Zichichi sui buchi neri: “Non è una scoperta, non sappiamo cosa farcene”
Se sono entusiasta dello scatto del buco nero? No, è ovvio che doveva esser così, non è affatto una scoperta. E’ la foto di una cosa che doveva esistere, un oggetto talmente potente nella sua forza gravitazionale che non rilascia nemmeno la luce”. E’ un Antonio Zichichi molto critico quello intervenuto a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, per commentare la straordinaria foto del buco nero diffusa ieri. “Il progresso nasce dagli esperimenti che possiamo fare nei nostri laboratori. Dei buchi neri non sappiamo cosa farcene”, ha proseguito lo scienziato. Insomma, potremmo quasi dire: chi se ne importa della foto dei buchi neri. “Si, certo, assolutamente”. Non è entusiasta di questo scatto che ha fatto il giro del mondo… “Non dico proprio questo, ma quel che facciamo in laboratorio è di gran lunga più importante”.
fonte – https://www.lastampa.it/2019/04/12/scienza/zichichi-sui-buchi-neri-non-una-scoperta-non-sappiamo-cosa-farcene-Wq5mbnVFnR7iwmNdV4W6ON/pagina.html
Valori cristiani e famiglia, così Orban sfida l’Europa
Vikor Orbán durante l’annuale discorso sullo stato della Nazione a Budapest. Sul podio la scritta «Prima gli ungheresi!»
fonte – https://www.lastampa.it/2019/02/12/esteri/valori-cristiani-e-famiglia-cos-orban-sfida-leuropa-mgADklOs6FY6hAvYctTQkJ/amphtml/pagina.amp.html
Il bacio storico tra Bergoglio e il Grande Imam di Al-Azhar
L’apostasia delle gerarchie conciliari continua. Parte ufficialmente con il documento Nostra Aetate del Conciliabolo Vaticano II, prosegue coi tradimenti filo protestanti e sincretisti di Montini, col bacio del Corano di Wojtyla, con Ratzinger scalzo nella moschea blu di Istanbul, infine col bacio tra Bergoglio e il grande Imam. Una Chiesa ecumenista non è cattolica perché relativista. (N.d.R.)
«La fede porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere e da amare». Inizia con queste parole la prefazione al documento sulla “Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” firmato ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar; testo definito come «una dichiarazione comune di buone e leali volontà», in cui ci si impegna in quanto uomini di fede ad «adottare la cultura del dialogo come via, la collaborazione comune come condotta, la conoscenza reciproca come metodo». Continua a leggere
Il ministro degli Esteri ungherese Szijjarto: “Migranti, noi e Salvini pionieri. Il nostro popolo prima di tutto”
«Alle Europee il sovranismo si imporrà. L’immigrazione non è la risposta giusta, sia in materia demografica che sui temi del lavoro»
éter Szijjarto, 40enne ministro degli Esteri ungherese prima va dritto al bersaglio: «Noi e Salvini siamo dei pionieri, entrambi abbiamo dimostrato che l’immigrazione può essere fermata. Lui l’ha fatto via mare in Mediterraneo, noi ungheresi via terra, lungo i Balcani». Sono le basi per un’alleanza? «Le nostre rappresentano più che altro posizioni condivise sul tema dell’immigrazione che non saranno “politically correct”, ma senza dubbio pongono come priorità la questione della sicurezza dei… continua
fonte – https://www.lastampa.it/2019/01/27/esteri/il-ministro-degli-esteri-ungherese-szijjarto-migranti-noi-e-matteo-pionieri-il-nostro-popolo-prima-di-tutto-SRNMyiRPtgyikOFVCyQhdK/premium.html
Salvini ha contro la Chiesa di Bergoglio ed entra nel cuore dei guai vaticani
Dagli immigrati al decreto sicurezza, sempre più distanti le posizioni del pontificato Bergoglio da quelle del leader leghista e ministro dell’interno.
“La Chiesa è scesa in campo contro di noi. Me l’aspettavo”. Erano tanti gli indizi che aveva raccolto, Matteo Salvini, che non è amato da Papa Francesco. Ne ha avuto già conferma quando si è visto respingere più di una richiesta di incontro. In quanto vicepremier vorrebbe conoscere il pontefice, senza nascondere le distanze, le differenze. In primis l’immigrazione. Ma sono proprio queste che tengono il capo leghista lontano dal Tevere e da via della Conciliazione. L’ultima in ordine di tempo, il decreto sicurezza che vescovi italiani e alcune importanti comunità cattoliche definiscono non solo disumano (dando fiato ai sindaci “obiettori di coscienza”), ma contrario alla Costituzione.
Com’è umano lei

Segnalazione del Centro Studi Federici