Per “romanizzare i barbari” servirebbero, innanzitutto, i “romani”

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di Emanuele Boffi

Per “romanizzare i barbari” servirebbero, innanzitutto, i “romani”

Fonte: Tempi

Matteo Salvini ha detto di non credere all’ultima rilevazione Swg che dà la Lega al 32 per cento. Il ministro degli Interni e leader leghista fa bene ad essere cauto ben sapendo – come l’altro leghista Giancarlo Giorgetti – quanto sia volatile il consenso in Italia. Resta un fatto obiettivo, tuttavia, che la sua azione di governo (molto più che quella dei compagni grillini) riscuota le simpatie degli italiani. Perché? Perché questo avviene, sebbene quasi tutti i media non facciano altro che attaccarlo? È il rovello della sinistra che non riesce a capacitarsi del fatto che gli elettori proprio non capiscano che Salvini è “un barbaro”, “un fascista”, “un razzista”.

È un misunderstanding non solo italiano. Il 9 settembre si vota in Svezia, il paese del socialismo “buono”, dello statalismo dalla culla alla tomba e dove i partiti progressisti hanno sempre governato. Gli ultimi sondaggi ci raccontano che anche a quelle latitudini il partito di destra (populista, razzista ecc ecc) è in forte ascesa. Il Partito socialdemocratico è al 23,3 per cento, la destra xenofoba dei Democratici svedesi al 19,7. Probabile che poi tutto si risolva con la formazione di un governo di centrosinistra (vige il sistema proporzionale e le alleanze si fanno post voto), ma, anche in questo caso, l’osservatore neutrale non può non domandarsi quale sia il motivo del successo degli “impresentabili” di Jimmie Åkesson.

Altro esempio. Martedì sul quotidiano Italia Oggi il corrispondente da Berlino Roberto Giardina iniziava il suo articolo così: Continua a leggere

FascinAzione: Saluto romano ai funerali del professor Todini: i soliti indignati

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'Saluto romano a funerale Sassari, video e polemiche su Fb' © ANSA

 

 

 

ECCO DI COSA SI OCCUPANO I DEMOCRATICI…HANNO IL TERRORE DEI MORTI…(n.d.r.)

 

Segnalazione di Loris Zamperoni

Il saluto romano al funerale di Gianpiero Todini, docente di Diritto Italiano all’Università di Sassari, sta suscitando polemiche su Facebook.

Nel video si vedono e si sentono i “camerati” schierati dare l’ultimo saluto al professore, alzando il braccio destro e rispondendo con il grido “Presente” al richiamo “Camerata Giampiero Todini”. La scena si ripete per tre volte davanti al feretro sul sagrato della Chiesa di San Giuseppe a Sassari dove sono state celebrate le esequie sabato 1 settembre.

Il video, diventato virale sul social network con quasi 23mila visualizzazioni, è stato postato da una consigliera comunale del centrosinistra di Sassari, Lella Careddu, che ha aggiunto un suo commento: “Nella nostra città, sul sagrato di una chiesa, senza vergogna. Fascisti sdoganati. Poi dite che son fissata”. Todini era stato insignito dall’allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica ed era anche diventato Commendatore.

Fonte: http://www.fascinazione.info/2018/09/saluto-romano-ai-funerali-del-professor.html?m=1#.W45Ndu3-9gY.facebook

 

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