Esiste davvero il “Piano Kalergi”? Ecco la risposta
di Valerio Benedetti
Uno degli argomenti preferiti degli ambienti “cospirazionisti” è senz’altro il cosiddetto “Piano Kalergi”. Secondo questa teoria, esisterebbe un piano ben architettato e sistematicamente perseguito da diversi soggetti (Stati Uniti, Unione Europea, ecc.), che avrebbe come scopo prioritario la distruzione dei popoli europei attraverso un “miscuglio razziale” con le ingenti masse allogene che ogni giorno affluiscono sul nostro continente. L’iniziatore di questo disegno diabolico sarebbe il conte “Kalergi”, che negli anni Venti fondò il movimento Paneuropa.
Per rendersi conto del dilettantismo della maggior parte di questi testi “complottisti” (in carta o in rete), basta semplicemente notare le traduzioni strampalate di alcuni passi delle opere di “Kalergi”, i toni apocalittici, nonché la pretesa di alcuni autori di aver finalmente scritto la prima opera su questo oscuro personaggio di cui nessuno vuol trattare. E tutto questo viene proclamato ai quattro venti, nonostante esista una letteratura scientifica (soprattutto in lingua tedesca) che ha da tempo sottoposto a dura critica i racconti agiografici degli epigoni del movimento paneuropeo (1). Ora, per vederci chiaro in questa faccenda, un’analisi sintetica della biografia e delle idee di quest’uomo si impone come necessaria.