Del Debbio e Giordano finiscono in castigo. Ecco come la tv silenzia le voci contro il green pass
A Mario Giordano e Paolo Del Debbio va la nostra incondizionata solidarietà. Siamo persone che seguono i vostri programmi con interesse. Non è necessario esser sempre d’accordo con i contenuti, ma le domande e i ragionamenti che avete condotto in questi mesi sull’applicazione del green pass e sui vaccini sono, a nostro avviso, il minimo sindacale per chi ha un cervello che non serva solo a sostenere gli occhiali. Questa censura è, a nostro avviso, incredibile perché pietra tombale sulla libertà d’informazione. Finché c’è chi sogna modelli comunicativi che restringano la democrazia, chi è fuori dal coro è destinato al bavaglio. E’ questa l’Italia nata dalla Resistenza? Sentiti alcuni “toni rossi” particolarmente entusiasti per controlli e restrizioni, non c’è da stare allegri…(N.d.R.)
A proposito, questo pezzo è sul sito di Gianluigi Paragone. Ci è parso scritto bene, in linea col nostro pensiero. Ma non siamo “no vax” né seguaci di Paragone. In Italia è sempre bene specificare per evitare fraintendimenti di menti un pochino disturbate che, poi, fanno danni…(N.d.R.)
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Mario Giordano e Paolo Del Debbio in ‘castigo’ per cinquanta giorni. Sia Fuori dal coro e Dritto e rovescio andranno infatti in paura rispettivamente il 7 e il 9 dicembre per rientrare solo il 25 e 27 gennaio 2022. In sostanza è un mese e mezzo di stop che sappiamo bene come in tv corrisponda più o meno a due secoli e che corrisponde ‘casualmente’ con l’entrata in vigore del ‘super green pass’ e con quella che, in teoria, dovrebbe essere la fine della validità del certificato verde. Non solo: né Giordano né Del Debbio potranno, questo modo, commentare le fasi propedeutiche all’elezione del nuovo presidente della Repubblica.
Piazzapulita, al contrario, saluterà il pubblico il 16 dicembre ma tornerà onda in onda, con molta probabilità, il 13 gennaio (stando a quanto riferisce TvBlog). Stesso calendario varrà per Cartabianca e Di Martedì. Quarta Repubblica di Nicola Porro si congederà il 6 dicembre, e il 10 gennaio sarà di nuovo operativo.
Controcorrente terminerà il 19 dicembre per riprendere il 9 gennaio, con Veronica Gentili. Prima ancora riapparirà in schermo Gianluigi Nuzzi con Quarto Grado (17 dicembre – 7 gennaio). Zona Bianca di Giuseppe Brindisi, invece, non conoscerà soste: dall’aprile scorso, non ha saltato neanche una settimana, e intende mantenere questo record. Restano comunque da capire le cause dei due esclusi eccellenti: certo è che visto il periodo ‘prescelto’ per la pausa a pensar male si fa peccato, ma raramente ci si sbaglia …