Il clima è cambiato, grazie al voto italiano
di Maurizio Blondet
“La UE deve capire che il populismo è il sintomo di reale fallimento politico”
“E’ la mancanza di riforma dell’Europa, non l’Italia, che romperà la zona euro”.
Non sono due titoli di giornaletti sovranisti sloveni. Il primo, è alla testa di una analisi del potente – e globalista-imperialista Royal Institute of International Affairs, la leggendaria “Chatham House”. Il secondo, è un titolo del Financial Times, il garante teologico del liberismo dogmatico, ed è firmato da una delle sue grandi firme, Wolfgang Munchau, che tra l’altro è un “europeista”, essendosi battuto contro il Brexit.
Com’è cambiato il clima. Il voto italiano ha aperto la stura alle analisi critiche sulla Unione Europea a trazione tedesca, mai prima espresse in modo esplicito
Chataham House mette in guardia le oligarchie di Bruxelles e Berlino dalla interpretazione sprezzante che stanno dando della situazione politica italiana: una lettura di comodo, auto-assolutoria, che – essendo sbagliata – può solo portare a gravi conseguenze. “Il termine populismo viene adottato non come segnale delle necessarie riforme politiche in Europa, ma come scusa conveniente per respingere le domande della società come incompatibili con la democrazia liberale”. Continua a leggere