Agnoli, “Il Foglio” e la puerile illusione dei neocons
del Prof. Franco Damiani
Da quando ho letto l’attacco di Roberto Dal Bosco a Francesco Agnoli non perdo un numero del giovedì del “Foglio”, dove in seconda pagina sulla destra c’è l’articolo settimanale del Nostro per la rubrica “Controriforme”. Per la verità mi pare si tratti in genere di fervorini catechistici un po’ scontati, per esempio il 24 aprile sul Cireneo e sul dovere di ognuno di portare anche la croce degli altri. Quello che mi ha sconvolto è il resto della pagina: sulla sinistra la speculare colonnina di Angiolo Bandinelli verte oggi su “Natura e cultura” e vi si apprende che “E’ ora che (anche) la chiesa (sic) non parli più (solo) con la lingua o i concetti (o la “ragione”) europei, ma cominci ad ascoltare anche i – se si vuole – dialetti locali. Almeno così pare a un laico, senza pretese”. Cioè – a parte i fastidiosissimi incisi – la vecchia lotta (oggi sostenuta anche dal “cardinale” Caffarra, che tanto piace ai neocon) contro la dottrina cattolica, degradata a “scuola di teologia romana”: come se il cattolicesimo avesse finora spacciato una specifica cultura (“europea occidentale”) per “natura”. Continua a leggere


DI PIOTR
Segnalazione di Pietro Ferrari