Autunno nero per le famiglie italiane. Stangata da quasi 3.000 euro

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Segnalazione Wall Street Italia

di Pierpaolo Molinengo

Dopo un’estate contrassegnata dai rincari, la stangata per i consumatori è destinata a proseguire anche in autunno. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha stimato che con l’arrivo dell’autunno le famiglie dovranno far fronte ad una stangata pari a 2.924 euro. Un importo più alto di 252,92 euro rispetto all’autunno 2022, quando era già iniziata l’ondata dei rincari.

Diversa, invece, è la previsione di Assoutenti, che ha preso in esame cinque voci di spesa ed ha stimato un maggior esborso di 1.600 euro per le famiglie. Ma vediamo un po’ nel dettaglio dove sono previsti gli aumenti a partire dal prossimo autunno.

Indice:

  1. La stangata d’autunno
  2. Le stime di Federconsumatori
La stangata d’autunno

Le famiglie devono mettere in conto una vera e propria stangata dal prossimo autunno. Ad aiutarci a capire dove saranno i maggiori aumenti ci hanno pensato Assoutenti e Federconsumatori, anche se hanno fatto delle analisi diverse.

Stando alle stime effettuate da Assoutenti, i prodotti alimentari, nel loro insieme costano il 10,7% in più rispetto al 2022. Il trend, nel caso si dovesse confermare nel corso dei prossimi mesi, porterebbe le famiglie a spendere per cibi e bevande – nel periodo compreso tra settembre e dicembre 2023 – 205 euro in più. Tra i prodotti che segneranno i maggiori aumenti ci sono l’olio di oliva e prodotti che sono conservazione, come ad esempio il tonno. Cresce anche il costo della birra e dei prodotti fatti con il grano di importazione e i prodotti per l’infanzia.

Sono previsti degli aumenti – sempre secondo Assoutenti – per quanti decidono di mangiare nei ristoranti e consumare nei bar: nel corso dei prossimi quattro mesi le famiglie devono mettere in conto un aggravio di 28 euro.

Spostarsi in auto

Stangata prevista anche per quanti hanno necessità di spostarsi in auto. Nel caso in cui i listini alla pompa dovessero mantenersi ai livelli attuali, le famiglie che dovessero effettuare due pieni al mese dovrebbero mettere in conto, secondo Assoutenti, una spesa maggiore di 103 euro nell’arco dell’ultimo quadrimestre, rispetto agli ultimi quattro mesi del 2022.

Ma non solo. Le famiglie dovranno fare i conti anche con i rincari delle assicurazioni. Aiped, l’Associazione Italiana Periti Estimatori Danni, ha segnalato alcuni aumenti dei costi delle Rc auto, che costano mediamente il 3,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. La tariffa media della polizza, a questo punto, arriva a 374 euro.

La stangata sui mutui

Purtroppo i rialzi dei tassi della Bce potrebbero non essere finiti. Andando ad ipotizzare un ritocco dello 0,25% nel corso delle prossime riunioni, Assoutenti ha previsto che la spesa per le rate mensili – sempre nel periodo compreso tra settembre e dicembre 2023 – possano aumentare complessivamente di 1.170 euro rispetto al 2022. L’Euribor a 3 mesi nelle ultime settimane ha rallentato la sua salita, ma da qui alla fine dell’anno continuerà a crescere raggiungendo il picco tra novembre e dicembre.

Il caro energia e la scuola

Il mercato del gas tende al rialzo. Il governo ha rinnovato gli aiuti contro il caro energia per il terzo trimestre dell’anno: il quarto trimestre, però, al momento è scoperto. Questo potrebbe significare che da fine settembre gli aumenti di luce e gas potrebbero pesare di più nelle tasche degli Italiani.

Secondo Assoutenti un’altra stangata arriverà dalla scuola: i prodotti di cartoleria hanno registrato un incremento medio pari al 9,2% su base annua. A pesare su questi prodotti sono i rincari delle materie prime e i maggiori costi di produzione. Le famiglie che devono acquistare da zero tutto il corredo per il figlio che va a scuola devono mettere in cantiere di spendere 50 euro in più rispetto al 2022. A questa spesa si deve aggiungere il rincaro dei libri di testo, che arrivano a costare 45 euro in più. Per i manuali delle scuole medie si registra un incremento dell’8% dei prezzi medi di copertina, che sono stati imposti dagli editori. Per alcuni titoli gli aumenti hanno sfiorato il 12%.

Le stime di Federconsumatori

La stangata per le famiglie è stata confermata anche da Federconsumatori, che ha sottolineato che dovrà essere messo in conto una stangata pari a 2.924,70 euro, ben 252,92 euro in più rispetto all’autunno 2022.

Ma quali sono le voci di spesa che vanno a pesare di più sulle famiglie. Secondo Federconsumatori sono le seguenti:

  • scuola (libri, dizionari, parte del corredo): 906,59 euro;
  • esami/visite mediche: 274,00 euro;
  • bollette di acqua, luce, gas e telefonia: 1.144,11 euro;
  • tari (seconda rata): 171,00 euro;
  • riscaldamento (prima rata): 429,00 euro.

Complessivamente stiamo parlando di una stangata pari a 2.924,70 euro. A cui devono essere aggiunte le spese per la benzina, pari a 586,20 euro, e per l’alimentazione, che ammontano a 1.594,00 euro

 

Catasto, 5 fatti sulla stangata

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Poiché le indiscrezioni giornalistiche indicano anche il catasto fra i temi trattati nella riunione del presidente del Consiglio con i capi delegazione della maggioranza nel governo, può essere utile ricordare come si sono svolti i fatti.

1. Il 30 giugno 2021 le Commissioni Finanze del Senato e della Camera hanno approvato – al termine di una lunga serie di audizioni sulla riforma fiscale – un “documento conclusivo” finalizzato a “fungere da indirizzo politico al governo per la predisposizione della riforma fiscale complessiva”. Nello stesso, a seguito di una trattativa politica fra i diversi gruppi parlamentari (e – evidentemente – di uno “scambio” fra gli stessi), la maggioranza convenne di non indicare il catasto fra i temi da includere nella riforma fiscale.

2. Il 29 settembre 2021 il governo ha approvato e presentato al Parlamento la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF). Nella stessa, si legge quanto segue: “Con riferimento al sistema fiscale, a novembre 2020 il Parlamento ha deliberato l’avvio dell’Indagine conoscitiva sulla riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e sugli altri aspetti del sistema tributario. L’Indagine ha avuto luogo nel primo semestre 2021 e si è conclusa il 30 giugno con l’approvazione di una relazione che costituirà la base per la predisposizione da parte del governo di un disegno di legge delega sulla riforma fiscale”.

3. Il 5 ottobre 2021 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge delega per la riforma fiscale. Poiché la bozza predisposta dal governo – già emersa nella precedente riunione della cabina di regia – conteneva anche la revisione del catasto, la Lega ha lasciato in anticipo la riunione della cabina di regia e non ha partecipato alla successiva riunione del Consiglio dei Ministri. Il segretario Salvini dichiarò: “Il nostro consenso non c’è”.

4. Il 28 ottobre 2021 il testo del disegno di legge delega per la riforma fiscale è stato presentato in Parlamento. La relazione del Ministero dell’economia e delle finanze sull’articolo 6 (revisione del catasto), afferma che la disposizione “è coerente” con la raccomandazione della Commissione europea con la quale si invita l’Italia a “ridurre la pressione fiscale sul lavoro attraverso una riforma dei valori catastali”, così esplicitandosi la finalità di aumento della tassazione sugli immobili.

5. Il 14 gennaio 2022 sono stati depositati due emendamenti soppressivi dell’articolo 6 del disegno di legge delega per la riforma fiscale: uno a firma dei presidenti dei Gruppi parlamentari della Lega, di Forza Italia, di Coraggio Italia, di Fratelli d’Italia e del leader della componente Noi con l’Italia del Gruppo Misto; uno da parte della componente Alternativa del gruppo Misto.

Giorgio Spaziani Testa, 18 febbraio 2022

Apostolato cattolico: Amato in Spagna, Castagna a Telenuovo

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di Lucia Rezzonico

Continua l’apostolato pubblico dei nostri principali punti di riferimento. Da un lato, prosegue il tour spagnolo dell’ Avv. Gianfranco Amato, Presidente dei Giuristi per la Vita e nova Civilitas, che porta in numerose chiese di Madrid, Barcellona e oltre, le sue conferenze sulle radici cristiane dell’Europa in questo periodo difficile dovuto alla pandemia.

Per ulteriori informazioni e foto: https://www.facebook.com/AvvocatoGianfrancoAmatoFanpage/?__cft__[0]=AZW3N9-O0KNaT4Zh4gTp8Ie2zOG14bTRyltApT2F6E2oE8NTn0w_FZ3TkfhEuHluKy-6_Viu-djor1rtT7IVI_fn1eykONW3OThRTDkWQh8jbGKd4T4Wq5wj3GOWHnE8kPE5STbsoT9pcG661di1f70y&__tn__=-UC%2CP-R

 

Dall’altro, il nostro Responsabile Nazionale Christus Rex Matteo Castagna riprende con le partecipazioni televisive e/o radiofoniche:

  • Telenuovo – Rosso&Nero condotto da Mario Zwirner il 03/12/2021 in collegamento Skype dal suo studio di casa, per commentare l’attualità (in studio l’Eurodeputato della Lega Mara Bizzotto e la Consigliere Comunale del Pd di Verona Elisa La Paglia): https://play.telenuovo.it/rosso-e-nero/tit-13154299
  • TelenuovoDestra&Sinistra condotto da Mario Zwirner il 04/12/2021 in studio con Etta Andreella del Partito Democratico, per commentare la posizione di una commissaria europea che avrebbe voluto eliminare gli auguri di Buon Natale, i nomi di Maria e Giuseppe per essere inclusivi verso i non credenti e per parlare di obbligo vaccinale: https://play.telenuovo.it/destra-e-sinistra/tit-13156529

Per ulteriori informazioni e foto: https://www.facebook.com/Traditio.Italia/?__cft__[0]=AZWoAyY8DTUauNEdkRb6epQuFFkLvx64ZHxbX9rGI9js7j6Q0AD91LR7E5cv8TkPwD4EW6fnW3bFUxBkT2Pp7PDZp-MOZHU_IrnpCJgZLTQNcpKBnijPrujzzIbX0UHOic_rwR0dYauq-puLv04Ouc2o3XUqJpX46cJSfKG-X8YABQ&__tn__=-UC%2CP-R