Giulia Muti – Mer, 06/01/2016 – 19:08
Non è la prima volta che Papa Francesco incorre in una gaffe. Questa volta lo strafalcione riguarda i pastori che, a detta di Bergoglio, erano “uomini umili e disprezzati, alcuni dicono briganti“.
La frase incriminata, pronunciata ieri nel corso della sua omelia durante l‘Angelus in piazza San Pietro, ha così adombrato un nuova e suggestiva interpretazione della figura dei misteriosi pastori che, per primi, andarono ad adorare il Bambino Gesù. “Ora giungono – ha poi aggiunto Papa Bergoglio rivolgendosi ai fedeli riuniti in piazza– i Magi da terre lontane, anch’essi attratti misteriosamente da quel Bambino. I pastori e i Magi sono molto diversi tra loro; una cosa però li accomuna: il cielo. I pastori di Betlemme accorsero subito a vedere Gesù non perché fossero particolarmente buoni – ha insistito Francesco – ma perché vegliavano di notte e, alzando gli occhi al cielo, videro un segno, ascoltarono il suo messaggio e lo seguirono. Così pure i Magi: scrutavano i cieli, videro una nuova stella, interpretarono il segno e si misero in cammino, da lontano“.
Somma ignoranza di Bergoglio! Veramente furono gli angeli a dare ai pastori l’annuncio della nascita del Salvatore e che fossero briganti lo dice lui e non si sa da quale testimonianza.
E migliaia di presunti cattolici ad applaudirlo .
In emilia i cattocomunisti lo farebbero santo subito .