DERISIONE E INELUTTABILITÀ DEGLI ORACOLI SULL’ORA PRESENTE

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L’EDITORIALE DEL VENERDI

di Arai Daniele

Molti sono rimasti impressionati dalle parole dell’esorcista Padre Amorth al Rv. Gruner, morto non molto dopo, lasciando una «lettera testamento» sull’ora presente. Vediamo. -Scrive un lettore: “girano ultimamente in internet, a seguito della morte di P. Nicolas Gruner di Fatima Tv, notizie circa il fatto che lo stesso abbia scritto in data 12/3 u.s. una lettera ai propri fedeli e amici dal contenuto a dir poco apocalittico! Ovviamente la prudenza vorrebbe non dare seguito a certe notizie se non in presenza di fonti certe… e pertanto non avendo nessun tipo di fonte “certa”, ricorro a voi nella speranza di ricevere una conferma o una smentita appunto …!!! la lettera in questione è del seguente tenore:

“IMPORTANTE Notizia -Padre Nicholas Gruner, è morto improvvisamente il 29 aprile 2015… Ha trascorso 38 anni della sua vita di sacerdote… ha sempre tenuto in grande considerazione i messaggi della S. Vergine a Fatima, specialmente la terza parte del messaggio di Fatima e la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria. Segue l’ultima lettera inviata da P. Nicholas Gruner poco prima di morire ai suoi fedeli.

LA PUNIZIONE è alle porte! “Giovedi, 12 Marzo, 2015. Festa di San Gregorio Magno

  • Cari amici, Io vengo da Roma, dove mi sono recato per assistere alla elezione dei nuovi cardinali nel mese di febbraio. Ma mentre ero lì, qualcosa di inaspettato – qualcosa che ha scosso la mia anima! – C’è qualcosa che non mi aspettavo! Ho parlato con padre Gabriele Amorth, il più famoso esorcista del mondo. Le sue parole mi scossero come poche cose non hanno mai fatto prima! Padre Amorth mi ha detto che rimane pochissimo tempo per la realizzazione delle catastrofi tremende predette dalla Madonna di Fatima, QUANTO TEMPO? Meno di 8 mesi! Padre Gabriele Amorth ha detto che se non viene effettuata la consacrazione della Russia – come ha chiesto la Madonna! – Alla fine di ottobre 2015, le oscure profezie di Fatima potrebbero accadere presto!
  • Perché Padre Gabriel Amorth l’ha detto? Affinché l’Apostolato della Madonna possa far sentire la sua voce come mai prima e possa essere gridato il Messaggio di Fatima, sui tetti! E per fare questo, dobbiamo stare insieme. Dobbiamo mobilitare tutte le nostre risorse, tutte le nostre forze, e risvegliare il mondo dal sonnambulismo che conduce alla perdizione! Non esiste il caso: Tutto è Provvidenza! Amorth ha 85 anni,ed è ancora l’esorcista capo di Roma. Ha diretto decine di migliaia di esorcismi e scrisse diversi libri sull’argomento. E’ il successore di Padre Candido, il suo famoso santo predecessore ed egli  stesso aveva doni spirituali speciali. Padre Amorth sa che siamo nella battaglia finale con Satana e il tempo è breve. Ho incontrato e parlato con Padre Amorth molte volte nel corso degli anni. Questa è la prima volta in cui si è espresso in un linguaggio semplice e chiaro nell’ affermare che il tempo che rimane è pochissimo per la punizione di tutto il mondo Nel suo amore misericordioso, nostro Signore ha dato alla nostra generazione molte possibilità di allontanarsi dal male e la menzogna, PRIMA della punizione, Nostro Signore ci ha sempre avvertito attraverso i profeti. Nel deserto spirituale del nostro tempo, il nostro Signore ci ha donato – PIU ‘ATTENZIONE PER AVVISARCI – Qualcuno addirittura superiore nella gerarchia del Cielo: Giovanni Battista! Qual è l’importanza del Messaggio di Fatima? Riflettendo sui fatti tremendi che stanno accadendo nel mondo si comprende facilmente il Messaggio che  la Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, ci ha detto a Fatima! Nostro Signore ha inviato Sua Madre a noi per avvisarci in tempo e salvarci dalla catastrofe; ma Lui è contento di come il suo messaggio è stato ricevuto dalla Sua Chiesa? dai suoi ministri? Immaginate come vi sentireste se la vostra madre è stata  disonorata, disprezzata e anche insultata!!!
  • L’ira del Signore è in crescita!!! le parole della Madonna sono state ignorate e il castigo è sempre più vicino e sarà terribile al di là di tutto ciò che non si può immaginare! In realtà, i dirigenti della Chiesa, non riuscendo a obbedire alla Madonna e consacrare la Russia al suo Cuore Immacolato, stanno mettendo  il mondo – e miliardi di anime! – In pericolo! DOBBIAMO avvertire il mondo! Le parole di padre Amorth dovrebbero risuonare nei nostri cuori. Dobbiamo agire ora. Il tempo è breve! Vostro in Gesù, Maria e Giuseppe, Padre Nicholas Gruner Centro di Fatima ” *

L’allerta è novità nell’apostolato apocalittico di Gruner?

No. Da quando è cominciato, per chiamare gli americani all’importanza di Fatima, parlava del pericolo dell’invasione dell’America da parte della Russia comunista.

E la manaccia di questo pericolo è stato il suo argomento fino a poco tempo fa.

Comunque, il suo merito è di sempre aver parlato della richiesta della consacrazione della Russia all’Immacolato Cuore di Maria. Che il suo dialogo con Padre Amorth abbia versato su questa necessità per salvare il mondo oggi, può dirlo solo quell’Esorcista.

Il fatto è che io ho ripetuto più volte al Rev. Gruner che il “deserto” di cui parla è in relazione alla Fede, del cui recupero dipende l’accettazione del Messaggio di consacrazione e di conversione della Russia, a seguito del ritorno e non prima.

Il commento del Rev. Kramer alla sua morte e poi anche alla sua lettera dice tutto: – da questo Bergoglio in Vaticano può venire qualcosa di buono? Qualche ritorno? Forse le parole di Nostra Signora non indicavano la causa del futuro castigo: Subito dopo – dice suor Lucia – “ho sentito lo spirito inondato da un mistero di luce che è Dio e in Lui ho visto e udito: la punta della lancia come fiamma che si stacca, tocca l’asse della terra ed essa trema: montagne, città, paesi e villaggi con i loro abitanti sono sepolti. Il mare, i fiumi e le nubi escono dai limiti, traboccano, inondano e trascinano con sé in un turbine, case e persone in un numero che non si può contare, è la purificazione del mondo dal peccato nel quale sta immerso. L’odio, l’ambizione, provocano la guerra distruttrice. Dopo ho sentito nel palpitare accelerato del cuore e nel mio spirito una voce leggera che diceva:Nel tempo, una sola Fede, un solo Battesimo, una Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica. In eternità, il Cielo! (Dalle Memorie di Suor Lucia – Carmelo di Coimbra).

Sono parole che indicano il male: la chiesa ecumenista conciliare che osteggia ogni apostolato di conversione all’Unica Religione. Come può consacrare la Russia, allora? Nella corruzione dell’immoralità ecumenista conciliare? Per questo Putin baciando la icône della Madonna di Kazan davanti a Bergoglio è come se dicesse: conversione qui? No grazie! Siamo più cristiani di voi!

Perciò, anche sugli esorcismi, ho scritto più volte che il più urgente è proprio quello riguardante lo stesso Vaticano attuale, conosciuto da Padre Amorth, che sa e dice dove regna il più denso fumo! E ci risiamo alla questione del Papa sostituito da anticristi!

Chi conosce la storia di Fatima sa della disgrazia del regno di Francia, cent’anni esatti dopo l’accantonamento della richiesta di consacrazione al Re del 1689. Il Paragone per Fatima indica il 2017. Una cosa è certa: il cattolico dev’essere sempre preparato; distrarsi su ciò in questi tempi può essere letale per la sua anima. Ma qui ciascuno deve ricordare le due guerre in cui è coinvolto, quella personale contro le proprie tentazioni carnali e quella nella società in cui vive, che è riassunta nella «questione del Papa» del Messaggio di Fatima.

Se qualcuno intende dire qualcosa di serio secondo il sì, sì, no, no, che definisce i campi in cui uno deve situarsi per difendere la verità, per affrontare degnamente gravi problemi di fede, deve rifarsi sempre al Magistero dei Papi nella Storia della Chiesa.

Per esempio nel caso di Papa Pasquale II, che ha lasciato scendere un’ombra sull’autorità pontificale, che è quella divina di Gesù Cristo, cedendo nella questione delle investiture, ha trovato la resistenza di santi vescovi. San Bruno de Segni, Goffredo di Amiens, Ugo di Grenoble e Guido di Vienne, futuro Papa Calisto II, arrivarono a convocare un sinodo senza il Papa, accusato di allontanare i fedeli dalla comunione nell’ubbidienza al Signore, e perciò di allontanare loro dalla sua ubbidienza papale, per fedeltà a Cristo. Papa Pasquale capi, riconoscendo il torto e che, caso contrario, avrebbe perso l’autorità papale. Sul caso abbiamo il Decretum di S. Ivo di Chartres: “Huius (i.e. papae) culpas istic redarguere praesumit mortalium nullus, quia cunctos ipse iudicaturus a nemine est iudicandus, nisi deprehendatur a fide devius” (Dublanchy, Dictionnaire de théologie catholique – (Nessun mortale può giudicare un papa… salvo se questo devia in questione di Fede).

Si pensi, era una questione che solo indirettamente incideva sulla Fede, nella questione della natura dell’Autorità pontificia.

Nei nostri tempi, siamo nel caso in cui s’incide direttamente sulla Fede, nella Dottrina e nella Liturgia, e qui è il caso di sentire l’accusa del dotto e coraggioso teologo che soffrì ogni genere di espulsioni proprio per il suo ardente amore alla Chiesa, quale fu mons. Guérard del Lauriers. Ma considerare temerario andare contro una sua tesi clericale non è argomento è vano sentimento!

La coerenza dottrinale richiedeva la testimonianza che chi operava contro la Fede «era già giudicato e decaduto». Un vero cattolico non vive di scuse mercenarie, come quelle condite ad uso conciliare da un Roberto de Mattei; cerca la parola di un vero Pontefice. Ebbene, nel caso di Pasquale II, vi è stato il suo riconoscimento che avrebbe perso la carica se cedesse su quanto non era suo, ma di cui aveva soltanto la rappresentazione: l’Autorità di Cristo, e riprendendosi ha riportato l’ordine nella Chiesa.

Per la situazione presente la parola d’ordine fu definita da Papa Paolo IV; si tratta di risalire all’errore del conclave che ha eletto un deviato nella Fede, per riconoscerlo nullo.

Ecco quanto andava fatto da allora. Purtroppo una «tesi» con pretese accademiche ha operato il contrario: No. Il conclave era canonico, anche se affidando un’apparente autorità a un demolitore della Fede! E questo avrebbe una successione legale anche compiendo opere da anticristo! Esso sarà detto da noi tesisti solo «materialiter» perché non vuol fare il bene della Chiesa; «formaliter» solo se decide si risvegliarsi cattolico!

Ecco un sofisticato eufemismo davvero invertito poiché il deviato in questione, che poi ha avuto successori sempre più deviati, riteneva «bene della Chiesa» massonizzarla e aggiornarla al modernismo aperto ad ogni nuova teologia e ideologia; fatto inerente al suo/loro «curriculum». Quindi erano promossi per fare «il male della Cristianità e della Chiesa»! Altro fatto, previsto dai Papi, e assodato storicamente alla luce del Magistero, che ha condannato massoneria e modernismo per le opere secondo i loro piani perversi.

Concludiamo perciò qui parlando dei conclavi della Santa Chiesa.

I «papabili», cioè la «materia umana» per essere papa non esclude alcun uomo cattolico lucido di mente, perciò anche se sospeso per questioni disciplinari non contrarie alla fede (mai eretico). Per facilità pratica questa scelta si è limitata al Clero romano e poi ai Cardinali, una «elezione primaria» con regola e conseguenze ecclesiastiche.

La Legge divina, però, anche se sembra invisibile, è quella per cui l’Autorità del Papa è accordata, non dagli elettori, cardinali, o dalla Chiesa, ma immediatamente dal potere di Dio. E poiché questa realtà è invisibile, e la Cristianità non può poggiarsi su incertezze, si assume che l’eletto accolto da tutta la Chiesa, dopo il suo sì all’incarico, è quello che ha ricevuto l’Autorità da Dio. Lo spiega bene il Card. Journet nel suo «l’Église du Verbe Incarné».

Tutto risolto? Affatto, perché ciò presuppone che l’eletto sia un cattolico e non uno sviato che può essere perfino incosciente di dove porteranno le sue deviazioni, come fu il caso del card. protestantizzante Morone. Ma ancora di più se si tratta di un furbo, malizioso deviato modernista che ha speso la vita in una carriera clericale d’inganno e di spergiuri, come Roncalli. Non lo sapeva, o non ha voluto approfondirlo nemmeno il Cardinale Ottaviani? Sì, ma presto l’ha saputo dalle opere del nuovo «papa». Era tardi? Qui l’errore che il mondo cattolico paga, forse per troppo rispetto degli ordinamenti clericali sul conclave interpretati anche senza mettere la Fede come priorità.

Molto sopra di queste regole rimane il giudizio divino sul malfatto, perché si preferì dire che il conclave, riunione di uomini, fosse «canonico» e non poteva errare. E, quindi, poiché errore vi fu e spaventoso per la Chiesa, che passò a essere governata da deviati che la portano all’orlo del baratro, l’errore è tacitamente attribuito a Dio che, ignorando le intenzioni nei cuori infedeli di tali eletti, avrebbe attribuito immediatamente a loro il potere per corrompere la Fede!

Ecco come si deridono gli oracoli sulle devianze della presente ora in cui Roma perse la Fede e divenne sede dell’anticristo.

Dire che Dio lo permette, è semplicemente falsare la grave questione, poiché se è vero che il Papa dev’essere un fedele proposto dagli uomini, è ancora più vero che è inviato direttamente dal Padre per il vero bene, o, per un papa scarso, almeno per evitare il male della corruzione della Fede per cui è morto in croce il Suo Figlio, adorabile Salvatore. Tra un cattivo papa e uno falso c’è di mezzo proprio la Verità!

Scusare la spaventosa svista degli uomini di Chiesa nei conclavi dei nostri tempi di perdizione è accusare il Signore di aver più che permesso tali papi, averli promossi.

Che Dio abbia pietà della nostra generazione di ciechi guidati da ciechi!

* 12 March, 2015 Letter::

‘I recently returned from Rome, where I went to attend the February installation of the new cardinals.  But while I was there, something happened- something soul-shaking! that I did not expect!  I spoke to Father Gabriel Amorth, the world’s most famous living exorcist.  His words shook me a few things ever have!  Fr. Amorth told me that we have but a short time left before the chastisements predicted by Our Lady of Fatima begin to rip our world apart in ways we can hardly imagine!  How long? Less than 8 months! Fr. Amorth told me that unless the consecration of Russia is performed – as our Lady Asked! – by the end of October, 2015, the dark prophecies of Fatima may well come to pass any day after that! Why did Father Gabriel Amorth tell this to me? So that our Lady’s Apostolate will raise its voice – as never before- to shout the message of Fatima from the Rooftops!   And to do this, we must stand together.  We must marshal all of our resources, all of our strength and – Wake the world from sleepwalking to its doom! There is no accidents. All is Providence! Fr. Amarth is at 85, still the chief exorcist of Rome.  He has performed tens of thousands of exorcisms and written several books on the subject. He was the handpicked successor of Father Candido, his famed saintly predecessor who himself had special spiritual gifts. Father Amorth knows we are in the final battle with satan and the time is short. I have met and spoken to Father Amorth many times over the years.  This is the first time he has ever told me in plain language how much time we have left – exactly – before the manifest chastisements of the world could begin!’

ARTICOLO ARAI 29MAI2015

 

53 Risposte

  • Il mondo certamente merita il castigo profetico vista la malvagità e le leggi immorali che i popoli oggi si danno e vivono come se DIO non esistesse. Roma ha perso la fede quindi nel mondo non c’è una Chiesa visibile CATTOLICA ma non c’e’ a mio modesto avviso neppure quella situazione come descritta in Apocalisse. Ringrazio l’autore l’editoriale Arai Daniele che leggo sempre con piacere e grande interesse. Se possibile gradirei una conferma per quanto descritto in Apocalisse.

  • Sarà il demonio che parla attraverso Padre Gabriele Amorth? Anche lui riesce a captare molte cose del futuro, essendo la sua natura spirituale… Cosa aspettarsi dal conciliare frequentatore e propagantista dei carismatici Padre Gabriele Amorth? Mah! Una volta lo sentii dire a radiomaria che per scarsità di esorcisti ci si poteva rivolgere anche agli evangelisti e altri gruppi similari perchè molto più forniti.
    Doppio Mah!!

  • grazie alle Rivelazioni date a Conchiglia lo sapevamo già dal 9 aprile 2000
    poi altre Rivelazioni nel corso di questi anni e fino al 2013 come riportato nel documento allegato
    anche recentemente ma dato che lei non fa più parte del Movimento queste cose non le poteva sapere
    come tante altre notizie inedite.

    Inoltre sono anni che Padre Amorth è in contato con Conchiglia
    il quale più volte si è congratulato con Conchiglia ed lha incoraggiata a proseguire nella sua Missione
    e persino lui prega per Conchiglia. Cosa che non fanno più chi l’ha ignominiosamente tradita, vilipesa calunniata e diffamata.
    Ma fanno così solo con i veri profeti poiché nessuno è più del Maestro.

    Sia Lodato Gesù Cristo,

    Dio la benedica.

    _____________________________________________________________________

    MOVIMENTO D’AMORE SAN JUAN DIEGO
    Coordinamento Mondiale

    INTERNET:
    movimentodamoresanjuandiego.net

  • Grazie a tuttivoi per aver pubblicato la lettera di padre Gruner.Il sito Fatima .org l’ha pubblicata e credo che essendo il sito dove lavorava lo stesso padre Gruner sia fonte affidabile.Caro Daniele lo so che non bisogna aspettare gran chè dai marrani ma il grido nel deserto va sempre urlato.Mi ricordo di aver letto che suor Lucia disse che non bisogna aspettare che il Papa i vescovi e i sacerdoti facciano qualcosa ma che lo facciamo noi.A qualunque costo anche a costo della vita ..La Madonna parla di apostoli degli ultimi tempi.Per quanto riguarda il prossimo Ottobre ci sarà il sinodo sulla famiglia e probabilmente se andrà male da quella data in poi sarà una caduta non so quanto lunga nel baratro.I fedeli hanno però come difesa la Fede.Mi ricordo che quando chiesi a don Luigi Villa che argomenti avrei dovuto usare contro i marrani lui mi disse di usare il Catechismo di San Pio X.Abbiamo in questo momento La Protezione Del Mantello Di S.Maria Vergine E la Spada Di S. Michele Arcangelo.Approfittiamone .ADESSO Defenso Fidei

  • Per quanto riguarda il caro padre Amorth non riceve più ,è a letto e gli si puo solo scrivere inserendo nella busta un francobollo per la evetuale risposta.Purtroppo la vecchia generazione ci sta lasciando e rimangono i piccoli topolini del deserto che vivono nascosti aspettanto.

  • Ahimé, questa lettera è la conferma di ciò che ultimamente temevo. Tra pochi giorni ci sarà la processione del Corpus Domini e io la attendo quest’anno con più ansia che mai pensando che possa purtroppo avverarsi un sogno profetico di San Giovanni Bosco, che non è mai stato pubblicato, ma è scritto negli Atti per la sua beatificazione, contenuti a Valdocco in un armadietto, che mi mostrò quasi trent’anni fa un sacerdote salesiano rivelandomene il contenuto. Non dico di più, se non che riguarda il papa, vero o presunto che sia. La fretta che hanno i politici italiani e stranieri a rinnovare entro l’estate il quadro istituzionale e normativo, i rumori di guerra e di bancarotta un po’ ovunque fanno pensare che si stiano preparando le condizioni per l’avvento imminente di un dittatore mondiale. L’immoralità e la sovversione più audace della legge di Dio travolgono velocemente le nazioni con la complicità del silenzio colpevole e ammiccante della chiesa conciliare, mentre dall’oriente incombe la minaccia della furia islamica. Tutto ciò grida vendetta al cospetto dell’Altissimo. C’è una convergenza impressionante di segni profetici lasciatici a La Salette, Fatima, Le Tre Fontane, da Maria Giulia Jahenny, dalla Emmerick, dalla Valtorta, da San Gaspare del Bufalo, dalla Beata Anna Maria Taìgi, da San Metodio e da tanti altri che viene da pensare sia ormai giunta la fine violenta dell’era cristiana. Anch’io dopo lunga e profonda riflessione non posso che convenire con Arai che il problema numero uno è l’assenza dell’Autorità nella Chiesa, non solo per problema di magistero, che è l’effetto e non la causa, come quasi tutti fraintendono, ma per invalidità totale di tutti i conclavi a partire dal 1958. In questi giorni si è rifatto vivo su internet, dopo anni di silenzio, il vietnamita Padre Kohat avvertendo di prestare attenzione perché a breve sarà annunciato il nome del successore di Papa Gregorio XVII, alias Cardinale Giuseppe Siri, eletto nel 1958, forzatamente e illegalmente dimessosi dopo mezz’ora e deceduto nel 1989 dopo avere clandestinamente nominato alcuni nuovi cardinali. La riapertura del caso Siri, la cui elezione sarebbe confermata dagli archivi del FBI non più secretati, e gli aggiornamenti successivi tenuti finora nascosti prudenzialmente per timore dei poteri mondialisti, lascia intravvedere la possibile verità sul disastro ecclesiale perpetratosi in questi anni in vista di una fase di inaudita anarchia durante la quale i pochi cattolici superstiti, di mente aperta e di fede inossidabile potrebbero ritrovare il riferimento sperato nel vero Pastore per vivere con più decisione il periodo dell’apostasia e della persecuzione. Se ciò avrà sentore di vero, non avremo più bisogno di discutere di tesi di Cassiciacum, o di Velletri, o di Acerenza, o di quant’altro, perché la radice dell’invalidità della chiesa conciliare coi suoi papi difettosi sarà almeno chiarita. A presto.

  • Come molti qui, anche io mi lascio suggestionare dalle profezie apocalittiche visto la “convergenza impressionante di segni profetici”.
    Per cercare di mitigare quest’atmosfera, ricordo che la Chiesa (pre-concilio) ha sempre ammonito riguardo al “millenarismo” ovvero quella tendenza a concentrarsi su segni, interpretarli ed arrivare a conclusioni apocalittiche.
    Saremo noi in questa schiera fanatica o vediamo con umiltà e dispiacere razionale quel che avviene nella realtà e che fu predetto varie volte ? Purtroppo credo in quest’ultima ipotesi dato che anche io ho cercato tante volte di capire e di comprendere , ma ascoltando quel che dissero e scrissero i santi, nonchè i veggenti riconosciuti tali.
    Riguardo al card. Siri, ritengo vi sia stata un’abiura gravissima e colpevole e solo Dio sa quanto giustificabile agli occhi della Chiesa e della sua salvezza. Quindi dubito che lo stesso sia stato capace di agire in contrasto con la chiesa ufficiale (che lui ha riconosciuto ed a cui ha obbedito sempre) nominando cardinali ! Mi sembra + una storia fantasiosa per infondere coraggio nei nostri animi afflitti, dato che ovunque si cerchi non esiste soluzione alla vacanza papale. Men che meno può esistere soluzione aspettando ansiosamente degli improbabili nominati da uno “papalizzato” ma che ha abiurato ed ha taciuto fino alla morte le realtà cui ha detto di aver assistito ! Siamo nella stessa condizione di quei papi che, pur dicendo di credere alla Madonna di Fatima, mai misero in atto le Sue richieste !
    Colpe simili di cui ora si avverte la pesantezza su tutta la chiesa. Il card. Siri doveva parlare allora gridando ai 4 venti quanto successe e decidendo come Lefebvre, di ergersi a difesa di quanto rimaneva di cattolico nella Chiesa senza indugi o prudenze curiali….

  • Ringrazio Mardunolbo delle obiezioni e dei dubbi che espone. Sono gli stessi che anch’io mi sono posto da tempo e che ho vagliato e soppesato a lungo. Ciò mi dà il modo di precisare quanto già detto. Anzitutto ripeto “Se ciò ha sentore di vero… ” e “lascia intravvedere la possibile verità…” in quanto la certezza assoluta sarà trovata dopo i fatti. Cerco quindi di seguire una pista che, per quanto fantasiosa e affatto controcorrente anch’io pensavo fosse ormai definitivamente superata. L’alternativa sarebbe comunque solo la Sede Vacante totalmente con tutti i problemi che ciò comporta e non solo “materialiter” come poteva sperarsi ai tempi di Padre Gerard De Lauriérs, quando si credeva che il conclave dopo Pio XII fosse valido e il collegio cardinalizio (che tradì senza dubbio Siri) fosse ancora abbastanza immune da infiltrazioni massoniche e idee moderniste. Il Card. Tisserant tra gli altri lasciò scritto in una lettera che quel conclave fu illegittimo per i noti motivi e così, anche se i suoi diari furono dolosamente eliminati in originale e in copia, ne abbiamo abbastanza per non illuderci che una gerarchia oculatamente scelta appositamente per fare fuori la retta dottrina cattolica in nome di ideali ecumenisti e mondialisti ispirati da Lucifero, possa da sè ritrovare la retta via della Tradizione e restaurare “formaliter” il papato. Questo è come credere che le streghe volano sulla scopa! Quanto ai segni abbondanti e convergenti, non vedo cosa c’entrino col millenarismo (facile calunnia), che è tutt’altra cosa. Non è colpa mia se gran parte dei cattolici corre a Medjugorije o da Fratel Cosimo o dai tanti veggenti sparsi in tutto il mondo per vedere su appuntamento la Madonna o suo Figlio o il vicario di suo Figlio, mentre Gesù ha detto “Non andateci, anche se diranno: Eccolo, è qui, o eccolo, è là. Non fatevi ingannare. Sorgeranno falsi Cristi e falsi profeti”, perché Gesù stesso ha fornito abbastanza segni per scrutare i tempi e quello dei frutti cattivi che vengono dall’albero cattivo è piuttosto eloquente. Tornando al Card. Siri e leggendo attentamente le abbondanti fonti su rete citate da “Chiesa Viva” del maggio 2015 nell’articolo “Gregorio XVII, il Papa nascosto e prigioniero”, nonché cercando notizie su Padre Kohat, ho realizzato quanto segue. Le notizie su quest’ultimo sono quasi tutte in inglese eccetto quelle completamente distorte e false di una sola fonte in italiano che fornisce un elenco farlocco di antipapi postconciliari: guarda caso! Sul Card. Siri ci sono testimonianze di famigliari e altre persone che gli hanno fatto visita e riferiscono alcune cose terribili (sempre solo in inglese!) che, se fossero false avrebbero attirato su di sè querele e condanne come fulmini (di passaggio ho trovato anche una affermazione della vedova di Roberto Calvi che avrebbe detto che il “vero” capo della Loggia P2 era Giulio Andreotti!!!). Del resto è assai vecchia la tattica di non dare spazio all’avversario ignorandolo, anziché combatterlo, per non farlo conoscere. Secondo questi personaggi il Card. Giuseppe Siri, validamente eletto, accettato e riconosciuto anche per la lunga e inequivocabile fumata bianca, nonché per l’esplicita conferma dall’interno di varie telefonate ai giornalisti e dalla Radio Vaticana, fu COSTRETTO con minacce a sè, ai famigliari e ai sacerdoti e vescovi della Chiesa del silenzio a rinunziare per le pressioni esercitate da diversi cardinali di lingua francese e per il vile tradimento e complice abbandono di tutti gli altri. Siri rimase shoccato per tutta la vita: non tutti sanno che da allora egli cadde malato in uno stato di depressione e prostrazione vittima di rimorsi, di minacce esterne e sorvegliato a vista notte e giorno anche dopo le dimissioni da Arcivescovo di Genova mediante telecamere che riprendevano le entrate e le uscite dal suo palazzo. Guardie del corpo, non scelte da lui, ne impedivano l’avvicinamento ad estranei: trattamento mai riservato ad altri porporati. Un solo anziano sacerdote parroco di Roma lo frequentava talvolta. Tutto ciò combina in modo impressionante con alcuni scritti della Emmerick e della Maria Giulia, diversamente inspiegabili. Dopo qualche tempo Siri si sarebbe reso conto dell’errore commesso alla Sistina e della invalidità della sua rinuncia (estorta con luciferina malizia al fine di fare eleggere un papa falso in seconda battuta, che fosse privo dell’assistenza infallibile dello Spirito Santo!), nonché delle persistenti minacce di morte. Per questi motivi si vide costretto a fingere per tutto il resto della vita il ruolo del vescovo obbediente ai nuovi papi, al nuovo concilio e alla nuova liturgia, al solo scopo di evitare che con la sua morte si estinguesse per sempre la linea della successione petrina legittima. Più tardi, pur divorato da questa angosciosa sofferenza (ricordate la visione di Giacinta a Fatima e i relativi messaggi sulle sofferenze del Papa?), decise di provvedere un po’ alla volta alla nomina di alcune persone fidate per rinnovare il collegio cardinalizio, raccomandando che il conclave fosse fatto immediatamente e in segreto subito dopo la sua morte. Dal 1989 però si persero le tracce di questa vicenda. I tempi non permettevano che il vero papa fosse creduto e si esponesse ridicolmente e impunemente al pubblico del mondo. Bisognava aspettare una situazione diversa, forse di caos generale e di assoluta anarchia ed infamia nella chiesa conciliare, senza per questo illudersi che la “scoperta” del vero Papa potesse essere accolta da tutti i fedeli. Forse l’occasione sta per arrivare alla vigilia della catastrofe annunciata dalla lettera di Padre Gruber. Dovremmo rassegnarci al fatto che ormai il mondo cattolico, gregge disperso dopo la bastonatura del pastore, si riduca ad un piccolissimo “resto”. Alla luce di ciò – sempre ammesso che il tutto sia accettabilmente vero, o verosimile – è comprensibile perché Siri non abbia risposto agli appelli di Mons. Lefebvre e abbia tenuto un comportamento contraddittorio: avrebbe bruciato in un attimo la sopravvivenza della Chiesa, che era unicamente nelle sue mani. Se è vero che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e le forze degli Inferi non prevarranno contro la Chiesa, allora c’è da attendersi che la verità su Fatima e sul conclave del 1958 venga finalmente alla luce, magari per vie impreviste e incontrollate. Non aspettiamoci però che queste verità vengano rivelate dallo stesso occupante della Sede di Pietro: sarebbe un’autodenuncia!

  • perché cari conclavisti non vi fate un bel conclave nella casetta degli attrezzi del giardino come fece quel suonato in America ?

  • Caro Benedetto, vorrei che fosse così come ipotizzato, ma un cardinale che fu descritto come tradizionalista e di carattere forte , che rinuncia alla elezione per QUALSIASI MOTIVO, ovvero ricusa l’elezione, PERDE l’assistenza dello Spirito Santo e tutta la sua vita, ovviamente , diventerà una tragedia piena di sensi di colpa !Come non potrebbe ?
    Su quanto ho letto anche io non ho dubbi sul fatto che sia stato votato, non una ,bensì due volte. E due volte lui ricusò per minacce. Due volte quindi avrebbe potuto avere in mano le redini della Chiesa e due volte rifiutò e si sottomise ai ricatti di Satana. Per questo motivo non può essere considerato un’ancora di salvezza come non può essere considerato alcuno anche dei viventi. Il card. Burke tanto osannato dai tradizionalisti, come lo Schneider, se avessero il minimo del coraggio di Lefebvre, saprebbero cosa fare, ma non lo fanno ! Dunque ? Aspettare che si muovano o pregare che si pronuncino ? NO ! Sono tutti legati da questo senso di obbedienza al papa per cui non oseranno mai pronunciarsi chiaramente per paure varie, tra cui quelle di “scisma”. Rimane solo a noi, poveri laici, il potere ed il dovere di denunciare quanto succede, ma senza aspettarci ormai nulla da una gerarchia degradata ed inutile perchè non più pastorale. Quando uno di questi degradati si convertirà e denuncerà anche lo pseudo-papa allora si potrà aspettare qualcosa di nuovo, ma temo sarà molto tardi.
    Cosa significa che se Siri avesse risposto agli appelli di mons Lefebvre “avrebbe bruciato in un attimo la sopravvivenza della Chiesa” ? Quale chiesa ? Quella del ricusatore Siri?
    Se ne faccia una ragione ,caro Benedetto, un ricusatore che scrive dei diari e dichiara che siano aperti 30 anni dalla sua morte, è un povero imbelle e non altro ! Uno del genere non poteva diventare papa e non lo diventò !Quando ad uno viene data la possibilità dall’Alto e rinuncia, diventa nessuno e “da nessuno” muore.
    Non mettiamoci sulla strada di Socci che , notando con sgomento un Bergoglio che ne dice e fa troppe, indica un altro ricusatore come ancora valido papa. Andare, di questi tempi, ad “attaccarsi” a qualche presenza umana per cercare disperatamente “il capo” da seguire, significa infilarsi in un vicolo cieco. Lo stesso Lefebvre quando Guerard des Lauriers divenne scomodo per il dialogo col Vaticano, lo estromise senza problemi dimostrando così , quantomeno, le sue esitazioni. Vediamo ora com’è finita la comunità da lui fondata: alcuni separati sconvolti dai suoi atteggiamenti non univoci, altri che tramano dentro, altri espulsi a forza ! Un disastro tale quale come la chiesa ufficiale ! Ovunque ci giriamo c’è il disastro, salvo in piccoli nuclei dove in umiltà si prosegue a garantire la messa di sempre, ma senza aspettare nessuna capo particolare o nessun duce del momento. Solo il Signore, siamo tutti d’accordo, saprà fare quando sarà il momento. Se noi saremo ancora vivi…altrimenti altri, ignari di tutto, andarnno avanti nella Sua Adorazione.

  • X Silvano . Giusto ! come si chiama il suonato d’America ? Chiamerò “conclave” la casetta degli attrezzi che è giusto sotto chiave!

  • Dimenticavo di dire che padre Amorth è un esorcista “sui generis” dal momento che è stato prodigo di libri e di chiacchierate in tv nonchè si diceva amico di Pertini poichè estimatore della Resistenza (quella con la R maiuscola).
    Questo mi basta ed avanza per avere grossi dubbi sul suo potere reale. Inoltre anche qui, stesso discorso; il suo tacere su papi o pseudo-papi lo rendono personaggio ambiguo e non chiaro. Certamente ossequiente al potere vaticano, quindi di dubbie capacità di discernimento oltre alle sue capacità esorciste, su cui non posso pronunciarmi non avendone nè potere, nè conoscenza.

  • Sul caso Siri mi sono occupato a suo tempo, per esempio con la traduzione (nel mio magro italiano) della sua intervista agli amici francesi sul conclave in cui “sono successe cose orribili”, per farla pubblicare da don Villa. Ma ho dell’altro non pubblicato, come la sua lettera a un prete perseguitato a causa della Santa Messa, che chiedeva – invano – d’essere da lui incardinato. Sul 2º conclave pure ho parlato della testimonianza di M. Martin. Nel Texas c’era un gruppo finanziato da Gibson per raccogliere prove sul Papa Siri. Niente! Cose che ripeto da anni, per esempio nel mio: http://www.agerecontra.it/public/press40/?p=6463.
    Come nei dubbi sul «Segreto di Fatima» penso che ci sia da rassegnarci a una visione di fatti più reali e duri nella loro spaventosa semplicità: il mondo cattolico è disperso e ridotto a un “resto” perché il Pastore è stato colpito con l’elezione di un nemico per la tentata mutazione della Chiesa. Ma colpita anche dalla generale accettazione di questo, continuata nei suoi successori. Il risultato è l’erezione dell’apparato conciliare portatore di un nuovo vangelo, disastro talmente terminale che può preludere solo al castigo profetizzato per la fine del tempo delle nazioni cristiane, ormai senza guida.
    Le forze degli Inferi non prevarranno contro la Chiesa dei fedeli attaccati alle essenziali verità sui nostri tempi, come dalla Profezia di Fatima per la nostra conversione e preparazione alla lotta finale. In questo senso è importante aver presente e cercare di applicare alla nostra situazione quanto detto da Lucia a Padre Fuentes nel dicembre 1957, senza fare preferenze di persone, come purtroppo lei e tanti fanno a causa di un falso senso di riverenza e «ubbidienza»! Eppure dall’Antico al Nuovo Testamento è insegnato a tutti a mantenere l’osservanza dei precetti, senza cedere a fare accezione a persone riguardo alla Parola di Dio.

  • Caro Mardunolbo, capisco benissimo le tue forti riserve su Siri. Anch’io potrei fare lo stesso tuo discorso, ma mi trattengo dal giudicarlo perché non debbo e non posso. Ci sono troppi particolari che ignoriamo per accusarlo. Di certo anche lui si rese conto di essersi sbagliato e lo disse a vari interlocutori. Il punto su cui sbagli, secondo me, è che tu pensi che Siri dopo la rinuncia abbia perso davvero il pontificato. In un primo tempo lo pensò anche lui, ma poi si rese conto che non era così perché, secondo il diritto canonico del 1917 (Can.188) la rinuncia non è valida se è dovuta a paura, minaccia o inganno. Lui rientrava in questa situazione. Così rimase Papa in incognito fino alla morte. Se abbia fatto bene ad agire così è un’altra questione, ma la giudicherà Dio. Nel frattempo, in attesa che gli eventi evolvano, direi di guardare cosa succede e valutare le cose solo dopo che siano mature. Cordialità.

  • Riguardo al tempo “esatto” in cui avverrà quanto profetato dalla Vergine di Fatima, non ci è dato sapere in quanto solo il Padre lo sa, e pertanto padre Amorth, pur carico di doti e carismi, non è in possesso della data precisa. Si possono cogliere segni dalle corrispondenze tra il 1689/1789 e, soprattutto, fra le corrispondenze tra il 1517, ribellione di Lutero, il 1917 (Fatima e rivoluzione bolscevica) ipotizzando che il venturo 2017 possa – dico, possa – essere l’inizio della fine. L’adesione, inoltre, di padre Amorth a Medjugorie, mi mette in sospetto – e qui concordo con Mardunolbo – sulle reali attuali capacità dell’esorcista, di discernere.
    Sul cardinal Siri, poi, pesa il suo silenzio sulla deriva del Concilio sulle di cui deliberazioni, stando alla sua testimonianza, non ebbe coraggio di intervenire per, parole sue “non agitare ancor più l’atmosfera di scontro”. Non mi sembra un comportamento guerriero di chi, da me conosciuto come intrepido pastore, se ne stette zitto a buono mentre altri provvedevano a scassare l’edifico della Chiesa.

  • Gradirei che chi usa la parola CONCLAVISMO chiarisse come lo fa e mi spiego di nuovo: l’onesta testimonianza della presenza dei falsi pastori richiede il ritorno di uno vero, se non si vuole inventare una Chiesa senza l’autorità per la Fede in Nome di Gesù Cristo. É la più legittima aspirazione per ogni cattolico e anche dovere per i chierici.
    Dato che la normale forma di farlo è con un conclave, il cattolico che prega per il ritorno di un vero Papa, lo desidera. È vero che allora si deve essere in guardia di fronte al pericolo che alcuni intraprendano la via di un “conclavismo” selvaggio, inteso come abusato e ridicolo «decisionismo» di gruppo per creare una autorità religiosa universale dal nulla. Vero, ma c’è anche da ricordare quel “conclavismo” molto più fatale, perché nega il principio del vero conclave cattolico, che solo vale per eleggere un cattolico di provata fede che riceva il potere pontificio direttamente da Dio e non dal conclave, a cui altrimenti sarebbe attribuito potere assoluto! (Vedi «A graça do Conclave e a cilada conclavista», promariana, 25.09.2010). Rimane il dilemma: fino a che non sia riconosciuta la nullità dei conclavi che hanno eletto modernisti e filo massoni, resta precaria la continuazione della vita religiosa senza la legittimità dei vescovi, preti, sacramenti, ecc. che dipendono dall’autorità di Cristo attraverso il Suo Vicario – mancante! Ecco che di fronte al ridicolo di un «conclavismo selvaggio», vi è, molto peggio, il perfido «conclavismo assoluto», che attraverso tesi sorte dal nulla, vorrebbero imporre la legittimità di «anticristi» matelialiter, la cui autorità non va contestata perché frutto di un «conclave canonico» (di potere assoluto!). Se l’iniziativa conclavista del vecchio Padre Pulvermacher fu allora matrice di un comportamento lamentabile, l’invenzione «conclavista» del «papa matelialiter» è per sempre un esecrabile «conclavismo» avverso a un Principio Cattolico e a una Bolla della Chiesa.

  • Concordo con quanto dice Arai sul conclavismo. Quanto a Siri e al suo comportamento contraddittorio sarei di primo acchito d’accordo con Pranzetti e con Mardunolbo, però, non conoscendo dal di dentro della situazione quali alternative avesse Siri, preferisco non giudicarlo superficialmente, desiderando credere che abbia agito con l’intenzione di creare il male minore alla Chiesa; se ci sia riuscito, facciamo fatica a saperlo. Certamente lui stesso era molto combattuto e angosciato.
    Forse non lo si è capito abbastanza e si è pregato poco per lui. Confido che il Signore saprà volgere al meglio tanta sofferenza e incomprensione. Non capisco però il “Niente” riferito da Arai sulle prove (e i fondi) raccolti da Gibson sul caso Siri. Su internet, nei siti citati nell’articolo in questione da “Chiesa Viva” c’è molto materiale, su Siri, su Maria Giulia e le sue profezie su Roncalli e Montini, su Padre Kohat, su Gibson e var altri con aggiornamenti sui fatti degli ultimi giorni. Forse Arai non guarda più a questo materiale in costruzione da molto tempo. Se si aggiornasse periodicamente sono certo che vi troverebbe delle novità. Nel frattempo speriamo che sia donato alla Chiesa un vero e degno Pastore. Per questo vigiliamo e preghiamo.

  • Caro Benedetto ha ragione a dire che un cattolico si deve aggiornare sempre sulle questioni riguardanti la situazione della nostra Madre Chiesa. Lei dà un buon esempio sulla questione del «conclavismo». Sul caso Siri ero aggiornato prima di Gibson, che ha speso parecchio con G. Giuffré per quell’investigazione inutile: da niente. Le dirò che da vecchio pilota uso due bussole per capire dove siamo: La Santa Messa e Fatima. Quando sull’importanza, specialmente della prima, ebbi la risposta contraddittoria del Cardinale, capì quanto basta per non continuare a scrutare quel vicolo cieco. È quanto desidero per il bene spirituale di quanti, per mancanza d’altro, si lasciano sedurre dalla sciagurata «tesi»…, lo dico con tutta amicizia cristiana (un po’ meno verso i suoi ostinati preti).
    Nel frattempo vigiliamo e preghiamo, per poter sperare che sia concesso dal Signore alla Sua Chiesa un vero e degno Pastore.

  • Mi scuso con PIERINO di essermi aggiornato al suo calzante commento precedente.
    #4 da pierino il 12 aprile 2015 – 17:26
    Sì, proprio così, caro Arai. La tesi del “papa materiale” ci consegna tutti alla grande cloaca di tutte le eresie (modernismo) per rovistare una qualche autorità autenticamente Cattolica. Quando parla dell’accettazione del nuovo eletto dal conclave a fare o non fare il Bene della Chiesa, essa trascura molti punti logici di causalità: 1. Non si può accettare o rifiutare qualcosa che non è stato proposto. 2. Cosa intendono i modernisti del conclave e il nuovo designato papa per bene della Chiesa? 3. Un eretico non può diventare Papa Cattolico. 4. Un albero di una specie produce solo frutti e altri alberi della stessa specie. Le ibridazioni, emulsioni di elementi, camuffamenti ingannevoli, sono artifici innaturali dove l’elemento “materiale” spesso è centrifugato e irriconoscibile…..
    Ci salvi la Santa vergine.

  • Sì, può essere che anche sul caso Siri abbia ragione Arai. Le contraddizioni non mancano, anche se potrebbero esserci due spiegazioni per tale comportamento: o che non fosse del tutto lucido in quanto malato depresso e curato con psicofarmaci, o che rifiutasse strategicamente di incardinare un prete “scomodo” per non avere occhi sospettosi puntati addosso e dare l’impressione di circondarsi di preti ribelli al cvii e di organizzare una resistenza. Non saprei: la faccenda è ingarbugliata. Nel mondo tradizionalista purtroppo le contraddizioni non mancano. Una veramente eclatante è che lo stesso mensile “Chiesa Viva”, una delle voci più ostili al cvii, agli ultimi sei papi, alla riforma liturgica e alla massoneria, pubblica disinvoltamente le letture e i commenti della nuova messa riformata come se nulla fosse: un caso di schizofrenia assoluta!

  • Non c’è da misconoscere schizofrenie nel «migliore mondo tradizionalista» perché sprofondato nel segno di contraddizioni dal 1958; spaventoso dirlo. Tanto, i cardinali Tardini e Ottaviani sono stati i grandi elettori di Roncalli a scapito di Siri. Eppure, c’era nell’allora S. Uffizio il dossier di Roncalli e Montini modernisti!
    Don Villa, con chi ho collaborato per diversi anni, era legato a ruota alle alte confusioni altrui. E non ha voluto slegarsi dai grandi capi… ci ha fatto preparare un lavoro sulla Bolla «Cum ex» e dopo non ha voluto pubblicarlo. Una lunga storia… ma non più triste da tutto il resto!

  • A dar migliore indicazione – non “predizione” – sul clima degli ultimi tempi, ho dimenticato di segnalare quel 1717, anno di fondazione della massoneria. Sicché: Lutero 1517 – massoneria 1717 – Fatima 1917 stanno in corrispondenza di 200 anni. Vien voglia di pensare al 2017 che scade dopo. . . 200 anni da Fatima.

  • 2017-1917=100 non 200.
    La richiesta di satana di avere tempo di tentare la Chiesa ? Il sogno del papa, quindi la richiesta di indire la preghiera a San Michele ? Poi cancellata, ovviamente perchè retriva, con esultanza dei diavoli….

  • L’interregno del 1917 di Fatima deriva, include e accelera in modo mostruoso le stragi di vite e di anime degli altri. Basta pensare alle grandi guerre, alla rivoluzione russa e al culto dell’uomo, benedetto in seguito al Vaticano 2 da Paolo 6º. Il processo è precipitato e i ministri del Signore, il Papato ha – come il regno di Francia -, finito in disgrazia. Questi tempi storici li abbiamo vissuti e sono ben più corti dei precedenti. Infatti, il flagellante castigo era già più chiaro nel 1960, con il 1º anticristo massone a imperversare in Vaticano. Era proprio la disgrazia prevista dal Signore come pena per il vero Papato – dei Papi de Fatima – che non avevano accolto dovutamente la Profezia di Fatima. Quale disgrazia peggiore di vedere la Sede dell’Autorità divina dal 1958 in mano ai nemici? O si muore o si parte in direzione all’abisso in modo schizofrenico, senza nemmeno saperlo! È quanto avvenuto alla gran massa di cattolici, senza neanche l’esclusione di gran parte dei tradizionalisti!

  • Se Siri fosse stato retto da unafede salda e sicura,ed avesse avuto il coraggio che dalla fede consegue,avrebbe ignorato le minacce,e una volta seduto sul trono di Pietro avrebbe fatto pulizia,retto come una spada.
    Cosa avrebbero potuto i suoi nemici contro di lui?
    Nei Paesi comunisti i cattolici sarebbero stati perseguitati?
    Si spaventarono i Cristiani di ben peggiori persecuzioni?
    Il sangue dei martiri avrebbe conquistato quelle terre,e ben più rapidamente di quanto non avvenne per il crollo del mut di Berlino.
    Siri avrebbe potuto bloccare i modernisti,avrebbe impedito il Concilio,cavallo di Troia dei nemici della Chiesa,avrebbe fermato la scristianizzazione e la secolarizzazione.
    Come Papa (un Papa,non scordiamocelo,allora giovane e nel pieno delle sue energie),poteva ergersi a baluardo,salvando milioni di anime.
    Cosa contano le minacce di fronte all’opportunità di impedire il disastro poi verificatosi?
    E invece Siri (se sono autentiche le voci della sua elezione e della sua rinuncia) si comportò da donnicciola,abiurò,scappò per ben due volte abbandonando la Sposa di Cristo al suo destino.
    Figura spregevole e miserabile,più colpevole di Paolo VI e dei suoi accoliti modernisti.
    Preghiamo perchè Dio nella sua infinita misericordia abbia perdonato Siri per avere pavidamente rinnegato Cristo per ben due volte.

  • Se Siri fosse stato retto da una fede salda e sicura,ed avesse avuto il coraggio che dalla fede consegue,avrebbe ignorato le minacce,e una volta seduto sul trono di Pietro avrebbe fatto pulizia,retto come una spada.
    Cosa avrebbero potuto i suoi nemici contro di lui?
    Nei Paesi comunisti i cattolici sarebbero stati perseguitati?
    Si spaventarono i Cristiani di ben peggiori persecuzioni?
    Il sangue dei martiri avrebbe conquistato quelle terre,e ben più rapidamente di quanto non avvenne per il crollo del muro di Berlino.
    Siri avrebbe potuto bloccare i modernisti,avrebbe impedito il Concilio,cavallo di Troia dei nemici della Chiesa,avrebbe fermato la scristianizzazione e la secolarizzazione.
    Come Papa (un Papa,non scordiamocelo,allora giovane e nel pieno delle sue energie),poteva ergersi a baluardo,salvando milioni di anime.
    Cosa contano le minacce di fronte all’opportunità di impedire il disastro poi verificatosi?
    E invece Siri (se sono autentiche le voci della sua elezione e della sua rinuncia) si comportò da donnicciola,abiurò,scappò per ben due volte abbandonando la Sposa di Cristo al suo destino.
    Figura spregevole e miserabile,più colpevole di Paolo VI e dei suoi accoliti modernisti.
    Preghiamo perchè Dio nella sua infinita misericordia abbia perdonato Siri per avere pavidamente rinnegato Cristo per ben due volte.

  • Perdonate l’errore di calcolo. Una distrazione. Ciò che mi premeva evidenziare, quale elemento di riflessione – non di certezza o di preveggenza. . .cabalistica, ci mancherebbe – era il ripetersi del 17° anno di quei secoli. Vuol dire qualcosa o è casuale? L’Apocalisse, e molti altri testi sacri esprimono, nei numeri l’identità e la scadenza dei tempi.

  • Consentitemi di esultare tra amici: Viva Salvini, Viva Zaia, Viva la Lega… e così sia !

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  • ho letto, riletto e conservo stampati in formato opuscolo tutti gli editoriali del venerdì, ieri sera li ho stesi tutti sul tavolo per una ulteriore rilettura visiva e strutturale … è sempre la solita minestra, a volte più appassionata a volte più fredda, sempre il solito cavilloso problema, un trionfo di “si, ma, anche, forse, però” con trionfali giaculatorie finali e appelli crociati della serie ” armiamoci e partite …” … adesso basta, non leggerò più tali editoriali e ovviamente non comprerò il libro edito da quelli di Radio Forchetta … ma dove volete andare con questo conclavismo paranoico ? dalle attuali rape cardinalizie non viene fuori il sangue, eleggerebbero un altro suonato come il perito chimico, voi sperate di fare un pane nuovo usando sempre la stessa farina ? Vedete di semplificare il vostro linguaggio perché al di là del consenso di qualche arzillo rimbambito con i famosi editoriali del venerdì “non si conquista un solo giovane”, ma la cosa più brutta è continuare a seminare una sottile e impercettibile zizzania nelle sparute file “tradizionaliste” che sono come le pere mature ancora sull’albero, spesso e volentieri in nome di Colui che disse : “il vostro parlare sia si, si, no, no tutto il resto è … “… semplici e chiari, dovete essere chiari nelle vostre tesi, encicliche, bolle e bollicine … e pratici, allora, dove e con chi vogliamo fare questo conclave ? Ma vi sembrano questi ragionamenti seri da fare su un blog ? Il perito chimico non ci piace ? Bene, ma cosa si può fare ? … ci facciamo un’altra Chiesa come Bastiano ne Il Marchese del Grillo ? e già che ci siamo “facciamoci pure papa!”

  • Caro Silvano, io non sono ancora del tutto rimbabambito, a dispetto della mia non più verde età, mi resta ancora un poco di discernimento (più che di supponenza) per capire da che parte sta lei e a cosa mira. Il dissenso, se è sincero, non lo si zittisce con gli insulti, sa ? questi che ora comandano con prepotenza, arroganza ed intolleranza, un tempo erano contestatori, pretendevano la libertà di criticare, distruggere, abbattere ogni autorità; per costruirne una ancora più intollerante ? ma via, siamo seri, caro mio. I rivoluzionari non hanno mai convinto nessuno, solo coartato e così è anche dell’attuale gerarchia, autocooptatasi e insediatasi con l’inganno, il complotto, la carboneria massonica. Si studi la storia del modernismo, caro mio, come faccio io da diversi anni. Prima misero a tacere gli anziani dove c’era più attaccamento alla Tradizione (creazione del vescovo emerito, divieto di poter eleggere il papa per gli anziani cardinali), poi, giunti al potere, guai a chi osa ribellarsi, contestare, dire anche un piccolo “ma io…” Gioite ora, modernisti, perché vi resta poco tempo, tra non molto scatterà il “redde rationem” e vedrete che non è possibile imbrogliare e imbavagliare “Cristo Giudice” ! Li vorrei vedere, gli ultimi 6 papi “santi” (?) di fronte a Lui, ma me li immagino. Pace e bene.

  • Ebbene sì, Cattolico! Immaginare Montini Pride, il tondo Roncalli e Vudoojtyla davanti al Giudice Inesorabile (che a detta di Padre Pio avrebbe pure salvato il Male Assoluto Benito facendogli fare un giusto Purgatorio) mi gasa non poco. Perché i conti veri si fanno di Là con l’Oste Eterno, e non con le sciocchezze esalate dalla plebe del mondo retto da quattro pervertiti incappucciati.

  • Stupisce assai il commento “silvanesco”, poichè chiede a poverelli di dare una certezza totale su cosa si debba fare. Nessuno ha alcuna certezza se non basandosi sulle bolle papali e sulle profezie e facendoci sopra i necessari ragionamenti.
    Ma che strano modo di fare! Lettura accanita degli editoriali per trovare finalmente la soluzione ovvia e condivisa da tutti ?
    Non siamo nè l’oracolo di Delfi, nè S. Giovanni Battista….
    Si ragiona quanto si può con gli elementi che si conoscono. Ed ognuno aggiunge quanto sa per definire al meglio il puzzle che conosce solo l’Eterno in tutta la composizione finale. Il resto sono congetture sensate ma sempre inesatte nei tempi e nei luoghi.

  • Visto che l’argomento è sulle più o meno veritiere profezie sono andato a leggere la Profezia di S. giovanni Apocalisse dal greco apò (scoprire) kalipso(ciò che è nascosto) .A proposito:cercando su internet L Apocalisse ho notato che la maggior parte dei siti non pone la S. davanti al nome Giovanni .potenza della massoneria.Suor Lucia menziona capitoli 8 e 13. Li ho letti di nuovo mi fa sempre piacere .Ebbene l’ottavo parla chiaramente di catastrofi mentre il tredicesimo della bestia che sale dal mare .Cercando di analizzare la spiegazione data a S.giovanni sulla bestia e non mi sembra cosi’ irrazionale, la bestia prima esisteva, nel momento in cui S. Giovanni riceve la rivelazione non esisteva più ma poi doveva rinascere di nuovo per poi andare in perdizione cioe sparire per sempre.Alla bestia è abbinato anche il numero seicentosessantasei.La massoneria giudaica credo che diventi attiva al tempo di re Salomone.Nell erario ogni anno seicentosessantasei talenti d oro .inoltre Dio non ha mai voluto un Israele stato politico.Ufficialmente Israele rinasce nel 1948.Da quello che so i sionisti raggiunto il loro scopo non avranno più bisogno dei grambiulini.Dietro la massoneria ci sono loro enon vengono più stoppati dai regnanti cattolici o dai papi di un tempo sia per la loro potenza sia perché sono infiltrati come un tempo facevano i marrani.Le mie sono congetture e ho voluto solo dire cosa percepisco nel leggere parole che comunque sono destinate a noi tuttiDefensor Fidei

  • Scusate. Sono ignorante e superficiale, ma credo di aver capito che il tempo delle congetture, della “tetracapilloscopia” sia, in definitiva, terminato. Come dicono i crupier al casinò: rien ne va plus!
    Finalmente il tempo del castigo è vicino e chi dovrà essere salvato sarà salvato, chi dovrà sprofondare, sprofonderà!
    A noi che amiamo Gesù Cristo Salvatore resta soltanto di pregare, andare a messa (possibilmente cattolica si S Pio V, in mancanza di essa anche la novus ordo confidando nella clemenza di NSGC che vede e sa) contenerci nel peccato e prepararci alla morte (che sia individuale o collettiva poco cambia). Avete presente la parabola dei perfidi vignaioli? Bene, il Padrone sta arrivando…
    P.S. Ho sempre ritenuto ridicola la storiella di Siri papa nascosto. Ha disertato per pavidità, punto e stop. Non può offrirci più nulla.

  • Condivido l’interpretazione “non politicamente corretta ” di Antonio. Poiché la Bibbia si commenta con la Bibbia e il Magistero si guarda bene dall’esprimersi su questo argomento e le poche ipotesi suggerite dagli antichi padri sono più fantasiose che fondate, comunque non unanimi e non autorevoli, questa del 666 è l’unica sensata che regge, fondata su due citazioni incontrovertibili dell’Antico Testamento: 1Re 10,14 e 2Cr 9,13. Addentrarsi oltre nei dettagli diventa però assai arduo per il momento. Io mi fermerei qui, ma è abbastanza per capire il senso della storia.

  • Non voglio essere noioso e addentrarmi di nuovo nella lettura per poi ragionare e dedurre qualcosa ma nell’Apocalisse di S.Giovanni si fà una distinzione netta .Quelli a favore della bestia che addirittura si prostituiscono a lei e quei pochi che le fanno guerra .E poi i tiepidi verrano vomitati fuori.Defensor Fidei

  • “Quei pochi>” sono veramente pochi, caro Antonio, e questo fatto dovrebbe già essere una garanzia di stare dalla parte giusta per noi amanti della Tradizione Cattolica, cioè del vero e unico Cattolicesimo; poi, mi dico sempre, gli altri vadano dove vogliono, una volta avvisati, ammoniti (con delicatezza, in privato se possibile). Le intimidazioni dei modernisti (una volta rivoluzionari e adesso dittatori intolleranti), poi, non ci devono intimidire, fossero anche minacce di scomunica. Scomunica da che? da una chiesa in piena apostasia? Pace e bene.

  • Il mondo ateo e anticristiano moderno è per il diritto delle religioni d’essere credute tutte in piena libertà come equivalenti. Il mondo conciliare ha aderito festoso a tale inganno. Perciò quei pochi dell’-una sola Fede, uno solo Battesimo, una sola Chiesa Cattolica e Apostolica – come ha detto a Lucia di Fatima la Madre di Dio prima di ordinarala a scrivere il Terzo Segreto, sono inevitabilmente derisi, isolati, fino a una persecuzione più dura. Potrebbe bastare questo, insieme a tante profezie, per assicurarci di seguire la retta via attraverso quell’unuca porta davvero angusta.

  • Il mondo ateo e anticristiano moderno è per il diritto delle religioni d’essere credute tutte in piena libertà come equivalenti. Il mondo conciliare ha aderito festoso a tale inganno. Perciò quei pochi del Credo in – una sola Fede, un solo Battesimo, una sola Chiesa Cattolica e Apostolica – come ha detto a Lucia di Fatima la Madre di Dio prima di ordinarla a scrivere il Terzo Segreto, sono inevitabilmente derisi, isolati, fino a una persecuzione più dura. Potrebbe bastare questo, insieme a tante profezie, per assicurarci di seguire la retta via attraverso quell’unica porta davvero angusta.

  • Scusate, non sono stato chiaro. Annalisa Colzi ha scritto a P. Amorth per sapere dell’autenticità della lettera, lui gli ha risposto di cendo che NON E’ UNA NOTIZA VERA

  • Ma lasciate stare padre G.Amorth !
    Si vantava di amicizie con Pertini e di aver militato nella Resistenza…Che valore possono avere le testimonianze di un uomo, cattolico, e pure sacerdote, così di parte?
    Un velo pietoso copra le sue parole, vere o non vere o smentite che siano !

  • Nella mia ignoranza è da un po’ che sento parlare di Siri (mancato papa Gregorio XVII°) e di un suo fantomatico successore (Gregorio XVIII°, il papa “nascosto”). Scusatemi ma mi sa tanto di escatologia islamica che ricalca la figura del mahdi nascosto. Se effettivamente Siri fu eletto e rinunciò, evidente che non è mai stato papa e quindi non ha mai elevato porpore cardinalizie e non ha quindi nessun successore “nascosto”. Posso capire psicologicamente noi cristiani rimasti senza Pastore, posso anche capire che ce lo inventiamo questo Pastore, piacerebbe anche a me inventarmelo ma dobbiamo stare coi piedi per terra e cioè che siamo “stranieri” in “terra straniera”, siamo soli o meglio possiamo contare unicamente su Nostro Signore Gesù Cristo, ed è un bel contare, preghiamo e, per conto mio, lasciamo la chiesa eretica e apostata di bergoglio al suo destino. Io nelle chiese dove si celebrano liturgie secondovaticaniste non ci entro, mi limito a pregare quando le chiese sono vuote.

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