L’annuncio del premier israeliano Netanyahu: «Sono convinto che avrà successo nel rendere più profonde le relazioni tra Israele e l’Italia»
Fiamma Nirenstein è la nuova ambasciatrice di Israele in Italia. Lo ha deciso il premier Benyamin Netanyahu che ha annunciato lunedì sera la designazione dell’ex parlamentare italiana. «Sono convinto che Nirenstein avrà successo nel rendere più profonde le relazioni tra Israele e Italia, un Paese nostro stretto amico». Felice della
Reportage e impegno per combattere l’antisemitismo
Giornalista e scrittrice, 70 anni il prossimo dicembre, la fiorentina Nirenstein è stata deputata per il Popolo della Libertà nel 2008 e ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati nella XVI Legislatura. Da Gerusalemme ha scritto reportage, commenti, storie, interviste, sui conflitti, le guerre, il terrorismo, sulle dinamiche fra le tre religioni monoteiste e sui segnali di pace, di democratizzazione e di conflitto nell’area intera. Ha scritto dieci libri. L’ultimo, «A Gerusalemme», è uscito nel 2012 per Rizzoli. Dal ‘94, dopo aver ricoperto per due anni l’incarico di direttore dell’istituto di cultura italiana a Tel Aviv, ha deciso di trasferirsi a Gerusalemme per testimoniare la lotta del popolo ebraico per vivere in pace nello Stato d’Israele, e da allora vive tra l’Italia e l’Israele. Dal dicembre 2008, Nirenstein è uno dei sei componenti del Direttivo della Coalizione Interparlamentare per Combattere l’Antisemitismo (ICCA) mentre nel 2011 è stata eletta all’unanimità presidente del Consiglio Internazionale dei Parlamentari Ebrei, un organismo che riunisce i parlamentari ebrei da tutto il mondo. Nel giugno 2011 è inserita nella lista, che ogni anno compila il quotidiano Jerusalem Post, dei «50 ebrei più influenti del mondo», quest’anno capeggiata dal fondatore di Facebook Mark Zuckerberg



