Yitzhak Yosef, rabbino capo d’Israele, ha chiamato i neri “scimmie”

Condividi su:

La Lega Antidiffamazione: “Assolutamente inaccetabile”. Non è la prima volta che le sue parole finiscono al centro di polemiche

Il rabbino capo d’Israele ha chiamato i neri “scimmie” durante il suo sermone settimanale. I commenti di Yitzhak Yosef sono stati definiti “assolutamente inaccettabili” dalla Lega Antidiffamazione, un’organizzazione di New York dedicata alla lotta contro l’antisemitismo e il razzismo.

Il rabbino ha usato un termine ebraico spregiativo per definire le persone di colore, prima di utilizzare la parola “scimmia”, secondo le riprese pubblicate dal sito Ynet.

Yosef rappresenta gli ebrei sefarditi di Israele di origine mediorientale e nordafricana. Non è la prima volta che le sue parole finiscono al centro di polemiche. In passato, riporta l’Independent, aveva affermato che le donne si comportano come animali, quando vestono in maniera succinta.

Fonte: https://m.huffingtonpost.it/2018/03/22/yitzhak-yosef-rabbino-capo-disraele-ha-chiamato-i-neri-scimmie_a_23392358/?utm_hp_ref=it-homepage Continua a leggere

Luigi Bisignani a IL TEMPO: In libro Veritas

Condividi su:

 

Risultati immagini per in libro veritas

E’ sedeplenista, ma le sue osservazioni fanno riflettere.

di Luigi Bisignani

Nero su bianco i turbamenti vaticani (e la voglia di ribellione dei cardinali)

Caro direttore, ancora una volta è un libro a scuotere le disadorne stanze di Santa Marta, dove alloggia da cinque anni Papa Bergoglio. È una profonda riflessione sul Pontificato, non un libro scandalo, che esce nel giorno del quinto anniversario dall’elezione di Papa Bergoglio e sembra raccogliere i malumori di una curia e di un episcopato sempre più disorientati. A scriverlo,non un reporter alla ricerca di scandaletti   ma un giornalista di razza, Mauro Mazza, per anni al vertice delle testate Rai. “Bergoglio e pregiudizio” (Pagine editore,210 pagine) è stato scritto sulla base originaria di articoli e appunti d’occasione, successivamente assemblati o, più spesso, ampliati e riscritti. Un libro vergato da un cattolico coraggioso che lascia il lettore pieno di interrogativi. Nella sua impietosa carrellata tocca tutti i punti più controversi di questo quinquennio,dai divorziati agli omosessuali, dalle aperture in politica estera, soprattutto nei confronti degli ortodossi di Mosca, fino alle anomalie di alcuni centri di potere,come Comunione e Liberazione. Con la curiosità di un cronista e la visione di uno storico, Mazza non crede che possano arrivare, ma neanche esclude, eventuali dimissioni del Papa. «Era profondamente diversa», scrive Mazza,«la situazione vissuta con Benedetto XVI. Furono dimissioni clamorose e inattese. Eppure una sua rinuncia, pur con cosi pochi precedenti nella storia bi millenaria della Chiesa, era considerata realistica». Continua a leggere

Il “cardinale” Parolin alla Lega: noi insisteremo a predicare a favore dei migranti

Condividi su:
di Franca Giansoldati
Città del Vaticano – Il giorno dopo l’exploit elettorale della Lega che ha impostato la campagna elettorale contro i migranti, il Segretario di Stato vaticano ha fatto sapere che la Santa Sede continuerà a predicare come ha sempre fatto a favore dell’accoglienza e delle porte aperte dell’Europa ai migranti. «La Santa Sede sa che deve lavorare nelle condizioni che si presentano. Noi non possiamo avere la società che vorremmo, non possiamo avere le condizioni che vorremmo avere. Quindi credo che, anche in questa situazione, la Santa Sede continuerà la sua opera di educazione, che richiede molto temp». Il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, commenta con l’agenzia dei vescovi Sir – a margine dell’incontro della Commissione internazionale cattolica sulle migrazioni  – i risultati delle elezioni politiche.

CONTINUA SU:

 http://m.ilmessaggero.it/primopiano/articolo-3589405.html Continua a leggere

1 2 3 4