Sono stati una sciagura per 40 anni… ed ora hanno fretta. (Ovvero, ogni volta che i media amano qualcuno, questo qualcuno fa danni…)

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di Marco Giannini

Sono stati una sciagura per 40 anni… ed ora hanno fretta. (Ovvero, ogni volta che i media amano qualcuno, questo qualcuno fa danni…)

Fonte: Comedonchisciotte

L’Italia è un paese strano, vediamo piovere bordate “a reti unificate” sul Governo in via di formazione e questo avviene proprio da personaggi come Monti, Berlusconi, Bossi, Renzi, Prodi, Veltroni, Padoan e Cottarelli (FMI…), i quali sin dai tempi dell’omicidio Moro hanno contribuito a devastare il paese, nell’ideologia e nella pratica, inquinandone la cultura ed esportandone il benessere.
Per dirne alcune la “Riforma Treu” del lavoro che ha portato il precariato a livelli monstre comprimendo l’economia causa insicurezza, le norme di ingresso di stranieri funzionali alla competizione al ribasso tra italiani e stranieri alla voce salari e diritti sociali, le riforme dei saperi che hanno indebolito il ruolo e la figura dell’insegnante (verso l’interno e verso l’esterno) e distrutto il senso civico del paese oltre che la qualità e la meritocrazia della scuola, il contemporaneo e drammatico appiattimento comparato del livello di competitività delle nostre Università attuato ad inizio millennio che ha reso, oltretutto, i baronati universitari ancora più “esosi” e politicizzati, il “Divide et Impera” attuato dal 1994 (agendo su rancori ed ideologie obsolete) che ha polarizzato gli italiani in “destra” e “sinistra” (dinamica teoricamente opportuna) ma in modo trasversale (!) visto che la principale suddivisione avrebbe dovuto essere tra istanze cittadine (definite sprezzantemente “populiste”) economico reali e quelle delle rendite speculative, in primis quelle delle grosse Corporation finanziarie (radicate all’estero) con il loro potentissimo apparato politico-Istituzionale-lobbiestico (…), il Divorzio Bankitalia/Tesoro, la privatizzazione delle banche e delle quote di Bankitalia (…), il prossimo furto della nostra riserva d’oro, le liberalizzazioni selvagge dei capitali e delle forniture che hanno incrementato il costo della vita, lo svuotamento della CGIL ormai ridotta a un moribondo comitato d’affari,  i tecnicismi finanziari franco tedeschi spacciati per “Europa” che hanno sradicato e sradicano ingenti fette di benessere (decine di miliardi l’anno) con norme pro banche e pro multinazionali che hanno come “utile netto” alta disoccupazione e alta tassazione, l’esaltazione ideologica della globalizzazione.

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Elezioni, Mattarella: tocca a presidente Senato Casellati

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Elezioni, Mattarella: tocca a presidente Senato CasellatiSegnalazione Wall Street Italia

di Alessandra Caparello

ROMA (WSI) – L’Italia è in una situazione di stallo e dopo il secondo giro di consultazioni si attende una risposta da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che dovrà decidere il da farsi molto probabilmente domani.

Secondo quanto scrive oggi il  Corriere della Sera, il Presidente Sergio Mattarella proverà ad affidare un mandato esplorativo ad una delle due alte cariche dello Stato e quella più accreditata sembrerebbe il Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati.

“Se andrà così, lei dovrà farsi allestire in fretta uno studio a Palazzo Giustinianie preparare un calendario di incontri nel tentativo di avvicinare le posizioni e sbrogliare i nodi di un accordo che fino alla settimana scorsa pareva quasi fatto”.

Altra opzione sul tavolo è quella di conferire un preincarico ad uno dei due leader usciti vittoriosi dalle recenti elezioni e  il nome favorito è quello di Matteo Salvini che ieri impegnato nella campagna elettorale di Molise e Friuli-Venezia Giulia ha affermato: Continua a leggere