Aborto perdonato…e, questione di tempo, abrogato?

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Segnalazione e commento di Gianni Toffali

Pope Francis audience with the Isernia diocese

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2015/05/05/giubileo-inviati-papa-assolveranno-anche-aborto_094d0320-0f0e-468f-bdd5-e16da690ac8e.html

NOTA ANSA:

I “missionari della misericordia”, sacerdoti che il Papa invierà nelle diocesi durante il prossimo Giubileo, potranno assolvere anche il peccato del procurato aborto. Lo ha detto mons. Rino Fisichella, capo del dicastero vaticano della Nuova Evangelizzazione e coordinatore degli aventi dell’Anno Santo straordinario.

“Certo, tra le facoltà di perdono che saranno date ai missionari della misericordia ci sarà anche l’aborto”, ha detto all’ANSA l’arcivescovo Fisichella. A quali condizioni? “A tutte le condizioni – ha spiegato -. L’aborto è un peccato riservato come tale, perché il vescovo può già concedere di sua iniziativa la facoltà di perdono nelle diocesi, la concede normalmente al canonico penitenziere, e a volte la allarga anche agli altri sacerdoti. In questo caso il Papa la dà anche ai missionari”. Alla domanda se questo sia un fatto nuovo, mons. Fisichella ha sottolineato che “è nuova la fisionomia dei missionari, e quindi diventa nuovo ciò che viene dato loro per esplicitare il loro mandato. Ma rimane l’esigenza di manifestare il perdono”. Il capo dicastero vaticano ha anche evidenziato che la facoltà di perdono riguarderà in confessione non solo la madre che ha compiuto l’aborto ma anche i medici, gli operatori sanitari e le altre persone che hanno collaborato a procurarlo.

7 Risposte

  • continuate a partecipare a messe “una cum” … continuate … ecco i “copiosi frutti” …

  • Questa grida vendetta al Cielo …
    Se c’è una cosa che segna la bestialità della morale laica e della società ,svincolata dalla vera Dottrina Cattolica è proprio l’aborto e qui si perdoneggia con il classico stile da animatore turistico del perito piemontese .

  • Vedrete, amici miei, che sarà prossima l’istruttoria diocesana per la beatificazione di Giovanni Leone, Tina Anselmi, Giulio Andreotti, i tre “cavalli di razza DC” che, nel 1978, su suggerimento di Paolo VI, preferirono approvare la criminale legge 194 piuttosto che testimoniare la fede cattolica. La poltrona era più importante.

  • Hai ragione Luciano , arriveremo pure a quello!

    Riguardo il logo della pagliacciata su una cosa importante come la Misericordia , direi che è inquietante , sembra alludere ad una fusione della coscienza delle due figure , una specie di possessione .

  • Amici miei, ora è ormai tempo di tirare le conclusioni, dottrinali pastorali sociali e storiche. La soluzione al problema dell’autorità, riconoscendo purtroppo la sede vacante, è il primo passo necessario. Dobbiamo continuare ad essere cattolici per la nostra anima e per aiutare quelle altrui. Dio è con noi, non certo con Bergoglio, ma ce lo mette lì per punirci delle nostre orribili colpe. Non rendiamo umanamente inefficace la Sua opera.
    Non è un’opportunità, è un obbligo. La Verità non accetta compromessi. Gesù in Croce non ne ha chiesti.

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