero prospettando la Verità nella carità, la Pax Christi in Regno Christi. 

Continua a leggere