L’ex Presidente del Cile, Michelle Bachelet, ha gettato la maschera e si è schierata a favore dei principi anticattolici della Massoneria
“Abbiamo bisogno di principi massonici, uniamoci come un’unica umanità, ecco cosa siamo”, ha dichiarato la Bachelet che, dopo aver lasciato la guida del Cile è stata “promossa” ad Alto Commissario delle Nazioni Unite (ONU) per i diritti umani (HR).
La Bachelet è intervenuta durante un’attività organizzata dalla Gran Loggia del Cile, tenutasi all’inizio del mese di dicembre e, nel quadro dell’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, ha lanciato il suo endorsment alla Massoneria.
Durante l’iniziativa, dopo i saluti formali del Gran Maestro della Gran Loggia del Cile, Sebastián Jans Pérez, e del Gran Maestro della Gran Loggia Femminile del Cile, Adriana Aninat, è iniziato l’intervento della Bachelet, che ha ricordato quanto, a suo dire, sia stato difficile questo anno a causa della pandemia e quanto lo sia stato, in particolare, per i diritti umani.
“Se lavoriamo insieme, possiamo ricostruire le società in modo da poter difendere i diritti umani e le libertà”, ha detto l’Alto Commissario Onu nel suo discorso, aggiungendo che “abbiamo bisogno dei principi massonici, come la solidarietà e la fraternità, per unirci come uno solo umanità, perché questo è quello che siamo”.
Non contenta, l’autorità delle Nazioni Unite ha concluso la sua presentazione facendo riferimento alla Giornata internazionale contro la violenza contro le donne, ricordata il 25 novembre, sostenendo che “il COVID ha eroso i risultati raggiunti circa l’uguaglianza di genere, quelli relativi alla salute, alle condizioni economiche e alla parità dei diritti”.
Infine la Bachelet ha fatto una rendicontazione dei programmi che sono stati portati avanti dall’ONU per avanzare verso un’uguaglianza essenziale per lo sviluppo dell’umanità.
La conferenza, alla quale ha partecipato anche il Ministro della Corte Suprema di Giustizia, Haroldo Brito, è stata chiusa dal Direttore della Commissione per i Diritti Umani della Gran Loggia del Cile, Luís Santibáñez, che ha ringraziato i partecipanti ed ha fatto riferimento ad alcuni articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Fin qui la cronaca. Sul web non sono mancati i commenti. Lasciamo spazio alla vox populi.
“I massoni sono quelli stanno facendo marcire il mondo. Le società odierne sono il frutto delle loro rivoluzioni repubblicane e dei valori massonici. Hanno reso di nuovo il mondo barbaro e pagano. Dovrebbero essere chiamati distruttori piuttosto che progressivi”, ha incalzato un commentatore.
La Bachelet è una “donna genocida. Ha introdotto l’aborto legale in Cile. È una marxista con un passato da terrorista, una vera maledizione per il Cile. Premiata dai Massoni, figli di Belial, con una posizione elevata nelle Nazioni Unite, i suoi servizi al Maligno adesso si potranno diffondere al mondo intero”, ha rilanciato un altro commentatore.
L’alto commissario, ha aggiunto un ulteriore commentatore, “tanto per cominciare dovrebbe incoraggiare i suoi amici a far sapere alla gente cosa si fa nella Massoneria, i loro rituali, chi sono le persone che ne fanno parte, quante sono le obbedienze, ecc.”.
Incisiva la riflessione di un commentatore: “Il cristianesimo è quello che unisce in un’unica umanità, ma la Massoneria è quella che dall’inizio, divide la società e senza andare tanto lontano, ha portato a due guerre mondiali, alla guerra civile in Spagna, e a tutti o quasi i grandi crimini statuali degli ultimi secoli”.
Infine citiamo un altro commentatore che, amaramente, ha commentato: “sono stanchi di nascondersi, ora hanno deciso, in blocco, di fare i loro strilli apertamente. Il tempo stringe, il loro capo li esorta ad avere tutti i piani pronti. Sa che il suo regno in questo mondo finirà presto, non vuole andarsene senza vederlo trasformato in vomito, e per questo motivo questi servi si affrettano. Letture consigliate per i tempi in cui viviamo: il libro dell’Apocalisse”.
Leonardo Motta