Quando i grembiulini cinguettano
Segnalazione del Centro Studi Federici
Segnalazione del Centro Studi Federici
Il caso sarà riaperto dal Parlamento. Quella confessione: «So tutto e sono disposto a raccontartelo»
di Gabriella Mecucci
Importanti ambienti massonici, esoterici, sarebbero coinvolti nella vicenda Narducci e del mostro di Firenze. E’ questo il senso della testimonianza dell’ex Gran Maestro del ‘Grande Oriente d’Italia’, Giuliano Di Bernardo. Quando gli inquirenti lo hanno interrogato, ha riferito che un esponente della Massoneria fiorentina gli disse di essere informato dell’intera vicenda: «So tutto e sono disposto a raccontartelo». Purtroppo quell’incontro non poté svolgersi a causa delle divergenze che portarono Di Bernardo ad allontanarsi dal Grande Oriente. E’ questa la vera novità emersa dalla conferenza tenutasi venerdì mattina alla Camera dei deputati, promossa dall’onorevole Stefania Ascari, membro della Commissione Antimafia.
Ricostruzione I magistrati Guido Salvini e Giuliano Mignini, hanno presentato i risultati del lavoro di approfondimento a partire dal delitto Corazzin. L’indagine parlamentare nasce dalle confessioni di Angelo Izzo, uno degli assassini del Circeo, che ha raccontato che la ragazza friulana fu uccisa nella villa dei Narducci a San Feliciano. La commissione parlamentare ha deciso di allargare il campo delle ricerche e i successivi interrogatori hanno consentito di appurare anche il parziale coinvolgimento di personalità legate all’esotremismo di destra. Guido Salvini ha paragonato la vicenda Cirazzin – Narducci a quella terribile di Ludwig: la serie di delitti compiuti alla fine degli anni settanta da Marco Furlan e Wolfgang Abel, i due serial killer, che li rivendicavano con volantini di contenuto neonazista e firmati con lo pseudonimo ‘Ludwig’.
Indagine parlamentare Il rapporto finale della Commissione parlamentare è stato approvato all’unanimità. L’onorevole Ascari chiederà che, viste le importanti novità emerse, l’indagine prosegua anche in questa legislatura. Ha sottolineato inoltre che ha voluto presentare i risultati del lavoro svolto, a partire dal caso di Rossella Corazzin, proprio nel giorno in cui si ricorda la violenza contro le donne. La vicenda Narducci e quella del mostro di Firenze sarà dunque riaperta dal Parlamento.
Fonte: Umbria 24
Segnalazione del Centro Studi Federici
Segnalazione Corrispondenza Romana
di Fabio Cancelli
A Lecce il 24 novembre 2017 si è tenuta la Tavola Rotonda sul tema “Dall’immigrazione all’accoglienza passando per lo Ius Soli”, promossa dall’Ispettorato Regionale di Puglia e Lucania della Massoneria di Rito Scozzese Antico e Accettato (RSAA) di “Palazzo Giustiniani” (Roma).
Si tratta del Rito Scozzese composto da Maestri Massoni del Grande Oriente d’Italia Palazzo Giustiniani (GOI). La Tavola Rotonda ha avuto il patrocinio della Provincia e del Comune di Lecce e della Camera Capitolare (cioè, in gergo massonico, la Loggia del 18° grado) “Giosué Carducci” di Lecce. All’evento hanno preso parte anche Leo Taroni, l’on. Federico Massa del PD, il giornalista Alessandro Cecchi Paone (omosessuale dichiarato, http://pernientecandida.corriere.it/2016/05/23/cecchi-paone-e-il-tg4-fede-mi-odia-pannella-mi-amava/?refresh_ce-cp, massone del GOI, sostenitore di matrimoni omosessuali e unioni civili: https://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Cecchi_Paone).
Chi è Leo Taroni ? Imprenditore, iniziato massone nel 1970 nella loggia Dante Alighieri del GOI di Ravenna. Dal 2005 è 33° grado del RSAA, dal 2015 è Sovrano Gran Commendatore del RSAA di Palazzo Giustiniani e Presidente della Confederazione dei Supremi Consigli Europei del RSAA. Al seguente link c’è il ricco curriculum massonico di Leo Taroni: http://www.iskrae.eu/leo-taroni-luomo-dalle-mille-cariche-massoniche/. Illuminante è stato il discorso di Leo Taroni 33° a quella Tavola Rotonda, riportato sul website del RSAA: “Accoglienza: una scelta dettata dall’intelletto”: http://www.ritoscozzese.it/accoglienza-scelta-dettata-dallintelletto/
Il Capo del RSAA di Palazzo Giustiniani traccia una breve storia dell’immigrazione, dall’antichità fino ai nostri giorni. L’immigrazione è da lui ritenuta «un fenomeno fisiologico sovente legato all’evolversi della natura che ci circonda». Dunque un qualcosa di necessario, legato all’evoluzione… Le ragioni dell’immigrazione sono varie: accresciute esigenze alimentari, mutazioni climatiche, guerre. Continua a leggere
Se vogliamo, è curioso ma non nuovo, leggere come le espressioni del Gran Maestro della Massoneria coincidano con quelle di Bergoglio e dei suoi predecessori e amici conciliari, così come della galassia politica di sinistra e liberale. Per non parlare del mondo centrista, che pare abbeverarsi proprio al GOI…(N.d.R.)
Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia: “Ecco cosa significa essere massoni oggi”
di Redazione Blitz Quotidiano
ROMA – Cosa significa essere massoni oggi? A rispondere è Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, giornalista e scrittore italiano, in una intervista a Salerno News 24. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Bisi spiega che al giorno d’oggi si vive in un’epoca di “grandi tensioni e divisioni”, ma essere massoni significa fare parte di una iniziativa che si erge alla difesa del “libero pensiero” e ha l’obiettivo di “unire gli uomini costruendo ponti d’incontro”.
Intervistato da Claudia Izzo, che sottolinea come l’armonia e la perfezione siano elementi a cui si anela nell’obbedienza del Grande Oriente d’Italia, Bisi spiega il significato della massoneria ai nostri giorni:
“Far parte di una straordinaria scuola iniziatica che mira al perfezionamento dell’Uomo e che difende grandi valori universali come la Libertà, la Fratellanza, l’Uguaglianza, la Tolleranza, il dialogo, il rispetto dell’Uomo e dei diritti. Viviamo in un’epoca di grandi tensioni e divisioni a livello globale e i massoni oggi hanno un compito difficile ma esaltante: quello di essere difensori del libero pensiero e di unire gli uomini costruendo ponti d’incontro e non muri invalicabili che portano al disastro dell’Umanità”.
Parlando del sequestro degli elenchi dei massoni calabresi e siciliani da parte della Commissione Antimafia nel 2017, Bisi spiega di ritenere le schedature un pericolo per la democrazia e cosa implicherebbe una schedatura nazionale: Continua a leggere
Segnalazione del Centro Studi Federici
Segnalazione di A.F.
Chiesto l’intervento di Mattarella
Massoneria. La Giunta del Grande Oriente d’Italia ritiene incostituzionali le disposizioni sulla Massoneria contenute nel Contratto stipulato tra le parti del futuro esecutivo. E chiede l’intervento del Presidente della Repubblica
I Massoni del Grande Oriente d’Italia giurano solennemente fedeltà alla Repubblica Italiana. Lo fanno sulla Carta Costituzionale e s’impegnano a rispettarne le norme e le leggi. L’idea di inserire una clausola antimassonica nel contratto stretto tra Lega e M5S è contraria ai principi costituzionali. Ricorda le leggi fasciste che i Massoni hanno sempre denunciato e che sono la conseguenza di una pericolosa deriva liberticida. Gli articoli 2, 3,18 e 21 della Costituzione sono molto chiari e non ammettono patti negoziali che impediscano a categorie di cittadini di esercitare la libertà di partecipazione, d’espressione e d’associazione in tutte le sue forme. Chi pensa per fini politici di sfruttare una campagna contro i Massoni e di impedire l’esercizio dei diritti primari commette un abuso e deve assumersene ogni responsabilità. Continua a leggere
Segnalazione del Centro Studi Federici
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