Papa Francesco: “Gli omosessuali hanno diritto a una famiglia. Sì alle unioni civili”

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“Ancora una volta Bergoglio si dimostra in maniera sempre più evidente uno strenuo propugnatore delle cause LGBT distanziandosi quotidianamente e inesorabilmente dai Valori della dottrina Cristiano-Cattolica. 

Non stupisce che Bergoglio parli in questo modo, in continuità con le regole del mondo e non con quelle di Dio e apparendo sempre più un semplice influencer da social network e sempre meno la Vera guida spirituale della Chiesa”.
PIETRO PERUZZI
Roma, 21 ott – “Gli omosessuali hanno diritto a una famiglia. Sono favorevole alle unioni civili“. Sono le inaudite parole di papa Francesco contenute in un documentario diretto da Evgeny Afineevsky in uscita oggi alla Festa del cinema di Roma. Le clamorose affermazioni di Bergoglio, destinate a scatenare un terremoto nella Chiesa e tra i fedeli sono volutamente generiche e irrituali: “Le persone omosessuali – sostiene il Pontefice – hanno il diritto di essere in una famigliaSono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo“.

Un Papa che vuole fare troppo poco il Papa

Sta parlando il capo dello Stato della Chiesa, il politico quindi? O il vicario di Cristo? (anche se Bergoglio ha rinunciato a usare il titolo che però è di natura teologica e non giuridica). Perché un Papa da che mondo è mondo non si occupa di leggi per le unioni civili fuori dal Vaticano (dove non saranno mai e poi mai permesse). Bergoglio quindi sta volutamente parlando all’umanità come se non fosse il Papa. Il problema è che lo è, anche se magari preferisce fare dichiarazioni da “influencer” e prendere posizioni che esulano dal suo mandato di capo della Chiesa cattolica apostolica romana. Sì, è vero il Papa ha sempre fatto ingerenze sulla politica fuori dalla Chiesa, ma applicando il dogma, rifacendosi al Vangelo, alla Bibbia. Quella Bibbia che dice “andate e moltiplicatevi”, appunto.

La telefonata di Bergoglio alla coppia omosessuale con tre figli

Nel documentario dal titolo “Francesco” c’è anche una telefonata del Papa a una coppia di omosessuali, con tre figli piccoli, in risposta ad una loro lettera in cui mostravano il loro grande imbarazzo nel portare i loro bambini in parrocchia. Bergoglio al telefono consiglia a tale Rubera di portare comunque i bambini in parrocchia non dando peso ai giudizi. Inoltre c’è la testimonianza dell’omosessuale cileno Juan Carlos Cruz, vittima di abusi sessuali da parte di un sacerdote, presente alla kermesse romana insieme al regista. “Quando ho incontrato Papa Francesco mi ha detto quanto fosse dispiaciuto per quello che era successo. ‘Juan, è Dio che ti ha fatto gay e comunque ti ama. Dio ti ama e anche il Papa poi ti ama‘”.

Un’apertura così esplicita come quella del Papa creerà grande confusione, soprattutto tra chi ritiene che il dogma, ossia la verità rivelata da Dio, non possa essere ridefinito così radicalmente dalla Chiesa. Perché la famiglia di cui parla Bergoglio in merito alle unioni civili non è neanche lontanamente quella del dogma cristiano.

Adolfo Spezzaferro

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