È mostruoso: vogliono cancellare il genere maschile e femminile
del Prof. Alessandro Meluzzi
Trovo che ci sia qualcosa di francamente mostruoso nella scelta di somministrare un inibitorio ormonale ad adolescenti. C’è la volontà di mantenere la cultura dell’indistinto, di negare il maschile e il femminile, di evitare che nascano uomini e donne fertili feconde capaci di incontrarsi in maniera costruttiva e generativa. Una mostruosa volontà di inibire, di annientare la vita del nostro Occidente e della nostra storia. Una volontà assoluta di bloccare la nostra civiltà per sterilizzandola.
Paradossalmente, mentre per un principio umanitario si nega che un pedofilo possa essere inibito nelle sue perversioni con un ormone, lo stesso ormone viene somministrato a un bambino di 12 dei 13 o a una bambina di 14 anni per evitare che diventi donna. Dietro l’idea che il genere non dipende dalla natura e dietro la volontà di bloccare lo sviluppo della crescita, c’è qualcosa di diabolico. Su questo ci sono pochi dubbi…
FONTE – https://www.nicolaporro.it/e-mostruoso-vogliono-cancellare-maschi-e-femmine/


Mario Draghi senatore a vita per dare una sferzata al governo più pazzo del mondo che, dalla Libia alle infrastrutture, non ne indovina una? Pare sia questa l’idea che sta maturando in gran segreto il Quirinale. Ad oggi il Presidente Mattarella ha nominato solo uno dei cinque senatori a vita cui ha diritto, la bravissima e tostissima Liliana Segre.
Vediamo i fatti: Battisti, condannato con sentenze passato in giudicato per 4 omicidi (2 commessi materialmente e 2 in concorso), evade nel 1981 e trova rifugio in Francia. Dopo qualche anno di peregrinazioni da latitante torna in Francia. Qui viene arrestato ma riesce a beneficiare della cosiddetta “dottrina Mitterand”: non vengono estradati latitanti se si ritiene che si tratti di ricercati “per atti di natura violenta ma d’ispirazione politica”. Peraltro in questi (quasi) quarant’anni Battisti si è sempre dichiarato innocente, completamente estraneo ai fatti per cui è stato condannato, dichiarando di essere perseguitato dallo stato italiano per motivi politici. Fin qui abbiamo un assassino in fuga che si proclama innocente e beneficia (indebitamente) di uno sorta di status di rifugiato politico. Ma la cosa insolita è il fatto che si sia creato, negli anni, un movimento d’opinione, transfrontaliero, che si è “bevuto” la sua versione dei fatti (quindi un intellettuale perseguitato per le sue idee politiche, vittima di processi “farsa” e quindi condannato ingiustamente). E da Fred Vargas a Erri de Luca, da Daniel Pennac a Bernard Henry Levy, tutti quanti a sostenere pubblicamente Battisti denunciando le ingiustizie da lui subite. E la lista è lunga. Nel 2004 è stato pubblicato in Francia il “Manifesto per liberare Battisti”, firmato da decine di intellettuali, nel quale si evocava chiaramente una congiura contro il povero Battisti, ordita da chi aveva l’interesse a tacitarlo per sempre.
Continuiamo con la speciale zuppa di Porro straniera. Grazie ad un nostro amico analista che vuole mantenere l’anonimato, il commento degli articoli tratti dai giornali stranieri.
Difficile fare ipotesi a lungo termine ma sembra sensato, per non dire sicuro, che in un futuro molto vicino, un paio di miliardi e mezzo di africani guarderanno 450 milioni di europei dall’altra parte del Mediterraneo. L’immigrazione di massa, per ora, ha trovato un argine proprio nelle distanze stabilite dal mare e dal deserto del Sahara. Se il territorio tra Africa e Europa non avesse soluzione di continuità, staremmo già facendo i conti con un’emergenza senza precedenti nella storia del nostro Continente.
In questi giorni stavo sfogliando i quotidiani degli anni Ottanta. È cambiato quasi tutto, tranne una cosa: la potenza della magistratura nel dettare l’agenda politica o agenda setting, come dicono gli «esperti». Certo, allora si trattava solo di qualche arresto di amministratori locali (ovviamente dei partiti di governo) il giorno prima delle elezioni o di scontri tra il presidente Cossiga e il Csm. Niente rispetto a quello che sarebbe accaduto dopo. Ma era già visibile il disegno e già percepibile la tentazione.
