PETIZIONE: “fermata metro LGBT” a Milano”. Noi siamo cittadini di serie B?

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PETIZIONE

di Filippo Savarese

Hanno creato la “fermata metro LGBT” a Porta Venezia.

Ma il servizio di trasporto pubblico non è pagato coi soldi di tutti?

Perché dorebbe favorire certe idee politiche e ideologiche a scapito di altre?

L’Azienda di Trasporti Milanese (ATM) ha deciso di lasciare in via permanente la stazione di Porta Venezia coi colori del movimento Lesbico-Gay-Bisessuale-Transessuale (LGBT). La stazione era stata ‘personalizzata’ in occasione dell’ultimo Gay Pride, e ora vogliono lasciarla così per sempre. Ma perché? Quale “valore comune” rappresenterebbe per la Città?

Firma per chiedere al Comune di Milano e all’ATM di rispettare la neutralità degli spazi pubblici!

La “fermata LGBT” della metro di Milano

Il Sindaco Giuseppe Sala si è speso personalmente a questo scopo. Ma non dovrebbe rappresentare tutti i Milanesi? Continua a leggere

Firma per prevenire l’aborto!

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<a href=”https://www.notizieprovita.it/attivita/per-le-donne-firma-perche-siano-davvero-informate-sullaborto/” target=”_blank”><img src=”https://www.notizieprovita.it/wp-content/uploads/2017/11/donne_aborto_informazione.jpg” width=”266″ height=”266″ border=”0″ /></a> 

Per la salute delle donne:

Firma perché siano davvero informate sulle conseguenze fisiche e psichiche dell’ aborto volontario

ProVita Onlus – insieme all’AIGOC, il Comitato Difendiamo i Nostri Figli, Cristiani per la Nazione, Vita è, Ora et Labora in Difesa della Vita, Human Life International, AiBi Amici dei Bambini, Movimento con Cristo per la Vita Schio, La Nuova Bussola Quotidiana, il Tavolo Permanente per la Famiglia con la Regione Veneto, Libertà&Persona, l’Associazione Papa Giovanni XXIII, il Movimento dell’Amore Familiare e Generazione Voglio Vivere – invita tutti a sottoscrivere questa petizione.

Dal 1978, anno della legalizzazione dell’aborto in Italia, più di sei milioni di vite di bambini nel grembo materno sono state soppresseQuesto è il dramma principale dell’aborto: una condanna a morte prima di nascere.

Tuttavia l’aborto danneggia più persone: non solo il bambino ma anche la madre, il padre, i fratelli, i nonni. I danni fisici e psicologici che l’aborto provoca alla madre sono purtroppo gravi e reali, ma nessuno la mette in guardia sul pericolo che corre. Continua a leggere

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