Elezioni europee 2024: gli amici eletti che hanno firmato i nostri principi fondamentali

Condividi su:

del Circolo Christus Rex-Traditio

Come gruppo, in campagna elettorale abbiamo dato indicazione di seguire le istruzioni del Manifesto di Pro-Vita e tutti i candidati che lo hanno firmato, verso la cui preferenza ci siamo rivolti per conoscenza diretta, sono stati eletti, anche grazie al nostro contributo. Il presidio fisso a Bruxelles di Pro-Vita è garanzia di vigilanza per le battaglie, che, a causa dei globalisti, si proporranno presto. Ci faremo trovare pronti!

di Toni Brandi

Sono state settimane intense e di duro lavoro, ma finalmente possiamo dirlo: i risultati di queste elezioni europee dimostrano che la nostra campagna è stata un successo!

Grazie all’impegno di tutti coloro che hanno sostenuto il nostro lavoro con una donazione o firmando il nostro appello ai candidati, siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinario e, nonostante il ritardo di alcuni conteggi, possiamo già da ora annunciare che 20 dei candidati che hanno firmato il nostro manifesto valoriale sono stati eletti!

Eccoti un elenco più dettagliato:

Italia Nord Occidentale


Fratelli d’Italia
: Carlo Fidanza, Mario Mantovani, Pietro Fiocchi, Mariateresa Vivaldini, Paolo Inselvini

Forza Italia-Noi Moderati: Massimiliano Salini

Lega: Roberto Vannacci, Isabella Tovaglieri


Italia Nord Orientale


Fratelli d’Italia
: Elena Donazzan, Stefano Cavedagna, Sergio Antonio Berlato, Daniele Polato

Lega: Paolo Borchia


Italia Centrale


Fratelli d’Italia
: Nicola Procaccini, Marco Squarta, Antonella Sberna, Francesco Torselli

Lega: Susanna Ceccardi


Italia Meridionale


Fratelli d’Italia
: Denis Domenico Nesci, Michele Picaro

 

Congratulazioni a tutti i cittadini attivi e a questi candidati! 

La loro elezione rappresenta non solo una vittoria significativa per tutti noi che sosteniamo i valori della vita, della famiglia e della libertà, ma anche la speranza di un nuovo inizio per la costruzione di una nuova Europa che metta al centro della sua missione la difesa e la promozione del Bene Comune.

E ti assicuro che non ci limiteremo ad osservare il loro operato a distanza… ti spiego subito cosa abbiamo in mente.

Il successo della nostra campagna ci ha reso più chiara la responsabilità del nostro impegno per influenzare le elezioni europee. Ma, appunto, si è trattato solo di un primo passo. 

Continueremo a seguire il lavoro dei politici eletti che hanno firmato il nostro manifesto in Europa, affinché venga rispettato il patto sottoscritto con te e con gli elettori.

Per questo motivo, ti annuncio che presto inaugureremo una rappresentanza stabile di Pro Vita & Famiglia a Bruxelles, per vigilare meglio sulle politiche promosse dall’UE e influenzarle, con lo scopo di riportare in Europa la giustizia, la ragione, il buon senso, e il rispetto incondizionato della dignità umana.

Sì Matteo, hai capito bene: presto Pro Vita & Famiglia avrà la sua succursale europea a Bruxelles!

Questo ulteriore passo ci permetterà di essere ancora più efficaci e presenti nelle decisioni che riguardano il futuro delle nostre famiglie, dei nostri figli e dei nostri nipoti.

Ma le buone notizie non si fermano qui…

Abbiamo anche altre ragioni per celebrare: un punto particolarmente positivo emerso da queste elezioni è che Più Europa di Emma Bonino, una delle principali avversarie dei nostri valori, non ha superato la soglia di sbarramento e quindi è rimasta fuori dal Parlamento Europeo!

Questo è un segnale forte da parte degli italiani contro le politiche pro-aborto, pro-eutanasia e pro-LGBTQIA che ha sempre sostenuto. 

Inoltre, i risultati internazionali di queste Elezioni Europee ci consegnano due fatti chiari e significativi: in primo luogo, oltre la metà degli elettori di tutta Europa ha scelto di non votare, rivelando una crisi profonda all’interno del progetto politico dell’Unione Europea, con meno di un elettore su due che si identifica con esso a livello continentale.

In secondo luogo, abbiamo osservato un notevole calo dei partiti progressisti e un’affermazione decisa dei partiti conservatori. Questo dimostra che sempre più cittadini sono stanchi delle politiche ideologiche relativiste e desiderano un ritorno ai valori fondamentali che hanno costruito la nostra civiltà, tra cui il rispetto della vita umana, il sostegno socio-economico alla famiglia e alla natalità, e la fine delle campagne ideologiche aggressive contro l’educazione dei più giovani.

Non vediamo l’ora di inaugurare la nostra nuova rappresentanza a Bruxelles per lavorare fianco a fianco con i candidati eletti e tenerti aggiornato su ogni sviluppo.

Avanti tutta, con coraggio e determinazione, per la vita, la famiglia e la libertà!

 

 

 

Le Tavole di Assisi del mondo conservatore italiano

Condividi su:

di Redazione

La galassia conservatrice italiana si è riunita ad Assisi. Il risultato è condivisibile. Le parole dell’Avv. Gianfranco Amato sono state, come sempre, ascoltate e molto efficaci.(VIDEO IN FONDO ALL’ARTICOLO)

“Vedo con speranza una certa sinergia tematica – dice Matteo Castagna, Responsabile del Circolo Christus Rex – inerente quella che viene chiamata la “controrivoluzione cristiana del buon senso”, che va dalla galassia conservatrice italiana al mondo cattolico tradizionalista, al messaggio principale del best seller gel gen. Vannacci. Sebbene, ovviamente, con le proprie differenze, sensibilità e specificità, si sta palesando una volontà di raddrizzare il mondo, partendo dal nostro piccolo, sebbene siamo convinti che la “maggioranza silenziosa”, tipica espressione del nostro Paese, sia con noi. Gli italiani sono stufi delle minoranze che opprimono, fingendosi oppresse. per dirla alla Belpietro. La rivoluzione antropologica in atto deve avere una risposta concreta, integralmente controrivoluzionaria, quindi integralmente cattolica e quindi marciare divisi per colpire uniti con tutti coloro che la pensano come noi”.

Segnalazione di Pro Vita & Famiglia

di Toni Brandi

“Da Assisi riparte la controrivoluzione del buon senso!”

Con un cuore fortificato e pieno di speranza sono appena rientrato dal convegno “Le Tavole di Assisi”: due giorni di dibattito su nove temi riguardanti le sfide che la nostra società è chiamata ad affrontare.Un evento unico e di grande successo (ti basti guardare la foto qui sotto – tutto esaurito dopo solo tre settimane dal lancio!).

Il contributo di relatori di altissimo livello ha fatto emergere due punti essenziali e urgenti che devo condividere con te:

  1. È in atto un attacco rivoluzionario antropologico – culturale e politico -che ha come obiettivo la dissoluzione ideologica della sacralità della vita, del matrimonio, della famiglia e della struttura sociale basata sulla differenza sessuale.
  2. Circolo, io e te siamo l’unica speranza per una controrivoluzione cristiana e del buon senso.

Per troppo tempo i valori basilari della società umana e del sentire comune, fondati su criteri di dignità umana e giustizia sociale sono stati discriminati.

Le conseguenze di una mancata presa di posizione forte sono davanti agli occhi di tutti: bambini vittime della droga, del porno, dell’indottrinamento gender nelle scuole e di una feroce ipersessualizzazione.

…la dissoluzione del matrimonio, la decostruzione della famiglia, l’attacco alla figura paterna e alla maternità tramite l’utero in affitto, i falsi tentativi di “ottimizzare” la vita umana a costo di sacrificare con l’aborto la vita di milioni di bambini innocenti e la vita di malati e anziani per mezzo dell’eutanasia.

Oggi, di fronte a questa follia dilagante, siamo chiamati a ribadire l’ovvietà.

Il matrimonio è lo specchio dell’amore incondizionato verso l’altro, dove viene accolta la vita. Le persone si dividono in uomini e donne, i bambini nascono da un uomo e una donna e non si comprano e sono persone sin dal concepimento. Stiamo parlando di ovvietà.

Eppure ci ritroviamo a dover parlare di queste cose, ad avere la responsabilità e la necessità di farlo. Questo è eloquente del mondo che ci circonda. Se siamo costretti a dover ribadire l’ovvio vuol dire che c’è un enorme problema.

Abbiamo la responsabilità e la necessità di promuovere una controrivoluzione al pensiero unico dilagante.

In questi anni, con Pro Vita & Famiglia abbiamo acceso piccoli fuochi di speranza, che pian piano si sono ampliati e sono diventati veri e propri focolai (il successo delle Tavole di Assisi ne è una dimostrazione).

A Pro Vita & Famiglia abbiamo gli strumenti, il coraggio, la tenacia per contrastare questi attacchi alla vita, alla famiglia e alla libertà educativa. Ma tutti i nostri sforzi sarebbero vani senza il tuo sostegno costante.

Dobbiamo agire ora, e agire insieme. Ogni tua azione con Pro Vita & Famiglia può fare la differenza e contribuire nella nostra lotta comune.

Circolo, so che condividi le mie stesse preoccupazioni. Ma vorrei che condividessi con me la mia stessa speranza. Dobbiamo essere coraggiosi e avere paura solo di avere paura!

Da Assisi facciamo ripartire la controrivoluzione del buonsenso e del pensiero cristiano. Avanti tutta!

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

 

IL VIDEO DELL’INTERVENTO DI GIANFRANCO AMATO: “Cosa c’e’ dietro la carriera alias?”

 

 

 

 

 

 

Carriera alias: la situazione si aggrava e il tempo è quasi scaduto!

Condividi su:

di Toni Brandi

Ciao Circolo,

appena pochi giorni fa, un nostro sostenitore e padre di famiglia, mi ha scritto più o meno queste parole:

“Malgrado tutto, è successo, proprio come avevate previsto. Pochi giorni fa il consiglio d’Istituto del Liceo di mia figlia ha approvato la Carriera alias. Temiamo che a breve verranno organizzate altre iniziative gender. Vi chiedo aiuto…”

Circolo, queste sono le parole allarmate di un genitore preoccupato per il futuro della propria figlia. E se pensi che sia un caso isolato, ti sbagli:

Riceviamo continuamente segnalazioni allarmanti e richieste di aiuto provenienti da genitori e docenti in ogni parte d’Italia…

La Carriera alias (cioè l’incarnazione dell’ideologia gender nelle scuole), contro cui lottiamo tenacemente da mesi, sta diventando una realtà per molti studenti italiani.

È solo questione di tempo (se non è già successo): anche nella scuola di tuo figlio o di tuo nipote si diffonderanno gli “studenti transgender”, i “bagni gender neutral” e i corsi Lgbtqia se non riusciremo a BLOCCARE definitivamente questa deriva nel mondo della scuola…

Ecco perché oggi ti scrivo con estrema urgenza. A partire da OGGI, le scuole stanno riaprendo in tre regioni e nelle prossime settimane le altre seguiranno. Ogni giorno che passa è un giorno in più in cui i nostri bambini e adolescenti sono esposti a queste iniziative, se non facciamo qualcosa per fermarle.

E noi, Circolo, sappiamo esattamente come fermarle (come ti spiegherò tra pochissimo), ma per farlo abbiamo bisogno del tuo aiuto:

Puoi donare ora 35 euro o 50 euro per contribuire alla campagna contro il gender nelle scuole? Le scuole stanno riaprendo e servono subito altre risorse per realizzare le iniziative che possono (davvero) portare alla vittoria su questo fronte!

Puoi donare ora con bonifico o bollettino postale usando i dati in fondo alla mail

Grazie all’aiuto dei nostri sostenitori, abbiamo fatto passi da gigante contro la piaga del gender nelle scuole:

  • l’Arcigay ha confessato che, da quando Pro Vita & Famiglia è scesa in campo, è diventato molto più difficile introdurre nelle scuole iniziative gender e Lgbtqia;
  • Molti politici, sia a livello nazionale che regionale, stanno prendendo coraggio e hanno presentato (o stanno per presentare) mozioni contro la diffusione della Carriera alias nella scuole;
  • Diverse scuole hanno annullato la Carriera alias dopo aver ricevuto la diffida di Pro Vita & Famiglia, nell’ambito della più vasta azione legale mai promossa contro il gender in Italia;
  • Abbiamo raggiunto centinaia di parlamentari per sensibilizzarli sulle criticità della Carriera alias tramite un dossier e altre iniziative di informazione;
  • Abbiamo realizzato affissioni stradali e camion vela in molte città per informare i cittadini sulla realtà dei pericoli dell’indottrinamento gender;
  • Siamo intervenuti in decine di scuole a richiesta di genitori preoccupati, spesso riuscendo a difendere i diritti della famiglia o a bloccare le iniziative gender sul nascere.

Inoltre, stiamo seguendo minuziosamente ogni mossa del Ministero dell’Istruzione e del Governo…

Però, Circolo, ci sono anche sviluppi preoccupanti:

Il numero di scuole che hanno approvato la Carriera alias continua ad aumentare (ora sono oltre 250) e le richieste di aiuto delle famiglie continuano ad arrivare.

Inoltre, il Governo sta predisponendo nuove linee guida per lo svolgimento in classe di attività legate alla sfera sessuale e affettiva dei nostri giovani.

Circolo, potrebbe sembrare paradossale, ma c’è il rischio concreto che un Governo di centrodestra, forse con le migliori intenzioni, possa involontariamente spianare la strada al gender nelle scuole.

Immagina le conseguenze: spazi dedicati all’educazione di “genere” che potrebbero diventare tribune politiche in mano ad associazioni arcobaleno e collettivi ultra-femministi…

È fondamentale agire ora: non possiamo permetterci di essere sorpresi dalla rapidità con cui l’ideologia gender si sta diffondendo nelle scuole. La riapertura delle scuole è arrivata e il tempo stringe:

Ogni singola donazione, anche quella più piccola, ci permette di agire con tempestività, di intercettare ogni singolo caso come quello del padre che mi ha scritto, e di mettere in campo le risorse necessarie per combattere la Carriera alias e l’indottrinamento gender nelle nostre scuole.

Ti chiedo di nuovo: sei pronto a sostenerci in questo momento critico? Dona oggi 35 euro o 50 euro per sconfiggere, insieme a Pro Vita & Famiglia, l’epidemia gender nelle scuole!

Puoi donare ora con bonifico o bollettino postale usando i dati in fondo alla mail

La tua donazione ci permetterà di potenziare le azioni di pressione sul Ministero dell’Istruzione e sul Governo, sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica, sostenere studenti e genitori, e continuare le azioni legali necessarie per proteggere i nostri figli.

Gli sviluppi nelle prossime settimane saranno cruciali e – forse – decideranno la sconfitta o la vittoria in questa battaglia per l’innocenza dei nostri figli…

I nostri figli e nipoti hanno diritto ad un’istruzione libera da ideologie e pratiche aberranti. E solo con il tuo sostegno possiamo evitare la deriva ideologica del mondo dell’Istruzione.

Dobbiamo agire ora, e agire insieme. Ogni donazione, piccola o grande, contribuirà a proteggere l’innocenza dei nostri figli e nipoti.

Circolo, sappiamo che condividi la nostra preoccupazione. Con il tuo aiuto, possiamo fare la differenza e contrastare l’avanzare dell’ideologia.

Con rinnovato spirito e determinazione… Avanti tutta!

Carriera alias? No grazie!

Condividi su:

Segnalazione di Toni Brandi

un paio di giorni fa, abbiamo ottenuto un’ulteriore vittoria nella nostra battaglia contro l’ideologia gender nelle scuole…

Una grande scuola in Lombardia (non rivelo il nome per proteggerla da eventuali ritorsioni della lobby Lgbtqia), dopo aver ricevuto la nostra diffida legale che chiedeva di annullare la Carriera alias approvata dalla scuola, ha comunicato ufficialmente di aver sospeso la Carriera alias, in attesa di chiarimenti da parte del Ministero dell’Istruzione.

Questa è solo l’ultima di una serie di scuole che hanno annullato o sospeso la Carriera alias dopo l’azione legale di Pro Vita & Famiglia…

È una prova tangibile che il nostro impegno e la nostra azione stanno facendo la differenza!

Questa vittoria dimostra che la nostra campagna, grazie soprattutto al prezioso aiuto dei nostri sostenitori, sta avendo un impatto reale nella difesa dell’identità dei nostri figli e della libertà educativa delle famiglie.

Tuttavia, non possiamo abbassare la guardia. Questa notizia ci obbliga a intensificare la pressione sul Ministro dell’Istruzione Valditara, affinché prenda provvedimenti definitivi contro la Carriera alias e tutte le altre iniziative gender nelle scuole.

Nell’email che ti ho scritto giovedì scorso (puoi rileggerla qui sotto) ti spiegavo che abbiamo soltanto il mese di agosto per preparare e realizzare un forte contrattacco prima dell’apertura delle scuole, perché a settembre – per via degli ultimi sviluppi – la Carriera alias e l’ideologia gender rischiano di dilagare nelle scuole…

L’attivazione della “identità alias” per i docenti rischia di incentivare la diffusione di regolamenti “alias” anche per gli studenti, inclusi i minorenni, con gravi conseguenze per tutta la comunità scolastica.

In Pro Vita & Famiglia, stiamo lavorando instancabilmente per preparare e implementare un piano d’azione incisivo prima dell’apertura delle scuole a settembre. Abbiamo dimostrato che possiamo fare la differenza, ma abbiamo bisogno di te per continuare questa lotta.

Siamo determinati a fare tutto il possibile ma senza il tuo sostegno finanziario, le nostre azioni sono limitate e rischiamo di non essere pronti per la riapertura delle scuole…

Webinar su eutanasia e fine vita

Condividi su:

Segnalazione dell’Associazione Pro vita & Famiglia

In diretta live su Facebook e Youtube di Pro Vita & Famiglia il Webinar “Eutanasia e sucidio assistito. Alleviare o sopprimere? Restiamo Umani!”, martedì 9 novembre alle ore 21.

Intervengono: Massimo Gandolfini, presidente dell’Associazione Family Day e professore in Neurochirurgia; Filippo Vari, vicepresidente del Centro studi Livatino e professore ordinario di Diritto Costituzionale; Susanna Bo, scrittrice. Modera l’incontro Jacopo Coghe, vicepresidente di Pro Vita & Famiglia.

Sarà possibile seguire il Webinar in diretta collegandosi già qualche minuto prima delle 21 di martedì 9 novembre ai seguenti link:

FACEBOOK

YOUTUBE

Tra poco la tavola rotonda online sull’iper-sessualizzazione: seguila!

Condividi su:

di Toni Brandi

Oggi, lunedì 11 ottobre ore 21.00 avrà luogo online la tavola rotonda virtuale “Piccole vittime dell’ipersessualizzazione: chi tace acconsente”.

Come saprai, interverranno relatori davvero speciali: il presentatore e giornalista Maurizio Belpietro, gli onorevoli Vittorio Sgarbi e Simone PillonDon Fortunato Di Noto, instancabile oppositore della pedofilia e della pedopornografia. Interverranno altresì Massimo Gandolfini, neurochirurgo e presidente dell’Associazione Family Day, Miriam Incurvati, presidente del “Progetto Pioneer”, psicologo e psicoterapeuta, e Antonio Morra, giornalista autore di “Porno Tossina” e “Pornolescenza”. Modererà Jacopo Coghe, vicepresidente di Pro Vita & Famiglia Onlus.

Puoi seguire l’evento online sulla pagina Facebook oppure sul canale YouTube di Pro Vita & Famiglia Onlus.

Il problema dell’ipersessualizzazione dei minori sui media si è aggravato per via dell’isolamento dei minori dovuto alle restrizioni sociali conseguenti all’epidemia da Covid-19. È aumentato a dismisura il tempo passato sui social. Basti pensare che, nei mesi più difficili della pandemia, le polizie postali hanno riscontrato un aumento pari al 246% degli adescamenti di minori sui social.

Per affrontare queste sfide, l’associazione Pro Vita & Famiglia Onlus avviò all’inizio del mese di settembre la campagna “Piccole Vittime Invisibili”, presentata al Senato della Repubblica, e ha promosso diverse iniziative di sensibilizzazioni collegate. Inoltre, l’Associazione ha realizzato un docufilm sull’azione di Meter Onlus (presieduta da Don Fortunato Di Noto) contro la pedofilia e la pedopornografia.

Il webinar in forma di tavola rotonda dell’11 ottobre ore 21 farà il punto della situazione sulla campagna “Piccole Vittime Invisibili” di Pro Vita & Famiglia ed esplorerà le cause dell’ipersessualizzazione dei minori sui media, le conseguenze per le piccole vittime e i possibili rimedi. Evocheremo le testimonianze delle vittime, scopriremo le responsabilità dei giganti della media, approfondiremo i limiti tra l’arte e l’osceno… da non perdere!

Seguilo su:
– Facebook Live
– YouTube Live

A presto!

Giornata aborto sicuro. PVeF: «L’unica sicurezza è la morte del bambino, mentre i dati sulla Legge 194 sono falsati»

Condividi su:

Segnalazione ProVita & Famiglia

 

COMUNICATO STAMPA
Giornata aborto sicuro
Pro Vita & Famiglia: «L’unica sicurezza è la morte del bambino, mentre i dati sulla Legge 194 sono falsati»

Roma, 28 settembre 2021

«Oggi è la cosiddetta Giornata internazionale per l’aborto libero, sicuro e gratuito. Ma l’aborto non è libero perché al bambino nessuno chiede il parere. L’unica cosa sicura è propria la sua morte, nonché le gravi complicazioni di cui soffrono decine di migliaia di donne come ferite pelviche o genitali, emorragie, danni cervicali, perforazioni e cicatrizzazione della parete uterina, fino alla morte con oltre 500 casi di decessi per aborto legale e “sicuro” negli Stati Uniti fino al 2017. Inoltre non è gratuito perché alla donna costa il prezzo di sofferenze indicibili anche interiori. L’aborto è diventato solo una battaglia ideologica, ma l’embrione è un essere umano e nessuna ideologia può sopprimerlo» ha dichiarato Toni Brandi, Presidente di Pro Vita & Famiglia.

«Si parla di sicurezza, ma proprio le conseguenze della Legge 194 sono insabbiate e falsificate. L’ultima relazione annuale del Parlamento sull’applicazione della norma, infatti, è stata una mera formalità, con statistiche incomplete e fuorvianti e dati palesemente copiati e incollati da quella del 2018» ha denunciato Jacopo Coghe, vicepresidente di Pro Vita & Famiglia. «è preoccupante e drammatico l’incremento delle complicanze immediate dell’aborto farmacologico, di ben il 2% in più nel 2019 e di dieci volte superiori a quelle registrate per tutte le oltre 70mila interruzioni volontarie di gravidanza chirurgiche dello stesso anno. È questo quello che vogliamo?Una società che uccide i propri figli? Una società senza futuro?».

«Altro che aborto sicuro – conclude Brandi – condanniamo questa pratica abominevole e omicida in tutte le sue forme, anche nella somministrazione “fai da te” della Ru486 in day Hospital. Questa scelta, infatti, non è mai indolore perché comporta contrazioni dolorosissime ed emorragie e qualsiasi dato è sottostimato se pensiamo che decine e decine di morti sono certificate solo dopo le rare, e costose, autopsie che vengono richieste».

Fonte: https://www.provitaefamiglia.it/blog/giornata-aborto-sicuro-pvf-lunica-sicurezza-e-la-morte-del-bambino-mentre-i-dati-sulla-legge-194-sono-falsati

Presidente di municipio dirige blitz contro sede di Pro Vita! Chiediamo le dimissioni!

Condividi su:

blitz_Pro-Vita_Alfonsi_femministe

Il presidente del I Municipio di Roma, Sabrina Alfonsi del PD, insieme ad alcune consigliere e cittadine, ha diretto un “blitz” contro la sede di Pro Vita a Roma per coprire un manifesto regolarmente affisso in vetrina, raffigurante un bimbo di 11 settimane nel grembo materno.

Firma, compilando il modulo, per chiedere le dimissioni del presidente del I Municipio di Roma!

Hanno così imbrattato la sede con cartelli abusivi in favore dell’aborto. In altre parole, un presidente di Municipio, che – in teoria – dovrebbe lavorare per tutti i cittadini, si fa portavoce di una minoranza di abortiste per censurare un manifesto raffigurante un bimbo nel grembo affisso regolarmente all’interno della sede di Pro Vita…

Ormai gli abortisti non tollerano che si possa manifestare in favore della vita nemmeno nel proprio domicilio!

Continua a leggere

Campagna choc di Pro Vita e Generazione Famiglia #stoputeroinaffitto

Condividi su:

vela, utero in affitto, Pro Vita, generazione famiglia

COMUNICATO STAMPA

Campagna choc – #STOPUTEROINAFFITTO

Pro Vita e Generazione Famiglia: «Da oggi manifesti e vele con scritta: “Due uomini non fanno una madre”»

Inizia oggi con un’immagine choc la campagna nazionale di Pro Vita e Generazione Famiglia (associazioni promotrici del Family Day) “per il diritto dei bambini a una mamma e un papà”.

Di seguito un documentario-video con le testimonianze di mamme surroganti pentite e di figli nati con l’utero in affitto.

Nei manifesti, affissi a Roma, Milano e Torino e accompagnati da camion vela, appaiono due giovani che spingono un carrello con dentro un bambino disperato, comprato dalla coppia, individuati come “genitore 1” e “genitore 2”, e a fianco la scritta: “Due uomini non fanno una madre. #StopUteroinAffitto”. Continua a leggere

Libertà di informazione e manipolazione mediatica a Schio, sabato 13 ottobre!

Condividi su:

Risultati immagini per ProVitaSegnalazione di Toni Brandi

Sono lieto di segnalarti il convegno che avrà luogo a Schio (provincia di Vicenza) sabato 13 ottobre, intitolato: Libertà di informazione e manipolazione mediatica.

Il convegno vedrà l’intervento di illustri relatori. Tra questi: Maurizio Belpietro, direttore del quotidiano “La Verità”; il Dott. Ettore Gotti Tedeschi; il giornalista, corrispondente di guerra, Fausto Biloslavo. Interverrà anche il sottoscritto, presidente di Pro Vita onlus.

Il convegno, che ha il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Schio, avrà un programma del massimo interesse:

– Introduzione e presentazione: Pier Luigi Bianchi Cagliesi, giornalista della Federazione Internazionale.

– Saluto e breve relazione dell’Assessore Regionale alla Cultura, Elena Donazzan.

– Saluto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Vicenza, Silvio Giovine e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Brendola, Matteo Fabris.

Toni Brandi, presidente dell’associazione Pro Vita onlus: Fake news e manipolazione della verità su famiglia e vita;

Fausto Biloslavo, giornalista di guerra: La “Verità” nei conflitti. A margine, presentazione del nuovo libro di Biloslavo e Gian Micalessin: Guerra Guerra Guerra;

Maurizio Belpietro, direttore del quotidiano “La Verità”. Bavagli mediatici e libertà di stampa: il caso Viganò.

Mirco AgerdeDifendere la verità cattolica nel regime di disinformazione attuale.

L’appuntamento è dalle ore 16.00 alle 19.30 di sabato 13 ottobre 2018, nel Teatro Pasubio a SchioContinua a leggere

1 2