Milano: Intervista ad Aleksandr Dugin

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Segnalazione di Redazione Edizioni Controcorrente

DUGINProfessor Aleksandr Dugin, i media mainstream e le dirigenze politiche occidentali descrivono la recente situazione in Ucraina come un conflitto tra l’alleanza dell’opposizione democratica e liberale pro-europea e un regime autoritario con un dittatore come presidente. È d’accordo?

Conosco tale storia e ritengo che questo tipo di analisi sia totalmente sbagliato. Non possiamo dividere il mondo di oggi come nella Guerra Fredda. Non c’è un “mondo democratico” che si erge contro un “mondo antidemocratico”, come molti media occidentali riportano.

Il vostro Paese, la Russia, è uno dei nuclei di questo cosiddetto “mondo antidemocratico” se crediamo ai nostri media mainstream. E la Russia con il Presidente Vladimir Putin cerca d’intervenire nella politica interna ucraina, leggiamo… Continua a leggere

Nasce un asse Russo-Germanico?

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Segnalazione di Federico Prati

di TYLER DURDEN

www.zerohedge.com

Tutti i governi da Stoccolma a Roma si erano opposti alla nomina di Juncker, ma alla fine nessuno ha sfidato Berlino e dopo l’incidente del voto che ha fatto eleggere Jean-Claude Juncker Presidente della Commissione Europea, è chiaro che il paesaggio è cambiato e che da una Germania europea, ci siamo spostati verso una Europa tedesca.

Appena gli USA hanno dimostrato di poter più continuare a fare il poliziotto del mondo, ricominciano i giochi di potere e  il panorama cambia ….

Questo fine settimana ha visto l’Unione Europea mettere a punto l’affare che ha permesso all’arci-federalista Jean-Claude Juncker di diventare presidente della Commissione. Per essere onesti, non che questo mi importi qualcosa, ma le modalità della nomina ci dicono molto circa la natura mutevole del potere che guida l’Europa. Tutti i governi da Stoccolma a Roma si erano opposti alla nomina di Juncker, ma alla fine nessuno ha sfidato Berlino. Continua a leggere

Ribaltone di “Chiesa”

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chiesapiramideSegnalazione di Federico Prati

di Enrico Maria Radaelli (abbiamo lasciato l’estratto segnalato senza alterazione alcuna, sebbene il testo contenga spesso la dicitura “Papa Francesco” riferita a Bergoglio)

INDAGINE ESTETICA SULLA TEOLOGIA,SULLA FORMA E SUL LINGUAGGIO DEL MAGISTERO DI PAPA FRANCESCO, ANCHE ALLA LUCE DEL PENSIERO GNOSTICO SUL MISTERO D’INIQUITÀ, COSÌ COME ESPOSTO NELLA IIa AI TESSALONICESI.

Prima Parte. Il magistero di Papa Francesco.

« E ora sapete ciò che impedisce la manifestazione dell’Anticristo,cbe avverrà nella sua ora. Il mistero d’iniquità [l’Anticristo} è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene » (II Ts 2,6-7) .

1. IL MAGISTERO VELOCE (E SPIAZZANTE) DI PAPA FRANCESCO. Continua a leggere

Il giochetto dei “Troll” sui siti e blog non conformi

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Il “Troll”, ossia il provocatore o costante disturbatore dei siti non conformi è una figura ben precisa, che guadagna per il suo mestiere di stalker. Attenti, leggete attentamente e non rispondete. Se un troll riesce a introdursi abusivamente, superando la moderazione dei commenti, ci penserà la Redazione a rimuovere il post prima possibile. Una cosa è certa: quando si è vittime di questi soggetti, significa che al Sistema che li paga si dà molto fastidio…ergo,  si è sulla strada giusta
Dal sito Informarexresistere.com
Abbiamo un software che ci consente di monitorare le discussioni a cui partecipiamo e quando c’è una notifica abbiamo poco tempo per rispondere. Se lasciamo “andare” o ritardiamo, ci viene scalato dal compenso.Quanto guadagni per fare questa attività?Beh, dipende. Se sono efficiente anche 4-5mila euro al mese.Sono un sacco di soldi.Sì, ma è una vita tremenda. Devi leggere decine di blog, forum, account facebook, tweet. Giorno e notte. Alcuni di noi non reggono, dopo un po’ i loro nick “spariscono”, non c’è modo di sapere che fine abbiano fatto. Chi vi paga? Un grosso gruppo economico legato trasversalmente a tutti i partiti. Ma non posso dire altro.Ce ne sono molti come te? Siamo un centinaio in tutta Italia, ma siamo divisi per competenze.Nel senso che tu, per esempio, provochi e insulti solo specifici bersagli? No, nel senso che ci sono provocatori e contro-provocatori. Ti faccio un esempio. Metti che tu sia il portavoce di un partito X. Scrivi un post e io arrivo a ridicolizzarti. Continua a leggere

IL MAGISTERO E L’AUTORITA’ DELLA CHIESA E DEL PAPA (Parte 1)

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 di  Frà Leone da Bagnoregio

campos_brasaoMentre scorrevo gli articoli ultimamente pubblicati, ho individuato alcuni spropositi sostenuti anche da brillanti scrittori in ambito tradizionalista come Arnaldo Vidigal Xavier da Silveira e altri al suo seguito in merito alla corretta interpretazione del magistero ecclesiastico e petrino, ultimamente anche Mons. Richard Williamson ha sostenuto tesi non teologicamente fondate, riguardo alle canonizzazioni di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II.

A seguito della convocazione del Vaticano II, sono stati emanati gli atti del concilio e tutta una serie di documenti pontifici e di encicliche che più o meno contengono elementi che si allontanano dalla costante dottrina cattolica esposta dal magistero precedente al concilio.

Al fine di non addivenire a conclusioni logiche sull’autorità emanante gli atti, si sta cercando di sminuire il valore degli atti stessi, consegnandoli ad una specie di limbo “magisteriale” in cui l’ortodossia degli stessi è vagliata dai fedeli cioè dalla “chiesa discente”, quando per sua essenza dovrebbe essere l’atto emanato dalla “chiesa docente” ad essere recepito dai fedeli con religioso assenso! Si stanno in breve invertendo i ruoli.

Se si è nella condizione che deve essere la “chiesa discente” a valutare il magistero ecclesiastico è perché in quel magistero si riscontrano gravi errori se non eresie, pertanto, non deve essere considerato magistero insistono sia da Silveira sia Mons. Richard Williamson. Particolarmente quest’ultimo insiste sul fatto che essendo modernisti o affetti dal modernismo, i documenti del Vaticano II, e tutti i documenti promulgati dai “papi conciliari” non hanno un valore dottrinale. Continua a leggere

Alain de Benoist: “sull’Europa…” ~ Sa Defenza

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Segnalazione di M. F.

Signore e signori, amici cari,ancora un quarto di secolo fa, l’Europa appariva come la soluzione a tutti i problemi.

ALAINOggi viene invece percepita come un problema che va ad aggiungersi agli altri.

Per effetto della disillusione piovono critiche da ogni dove, e alla commissione europea si rimprovera di tutto e di più: di moltiplicare i contrasti, d’ingerire in questioni che non le competono, di voler punire chiunque, di paralizzare le istituzioni, di essere organizzata in maniera incomprensibile, di mancare di legittimità democratica, di annientare la sovranità dei popoli e delle nazioni, e di non essere più nient’altro che una macchina per non governare.

Nella maggior parte dei paesi, le opinioni positive sull’Unione Europea sono in caduta libera da almeno dieci anni. La proporzione di coloro che, in Francia, ritengono che “l’appartenenza all’Unione sia un male” è perfino salita dal 25 % nel 2004 al 41 % nel 2013. Ancor più di recente, un sondaggio Ipsos rivelava che il 70 % dei francesi desidera “limitare i poteri dell’Europa”.

È un fatto assodato che oggi l’UE attraversi una crisi di legittimità senza precedenti. Ed è un ulteriore fatto che lo spettacolo da essa offerto non abbia nulla di entusiasmante. Ma come siamo arrivati a tutto questo?
La “decostruzione” dell’Europa comincia all’inizio degli anni Novanta, con i dibattiti in merito alla ratificazione del trattato di Maastricht. È a partire da quest’epoca che l’avvenire dell’Europa è apparso altamente problematico e che numerosi europei hanno iniziato a perdere la fiducia. Nel momento in cui la globalizzazione dava origine a ulteriori timori, la gente si è resa conto che “L’Europa non garantiva un miglior poter d’acquisto, un miglior regolamento di scambi commerciali nel mondo, una diminuzione delle delocalizzazioni, un regresso della criminalità, una stabilizzazione di mercati del lavoro o un controllo più efficace dell’immigrazione. Anzi al contrario”.  La costruzione europea è apparsa, dunque, non come un rimedio alla globalizzazione, quanto invece una tappa della globalizzazione stessa. Continua a leggere

Battista e gli “incubi fantapolitici”: chi brucia oggi i libri?

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del Prof. Franco Damiani *

Signor Battista, a p. 151 del suo libro “I libri sono pericolosi, perciò li bruciano”, lei scrive: “Nella ‘Svastica sul sole’, l’incubo fantapolitico di Philip K. Dick, i nazisti al potere dopo la vittoria nella Seconda guerra mondiale danno la caccia terrorizzati a un libro clandestino in cui si descrive come sarebbe migliore il mondo se a vincere fossero stati gli odiati nemici ‘democratici’ “. Questo è, come dice lei, un libro di fantapolitica.  Tutti sappiamo che le cose sono andate esattamente a rovescio: hanno vinto i “democratici” (tra cui quella illuminata democrazia che era l’URSS di Stalin…). Ammettiamo che ci fosse un libro in cui si descrive come sarebbe migliore il mondo se a vincere fossero stati “gli altri”: come crede che si comporterebbero i vincitori? Anzi, guardi, questo libro esiste, anzi ne esistono molti: sono quelli in cui gli storici revisionisti cercano di riportare la verità nel racconto della guerra stessa e dei suoi orrori, dimostrando come i “mostri”, se c’erano, erano distribuiti fra le due parti e forse ce ne fossero di più tra i “democratici”. Sono anche i libri in cui si spiega che se avessero vinto “gli altri”, il mondo non sarebbe sotto il ricatto dell’usurocrazia internazionale. Anzi, qualcuno si spinge a dire che la guerra fu fatta proprio per questo, ossia per garantire che il potere rimanesse saldamente nelle mani degli usurocrati. E che i vincitori hanno, come sempre accade, demonizzato i vinti attribuendo loro tutte le nefandezze possibili e immaginabili, anche per far dimenticare le proprie. Le risulta che questi libri godano di facile e ampia diffusione? Signor Battista, oggi non c’è più bisogno di bruciare i libri: basta metterne in galera gli autori e intimidirne i possibili lettori. Esattamente come fa, con le sue leggi e con la sua prassi, il sistema di cui lei è portavoce. Pensa che si ricorderà di aggiungere questa postilla nella prossima edizione?

* Addetto Stampa del Circolo Christus Rex Continua a leggere

1 e 2 Giugno con Radio Spada. I Dottori della Chiesa e l’Anticristo

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Segnalazione di Carlo di Pietro

DOTTORI DELLA CHIESAI giorni 1 e 2 giugno 2014, presso la Sede nazionale M.S.M.A., si terrà la decima edizione del Meeting sugli Angeli, quest’anno con la partecipazione anche di Radio Spada che presenterà il testo, edito nel 2013, San Michele terrore dei demonii. Interverranno in conferenza, in esclusiva su LoSai.eu, i due curatori del testo: Carlo Di Pietro (giornalista e scrittore) e Marcello Stanzione (sacerdote ed angelologo); in più, un inciso sul valore della Novena a san Michele (e delle devozioni in generale) a cura diMarina Inglese (Radio Spada). L’evento, consolidato e già alla decima edizione, si terrà domenica e lunedì a Campagna (SA) presso l’Abazia di Santa Maria La Nova, sede M.S.M.A., dal tema: Gli Angeli dei Dottori della Chiesa. Per informazioni e dettagli: www.miliziadisanmichelearcangelo.org.

L’evento – che vedrà la partecipazione straordinaria di sacerdoti, studiosi e scrittori provenienti da tutto il mondo – è voluto ed organizzato da Don Marcello Stanzione, sacerdote, scrittore ed angelologo di fama mondiale. A concludere, la relazione illustrata con diapositive relative ai dipinti che hanno caratterizzato la storia dell’arte italiana su Gli Angeli dei Dottori ecclesiastici nell’iconografia, a cura del docente salernitano Antonio Adinolfi. Seguirà la presentazione in anteprima salernitana del volume Inchiesta sugli Angeli a cura dello scrittore Marcello Stanzione, edito da Mondadori. Ci sarà la presentazione (anticipazione) in esclusiva nazionale del tomo Apologia del Papato del giornalista e scrittore Carlo Di Pietro, edito da EffediEffe […]. (Tratto dal C.S. di Mariateresa Conte).

L’appuntamento con Radio Spada è precisamente il giorno 2 giugno a partire dalle ore 9:00 del mattino. Incontro mattutino (dalle 8e30 in avanti) conviviale con lo scrittore lucano e giornalista di Radio SpadaLoSai ed AgereContraCarlo Di Pietro. Seguirà la relazione del medesimo in esclusiva: GLI ANGELI DECADUTI ED I DOTTORI DELLA CHIESA. LE ESEGESI E LE PROFEZIE DEGLI STESSI SULL’ANTICRISTO. Al termine dell’intervento, Radio Spada presenterà il libro San Michele Arcangelo terrore dei demonii.

A seguire: ore 10.30, relazione di Padre Ignazio Suarez RicondoGli Angeli di san Giovanni D’Avila. Ore 11.00, relazione di Marco Di MatteoGli Angeli  di Sant’Alfonso. Nel contesto del Meeting, prima del pranzo presso la Sala del Pellegrino dell’Oasi di San Michele (ore 13e30 circa), gli interessati potranno acquistare in anteprima anche il volume APOLOGIA DEL PAPATOEffediEffe 2014, ed intrattenere momenti di confronto e pubblico dibattito con l’autore, il giornalista Carlo Di Pietro. Continua a leggere

Carfora e gli angeli

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di don Marcello Stanzione

IL CARACCIOLINO GREGORIO CARFORA E GLI ANGELI

S. Francesco Caracciolo (1563–1608) è il sacerdote  fondatore  dei Chierici Regolari Minori da lui detti padri Caracciolini.   Giovane prete si ritirò nell’eremo di Camaldoli per scrivere la Regola di una Congregazione di sacerdoti che voleva fondare. Pensò di darle come caratteristica un obbligo a una spiccata devozione Eucaristica. Nel Settecento il pittore Ludovico Stern  ( 1709 – 1777) realizzò una  pala d’altare per la chiesa romana di San Lorenzo in Lucina in cui un angelo attorniato da serafini, cherubini e angeli incensanti presenta a San Francesco Caracciolo il mistero dell’Eucarestia.  Ne abbiamo trovato il bozzetto rispetto al quale la tela definitiva presenta solo piccole varianti.

Nel bozzetto e nella tela definitiva l’Eucarestia racchiusa all’interno di un splendido ostensorio che un angelo regge servendosi di un prezioso drappo, sprigiona una luce  simbolo di salvezza in contrasto con le tenebre nella parte destra della composizione. Il Santo istintivamente si inginocchia davanti all’apparizione. Vicino a lui, seduto su gradini, vi è un piccolo angelo che eleva in alto un giglio, simbolo di purezza. Una raffigurazione simile a questa dello Stern è nella parrocchia dei Santi Angeli Custodi in via delle Alpi Apuane sempre a Roma, da quasi un secolo  Casa Madre dei Caracciolini, i preti che seguono la Regola scritta dal Caracciolo approvata da papa Sisto V.  E’ una tela di Romano Corradetti in cui si vede un angelo che con una mano mostra l’Eucarestia al santo sacerdote e con l’altra gli regge la penna con cui ha così fortemente esortato chi avesse deciso di entrare nella Congregazione che lui stava fondando, ad  amare l’Eucarestia. La chiara veste di quest’angelo soave oltre l’alone luminoso intorno all’ostensorio illuminano il volto del santo prete. Le tenebre, che rappresentano le forze del male, sono nella parte sinistra del quadro. Fin dalla loro fondazione nel 1588 i padri Caracciolini hanno avuto a cuore in modo particolare il culto di san Michele ed in ogni loro chiesa vi era un altare dedicato all’arcangelo principe delle celesti milizie. Continua a leggere

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