Incontro interreligioso in Vaticano

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo, che dimostra come le “bergogliate” riescano a scandalizzare realmente e dolorosamente anche chi è sedeplenista e frequenta la diocesi di Verona.

 

di Patrizia Stella

 

BERGOGLIO SION 2Durante l’incontro interreligioso svoltosi il mese scorso a Gerusalemme si è notato che il crocifisso che Papa Francesco tiene appeso al collo con una catenella era opportunamente infilato dentro la fascia bianca perché non si notasse, e così pure quello di altri Prelati era ben nascosto dentro la camicia. Inoltre si è visto Papa Francesco prostrarsi riverente ai piedi del Rabbino al quale ha baciato la mano quasi in segno di sottomissione, ben oltre le esigenze della normale prassi, fatto che ha suscitato domande e preoccupazioni tra i fedeli, almeno tra quelli che vanno oltre alle apparenze puramente superficiali di un incontro tra i popoli e le religioni.

 Domenica 8 giugno, inoltre, nello scambio delle visite qui in Italia, nei giardini del Vaticano, in un clima davvero glaciale, formale, senz’anima, le autorità del Vaticano hanno provveduto in tempo, come hanno riferito i reporter, alla rimozione di tutti i segni sacri dai luoghi di passaggio, soprattutto dei crocifissi, compresi dipinti e statue delle varie Madonne per non suscitare reazioni spiacevoli da parte dei rappresentanti delle altre religioni. 

 

Eppure Gesù nel Vangelo parla chiaro: “Chi mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli” e vedersi rifiutati da Dio nel giudizio finale è l’unica vera disgrazia che possa capitare all’uomo.

 

Infatti Gesù non ha detto agli Apostoli: “andate e dialogate”, bensì: “Andate ed evangelizzate tutte le genti battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” nella certezza che la vera pace, l’unità e la concordia sono conseguenza diretta del compimento fedele della Parola di Dio rivelatasi in Gesù Cristo e non in un Dio vago e generico che possa accontentare un po’ tutti! 

 

La grande menzogna consiste nel credere che per avere la pace, (che al massimo significa avere salva la vita perché per tutto il resto saremmo sempre schiavi dei nemici di Cristo), sia necessario abiurare la nostra fede cattolica, detronizzando Cristo e la vera Chiesa! A che serve la pace se per ottenerla dobbiamo seppellire, assieme alle armi, anche il nostro onore, la nostra fede, la nostra cultura, le nostre tradizioni, i nostri affetti compresa la nostra famiglia?

 

Ma il colmo dello sconcerto sta proprio nella scelta del giorno per tali incontri, che è la Pentecoste, giorno solenne per il cristiano perché ricorda l’effusione per eccellenza dello Spirito Santo con la nascita della Chiesa, dopo l’Ascensione di Gesù al cielo. Organizzare tale incontro di pace a livello mondiale proprio in una delle feste più solenni per la Chiesa cattolica significa eliminare o per lo meno emarginare la Liturgia della Chiesa come “Azione di Cristo” per ridurla ad “azione degli uomini”.

 

 Infatti si è iniziato col trasformare il Giovedì Santo, giorno dell’istituzione dell’Eucarestia e del Sacerdozio nel giorno “della lavanda dei piedi ai poveri”, dove tutto il resto diventa secondario, e adesso la festa di Pentecoste rischia di passare alla storia, non più come il giorno dello Spirito Santo sulla Chiesa nascente, bensì come il giorno “dell’incontro interreligioso per la pace”. 

 

E infatti come risultato abbiamo le bombe atomiche russe e americane che minacciano l’umanità, in barba a tutti gli incontri interreligiosi del mondo!

 

Quale pace crediamo di raggiungere, quale prospettiva di benessere economico e sociale pensiamo di realizzare senza il nostro Gesù, Via, Verità e Vita, vero Dio e vero uomo? Quel Gesù che è l’Alfa e l’Omega, l’inizio e la fine dell’universo intero, davanti al quale si inginocchiano gli Angeli e i potenti della terra, quel Gesù che ci rende liberi e ci ama personalmente fino a dare la sua vita in croce, che ci perdona e accoglie sempre, che ci ha donato, assieme al Padre e allo Spirito Santo, un mondo stupendo da godere qui in terra assieme alla partecipazione alla sua vita divina, preludio della Vita Eterna! Cosa crediamo di realizzare senza Maria, la sua Santissima Madre, l’unica che ha il potere di calpestare Satana e le sue insidie? 

 

Il nostro silenzio su fatti così gravi potrebbe essere colpevole, perché rischiamo di diventare “complici del maligno” in quanto convalidiamo, anche se inconsapevolmente, le strategie proposte dal “Nuovo Ordine Mondiale” che ha deciso di intronizzare il principe delle tenebre, Lucifero, il quale ci porterà dritti all’inferno dove “sarà pianto e stridore di denti”.  E con la vita eterna non si scherza!

 

Ma allora che fare? Viene da chiedersi con seria preoccupazione, vista la realtà di totale rifiuto di Cristo e di progressiva persecuzione che è sotto i nostri occhi! Quando nei vari periodi della storia dell’umanità si prospettano tempi bui dove si tocca con mano la nostra impotenza, noi cristiani dobbiamo vivere le virtù eroiche nella consapevolezza di avere sempre “un asso vincente nella manica” che è la fiducia nel Signore Gesù, al quale dobbiamo ripetere molte volte durante il giorno “Gesù, confido in te, vieni presto a liberarci, noi vogliamo essere fedeli alla tua Chiesa, quella di sempre, quella dei martiri, quella che non tradisce.  Gesù, Giuseppe e Maria salvate Chiesa e Italia, così sia!”

7 Risposte

  • Brava Patrizia,

    Vorrei sapere cosa o chi rappresenta Francesco se quel che dovrebbe rappresentare lo nasconde.

  • Il cuore del cattolicesimo è la continuità. Il Concilio Vaticano II ha promosso e diffuso (pseudo)dottrine in oggettiva, netta discontinuità rispetto alla bimillenaria storia della Chiesa. L’insegnamento del Concilio Vaticano II non è cattolico e, logicamente, coloro i quali intendono prestargli fedeltà non sono (più) cattolici. Bergoglio dimostra, con i fatti e con le parole, un attaccamento al Concilio che non manifesta alcuna soluzione di continuità. Bergoglio non è cattolico. Bergoglio non può essere il legittimo Papa della Chiesa Cattolica.
    Lo studio e il più elementare buon senso non fanno che ribadire tale palese verità che Bergoglio stesso, più o meno direttamente, conferma a ogni respiro.
    Questa consapevolezza è l’unica, autentica rivoluzione: l’opzione sedevacantista è la sola via percorribile perchè integralmente compatibile con il cattolicesimo – e intimamente legata al magistero infallibile.
    Attendiamo con speranza la liquefazione del sedeplenismo e, a tal proposito, accogliamo con impaziente e, allo stesso tempo, amara soddisfazione ogni ulteriore follia del sig. Imbroglio.
    Sedes sapientiae, ora pro nobis.

  • Fa davvero piacere che Patrizia abbia condiviso questo acuto urlo di dolore. Ho scambiato tempo fa qualche parola con lei e sembrava che tutto ciò fosse ben lontano dal concretizzarsi. Oggi anche lei nota che qualcosa non funziona nei vertici del Vaticano… a partire da Imbroglio-Orgoglio-Bergoglio

  • Tomasini, alla sua domanda ha già risposto – splendidamente, come al solito – l’amico Colombera. Francesco è il capo della contro-chiesa, e su ciò non si discute. Il fatto più tragico, però, come abbiamo più volte ribadito anche qui, è che egli e suoi sono stati rivestiti con grande abilità da satana dei panni di uomini di chiesa, e il pusillus grex li ha scambiati e li scambia quindi con uomini di Chiesa (la quale ben esiste, ovviamente, ma non è… quella), che magari sbagliano (come se ciò fosse possibile in modo continuativo nel Magistero e nei docc.) ma che son legittimi. Peggio, moltissimi confondono l’iper-buonismo di Bergoglio con la carità cristiana del Vangelo, senza Chiesa, senza sacramenti validi, etc. Ognuno si spiritualizza una “religione” e – quod Deus avertat – un Cristo a modo e ad uso suo propiro.
    Dunque ecco che cosa “rappresenta” Bergoglio: la contro-chiesa, anche se una parte enorme del “populus” crede ancora ch’egli sia il “capo” (e che capo, poi!) della Chiesa. E questi ultimi pensano dunque, ahinoi, che quell’eretico possa rappresentarela Chiesa. Falso. Falso poiché impossibile, e impossibile a lume di dottrina, non perché se lo sia inventano chicchessia (sta tutto nella dottrina autentica della Chiesa: cfr. Paolo IV).

  • Patrizia Stella,
    condivido appieno le sue lamentationes, toccanti e oggettive.
    Lasci però che le dica la mia su un punto solo: l’atomica è l’atomica, ma Obama e Putin non sono la stessa moneta, quindi neppure la medesima miccia!

  • Ancora un’ultima cosa, pro veritate. A coloro che ci accusavano che la faccenda della Croce nascosta fosse l’accrescimento di una semplice bufala in quanto l’ascondimento sarebbe avvenuto per caso, ribadiamo ciò che ha sopra scritto Patrizia Stella. Tutti i segni della religione cattolica sono stati rimossi dalle pseudo-autorità vaticane, come ben documentato da reporter, servizi filmati, etc. E’ anche questa una bufala?

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