Locatelli farà le cose per bene?

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di Matteo Castagna

I media schierati a sinistra hanno cercato, in ogni modo, di far iniziare il mandato del Ministro alla Famiglia e Disabilità Alessandra Locatelli con un’affermazione forte, che potesse far infuriare la polemica con la cosiddetta galassia LGBT.

Pare che l’intento sia stato schivato dal nuovo ministro con un’innegabile intelligenza. Chi ha orecchie per intendere,  comprende la sua particolare sensibilità per le problematiche relative alla disabilità, che, del resto, rappresentano buona parte della sua formazione e professionalità. Però sarebbe interessante anche interrogarsi su quanto sia realmente differente dire che “le famiglie arcobaleno non esistono” – come fece il predecessore Lorenzo Fontana – e “le famiglie arcobaleno non sono una priorità“, come ha affermato Locatelli. Sarebbe un buon esercizio estivo soprattutto per i sostenitori della società fluida. Continua a leggere

Verona, Fortezza Europa protesta fuori dal Liceo Montanari contro l’inculturazione immigrazionista

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Segnalazione di A.F.
Il nucleo giovanile dell’associazione culturale  Fortezza Europa, cui appartiene anche il nostro Responsabile Nazionale Matteo Castagna, ha manifestato davanti alla scuola, coinvolta in un progetto di sensibilizzazione sul tema della migrazione, che potremmo anche definire di “inculturazione immigrazionista”. E il PD chiede: “Il sindaco da che parte sta?”

L’articolo è evidentemente fazioso (ma ci sta che a Verona esista anche una mini-testata on-line “sinistra-friendly”…):

http://www.veronasera.it/attualita/migrazione-montanari-fortezza-europa-pd-17-maggio-2018.html

Fortezza Europa, a stretto giro, replica:

“Leggendo le ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa dal PD di Verona in relazione alla protesta inscenata dal nostro movimento nel corso della mattina del 17/05, troviamo risibile che tale Partito Politico parli di “pochezza numerica”, soprattutto dopo le ripetute batoste elettorali subite negli ultimi anni, che hanno condotto la suddetta “compagine” ai minimi storici in termini di gradimento.  Questa, però, è roba di poco conto per chi già da tempo ha girato le spalle agli interessi del suo ex-elettorato.
Viene da chiedersi anche quanti studenti il PD riuscirebbe a mobilitare alle ore 7 di un qualsiasi giovedì mattina. Probabilmente un numero che si avvicina molto a quello raccolto da uno sparuto gruppetto variopinto e mal organizzato che, in opposizione alla manifestazione dei ragazzi di Fortezza Europa, manifestava, confuso nelle idee e nei principi, per la salvaguardia delle identità, ovvero per la stessa medesima tematica che ha portato oltre 30 studenti a levare alta la propria voce contro i tragici esiti nati dal connubio tra la Buona Scuola di marca piddina e il mondo della finanza. Viene difficile fare anche solo una stima numerica, dal momento che in oltre 15 anni di opposizione non si hanno ricordi di manifestazioni piddine in città.

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