La “dittatura del pensiero unico”: odiare i bianchi è cosa buona e giusta? (n.d.r.)
di Cristina Gauri
Roma, 16 apr — “Buon Dio, aiutami a odiare i bianchi”. Inizia così uno dei capitoli di A Rhythm of Prayer: A Collection of Meditations for Renewal, il libro scritto dalla teologa protestante afroamericana Chanequa Walker-Barnes, uscito a febbraio e disponibile presso i principali siti di e-commerce come Target, Barnes & Noble e Amazon. Razzismo antibianco a portata di click, supportato dalle più grosse piattaforme di commercio online.
“Aiutami a odiare i bianchi”
“Per favore aiutami a odiare i bianchi”, scrive Walker-Barnes. “O almeno a volerli odiare. O almeno a smetterla di preoccuparmi di loro, individualmente e collettivamente. Voglio smetterla di preoccuparmi delle loro anime deviate e razziste, per smettere di credere che possono essere migliori, che possono smettere essere razzisti”. Nessun bianco quindi si salva dalle lamentazioni della Barnes, che continua nella preghiera chiedendo aiuto anche per odiare i bianchi moderati, “gentili” che mascherano il loro razzismo con la gentilezza nei confronti dei neri ma che non fanno nulla per combattere la supremazia bianca.
“La mia preghiera è che tu mi aiuti a odiare gli altri bianchi — sai, quelli gentili”, scrive Walker-Barnes. “Gli elettori di Trump” a cui non importa del colore della pelle “ma che fanno commenti sottilmente razzisti. Le persone felici di invitarmi a cena, ma che allertano il vicinato ogni volta che una persona di colore sconosciuta passa davanti a casa loro”. La Barnes continua snocciolando una serie di stereotipi contro i bianchi: “Risparmiami le loro chiacchiere bianche e le lacrime delle donne bianche”.
E’ pure un bestseller
A Rhythm of Prayer è il numero 1 nella sezione Christian Meditation Worship & Devotion di Amazon e figura tra i bestseller del New York Times. Il libro, secondo la descrizione fornita dalle piattaforme che lo vendono, è una “raccolta di commoventi, tenere preghiere per una gioiosa resistenza e una chiamata all’azione. […] queste preghiere profondamente dolci ma sovversive offrono ai lettori uno sguardo intimo sulla una diversa forma di preghiera”. Target descrive la raccolta come “uno spazio sicuro in cui le persone possono cercare aiuto, speranza e pace”. Pensa se avessero cercato guerra…
“In verità, la mia famiglia e le mie esperienze personali mi hanno dato milioni di motivi per odiare i bianchi”, spiega la Barnes a Newsweek. “L’odio è giustificato. Potrei persino trovare un precedente biblico per questo”, s’allarga la “teologa”. C’è speranza, redenzione e misericordia per tutti, tranne che per i bianchi, insomma. Il Regno dei cieli per la Barnes diventa un club privé per soli afroamericani.
Fonte: https://www.ilprimatonazionale.it/esteri/dio-odiare-bianchi-libro-preghiere-189856/