IL «RONCALPENSIERO» MEGA DELINQUENTE VISTO DA CHESTERTON

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g23 + p6L’EDITORIALE DEL VENERDI

di Arai Daniele

L’infiltrazione del modernismo nella Chiesa accadde senza che vi fosse una consistente percezione del rischio gravissimo che una visione storica deviata rappresenta per la verità cattolica, per il retto pensiero e quindi per la vita dell’intera umanità. Ciò è detto in vista del fatto che l’ipocrisia modernista di Roncalli nel campo storico, essendo stata trascurata, come riguardante la fede, è divenuta, per via della «gioviale carriera» di Roncalli, eletto al soglio papale, causa scatenante della scristianizzazione mondiale. Giudizio, che sarebbe di certo esagerato se dipendesse solo delle capacità intellettuali del personaggio; dipendeva, però, della scalata al Soglio supremo, di uno mandato per ‘variare’ ogni pensiero della Chiesa. Un deciso modernista … mascherato per ordire una commedia di aggiornamenti. Non fosse tragica, sarebbe una trama degna dal «Maestro e Margherita» di Bulgakov!

Tuttora si dice che difettino le prove per accusare Roncalli di essere modernista. Infatti, si potrebbe domandare come mai Pio XII, Tardini, Ottaviani, e altri non l`hanno avvertito, ma promosso? Come mai pochi si accorgevano di questa velata mutazione religiosa? Sì, perché tutto già indicava allora che Roncalli era modernista, ma lui doveva negarlo per assicurarsi la carriera, seguendo quanto «imparato da don Ernesto Buonaiuti» (vedi Andreotti, che parla di quell’ “unico torto di non aver saputo aspettare”). Certo è che seguiva seguire la prassi modernista, per cui la Chiesa andava cambiata insensibilmente dal suo interno, come poi avrebbe fatto, nell’ambito delle cariche che gli furono affidate. Lo avrebbe dimostrato durante tutta la sua lunga carriera, nonostante sia pure certo che abbia prestato il giuramento antimodernista e del Papa, quando insediato. Si tratterebbe di spergiuri in questioni di fede aggravati dal tradimento modernista che scomunica un cattolico. Sufficiente per squalificare chiunque, ma tanto più per silurare un falso papabile, lasciamo stare una canonizzazione!

Anthony Burgess, di formazione cattolica, degli anni ‘80 aveva fatto un’analisi, pubblicata già nel 1980 su «Il Tempo» di Roma (vedi pure https://rtraba.files.wordpress.com/2015/04/clockwork_condition.pdf ), sul pelagianesimo di Giovanni 23. Questa analisi (de il Tempo), a detta del suo autore, è giunta alla Congregazione per la causa dei santi in Vaticano ed è stata allegata al dossier dell’«avvocato del diavolo» come argomento contrario alla sua beatificazione. Roncalli, sosteneva il Burgess, rinnovando l’eresia di Pelagio, credeva che l’uomo portasse in sé la forza di auto-redimersi, evolvendo nella conoscenza e raggiungendo la verità pur senza la grazia divina. Tal eresia, prosegue quell’autore, introdotta nella Chiesa di Roma, alterò la vita morale del mondo. Burgess illustra la sua tesi anche attraverso un personaggio del suo libro, «Gli strumenti delle tenebre», (Rizzoli,1983) che pone la mentalità di Roncalli e pure di Montini, nel personaggio in contrasto con la credenza di un cattolico che gran peccatore, era però cosciente dell’esistenza del suo male originale.

Era quindi falsa la bontà umana di Roncalli che predicava l’uomo nato buono. Una bontà che urta con la dottrina cattolica del peccato originale, per sposarsi col mito del “buon selvaggio” illuminista di Rousseau. Tale “bontà” è, essa stessa, il male che fa di questo secolo, dal punto di vista dell’affermazione del male, il più terribile di tutti… e di Roncalli “il più pericoloso prodotto del secolo; più di Hitler”! Curioso che quest’accusa, che pare oggi tanto esagerata quanto impopolare, venisse da un famoso autore mondano di lontana formazione cattolica, ma comunque legato alla logica cattolica secondo la quale anche piccole deviazione mentali dalla verità possono causare mali enormi. E ciò in proporzione del potere di chi le attua; nel caso di chi occupa la cattedra di Pietro, che diviene vettore di supreme deviazioni. Quest’autore famoso lo riconosceva e testimoniava ovunque. Ho la sua intervista anche a un giornale brasiliano («O Estado de S. Paulo», 10.1.1982, e altri quotidiani del mondo), rischiando la sua popolarità, mentre i grandi prelati tacevano.

È il mistero che avvolge, dal tempo successivo a San Pio X, il grande apparato clericale vaticano. O era incapace d’identificare un chierico che durante la sua vita religiosa aveva dimostrato idee naturaliste, pelagiane e moderniste, o era esso stesso infiltrato da tali idee ( ), . Solo per una di queste ragioni avrebbe potuto tralasciare un grave sospetto di spergiuro in questioni di fede. Infatti, prima si favorì la nomina di tale chierico a nunzio, una nomina che implicava la veste di vescovo, e di patriarca e cardinale, reso dunque candidato a essere supremo maestro visibile della Chiesa, e poi, mantenne la riverenza a tale chierico che, eletto, rovinò la Chiesa con la sua «nuova pentecoste».

Lo stesso libro di Andreotti (I quattro del Gesù) si chiude con l’intervento di Giovanni 23 diretto alla causa di beatificazione del card. Andrea Ferrari, ritenuto modernizzante. Lo ha fatto con una frase tipica della sua estro di giudizio, aliena alle questioni di fede: “Se Pio X aveva una statura di santità di un metro, il Cardinal Ferrari l’aveva di quattro metri”. Tale misurazione orizzontale della santità fu conclusa da Giovanni Paolo 2º, aggiungendo solennemente a Ferrari anche Roncalli. Ecco la carriera di chi è stato incredibilmente beatificato per la sua «opera» di chilometrica «bontà ecumenista»! (* “L’Oecumenisme vu par un Franc-Maçon de Tradition”, Vitiano, Parigi, 1964 (con dedica “alla memoria di Angelo Roncalli…” Al Padre di tutti i Cristiani, all’Amico di tutti gli Uomini. Al suo Augusto continuatore, S. S. Papa Paolo VI; “Giovanni XXIII”, nel ricordo di mons. Loris F. Capovilla. Intervista di Marco Roncalli, con documenti inediti. San Paolo, Cinisello Balsamo, 1994, pp. 87 e 117.)

Eppure Gesù ha detto: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi ” (Mt 23, 15). Costoro vantano abbondanza di una gran «bontà ecumenista», ma proprio per estinguere ogni proselitismo. Giovanni Paolo 2º portò tre volte al Brasile cattolico il suo verbo conciliare, perfino simpatico al vodù, ma a ogni volta le sette si erano moltiplicate a dismisura. Si è visto che il professore filo modernista Angelo Roncalli, da quanto scrisse Andreotti, aveva molto imparato da don Ernesto [il Buonaiuti, che fu scomunicato]. Costui ebbe l’unico «torto» di non aver saputo aspettare l’evolversi dei tempi. Roncalli, invece, imparò allora ad aspettare la sua ora lavorando per la propria carriera. Ciò perché doveva superare la tappa di professore di storia a lui interdetta poiché sospetto di modernismo. Il trionfo di quest’eresia dipendeva dalla furbizia dei suoi addetti, visti come pragmatisti: “i modernisti, simpatizzando con i positivisti, con i pragmatisti e con gli empiristi di ogni risma … cadranno nell’agnosticismo e nello scetticismo.

Per costoro non è più l’uomo che a dover ascoltare Dio, ma l’uomo da moderno, finalmente adulto ed emancipato, trovare la divinità che preferisce, anche nelle macumbe. Insomma i culti del «pitone» ossia della «vecchia serpente» del sussurro originale o del sarete come dèi, culti del mondo per cui sarebbe l’uomo capace della sintesi del bene e del male, della tesi e dell’antitesi di hegeliana memoria, di roncalliana incubazione e di di ratzingeriana attuazione. La loro «nuova pentecoste» unì un mondo clericale secondo il pensiero della dignità dell’uomo, nuovo liberatore e salvatore – come Dio. E poiché la società umana si fonda comunque su un culto, le «liberazioni conciliari» concorsero al culto democratico di cui la «confusione europea unita» è torvo esempio della sua falsa filosofia. L’inversione consistente nel abbandonare il culto trascendente, che è quello cristiano, per assumere dei «culti» immanenti nell’uomo evoluto e emancipato, capace di giudizi su Dio! Che altro è il «diritto alla libertà di coscienza e di religione», della «Dignitatis humanae» del Vaticano 2?

E qui siamo al peggior delinquente visto dal grande Chesterton.

“Oggi il criminale più pericoloso è il filosofo moderno, emancipatosi da ogni legge”; a questo lo scrittore francese Jean Madiran aggiunge, quanto all’alienazione operata dalla rivoluzione conciliare del Vaticano II: “(emancipatosi) dalla legge di Dio che è il Vangelo, ed pure dalla legge naturale che è il Decalogo”; e continua: “La filosofia moderna non è, in essenza, una filosofia, è un atteggiamento religioso a livello della religione naturale, una contro-religione naturale, l’opposto dei primi quattro comandamenti del Decalogo; […] La formidabile eresia del XX secolo consiste nell’affermare cose che non sono vere in nessun ordine reale, in nessun dominio dell’essere, che sembrano vere solo nell’ambito della filosofia moderna e specialmente marxista, e che fuor da codeste farneticazioni ideologiche non hanno né una realtà, né un senso” (L’eresia del XX secolo, Volpe, Roma, 1972).

Infatti, la «filosofia modernista» consiste in una negazione dell’assoluto giustamente nell’ ambito della Religione, che vorrebbero umanizzata per comprenderla. Accettano, perciò, tutto quanto dettano i nuovi tempi e per converso negano quanto è dogmatico e definito. Ma qui c’è da individuare quella colpa, che il magistero già definì come sintesi di eresie, che consiste nel rifiuto ostinato degli aiuti portati con chiari segni d’essere disegno divino.

Siamo al contrasto senza attenuanti, viscerale, dei modernisti contro Fatima nel senso di negare o riciclare il suo Messaggio a favore de i loro ottimisti progetti conciliari.

Il precedente articolo ‘L’ ULTIMA RIVOLUZIONE SARÀ DELL’INGANNO PER RIPUDIARE OGNI PRESENZA DIVINA’, tratta del deliberato ripudio della Profezia di Fatima che, oggi si sa, era proprio nel senso di far «innanzi tutto comprendere a fondo le realtà in cui siamo immersi», che è necessario per il trionfo del Regno di Dio, secondo insegnato da Sant’Ignazio di Loiola, che aggiungeva: « Il mondo non è altro che la rappresentazione di due forze in conflitto tra loro: Dio, che vuole salvare ogni uomo, e Satana, che vuole impedire tale evento e che cerca con ogni mezzo d’ingannare, fuorviare l’uomo». È proprio questo il contenuto del Messaggio della Madre di Dio trasmesso a suor Lucia nella sua intervista con il Padre Fuentes. Rivediamone una parte:

“Ci avviciniamo agli ultimi tempi” – me lo ha detto tre volte la Madonna. Prima affermò che il  demonio  ha  ingaggiato  una  lotta  decisiva,  cioè finale, dalla quale uno dei due uscirà vittorioso o sconfitto: o siamo con Dio o siamo col demonio. La seconda volta mi ha ripetuto che i rimedi ultimi dati al mondo sono:  il Santo Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria. La  terza volta mi disse che, esauriti  gli altri  mezzi disprezzati dagli uomini, ci offre con tremore l’ultima ancora di salvezza: la SS. Vergine in Persona, Sue numerose apparizioni, lacrime, messaggi di veggenti ovunque nel mondo; che, se non l’ascoltiamo e continueremo l’offesa, non saremo più perdonati, perché sarà come rifiutare coscientemente la salvezza che ci viene offerta, ciò che è denominato nel Vangelo peccato contro lo Spirito Santo …

Adesso consideriamo: se la Madre di Dio trasmetteva nell’intervista di Lucia a Padre Fuentes parole di grande tristezza per la perdizione di molte anime consacrate, che pensare dei loro superiori, che censuravano queste parole? Perché il loro pensiero era deviato da piani pastorali di una Dottrina svincolata dalla Tradizione e di una misericordia tutta fatta di ottimismo. Il «neo eletto papa Roncalli» diceva loro che l’uomo è buono e la Chiesa non ha nemici! Con ciò svelava la sua identità di sommo nemico. A ostacolare l’offerta di salvezza è proprio chi si presenta nella Sede della Verità! Quale castigo spirituale senza precedenti! E l’inganno è di tale monta, che i successori di Roncalli, Giovanni 23, hanno continuato e rinforzato la sua opera appena abbozzata per l’«aggiornamento» e apertura della Chiesa al modernismo e a tutto il resto fino alla loro «beatificazione» e «canonizzazione» e alla saga innominabile di un Bergoglio.

Eppure, il mondo cattolico aveva già il gran segno che denunciavano i peggiori mali: quel rifiuto del Messaggio e delle richieste di Fatima. Se prima ciò si era già verificato in parte con i tre Papi di Fatima, alla morte dell’ultimo di questi, Pio XII, sarebbe il Papato stesso a subire una lunga e tenebrosa «liquidazione» che perdura. Ma tutto con l’aggravante dell’inganno incommensurabile di sembrare regolarmente occupato; sì, dagli anticristi che lo affossano.

Ribadiamo: ciò occorre da lungo tempo, ma non per mancanza di segnali e avvisi. Prima per il modo come hanno trattato tutto quanto riguarda la vera Dottrina e la Tradizione, poi per il modo come trattano Fatima; la segnalata solerzia dei capi, che nei luoghi delle apparizioni curano le adunate e gli introiti, ma offuscando il Messaggio. La Vergine Madre sarebbe apparsa solo per chiedere preghiera. Con ciò ha fatto la sua parte, come diceva di Gesù il Grande Inquisitore di Dostojevskij. In seguito spetta ai grandi sacerdoti guidare il popolo, secondo i «segni dei tempi» svelati magari da sociologie moderne secondo i bisogni del mondo; la piattaforma del Vaticano 2, che ha svuotato le chiese e popolato le sette.

La Provvidenza divina permise che Wojtyla, GP 2º, con un passo falso pubblicasse il Terzo Segreto per acquisirlo a favore della sua causa di santo martire. Ma come non fu modificato in tal senso il testo autentico pubblicato riguarda ben altro: “il Santo Padre” e vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni.”

Questo quadro simbolico del lento crollo della Cristianità era già più chiaro nel 1960. Poi si è vista la persecuzione nell’isolamento e nella «morte civile» di tantissimi cattolici, vescovi, sacerdoti e laici della Tradizione in tutto il mondo, inclusa Suor Lucia.

La contrapposizione tra le due parti segnalate nelle parole della Madre di Dio iniziata in quel tempo, dura fino ad oggi; o siamo con Dio o col demonio. O penitenti e supplicanti il ritorno del Papa fedele per il trionfo del Regno di Cristo, e allora inclusi nel Segreto di Fatima, o alieni al lavorio dei demolitore del disegno del Signore per la salvezza nella sola Fede cattolica, e allora ecumenismi compiacenti con i potenti del mondo e il suo principe.

Che il Signore ci aiuti a meritare di perseverare nella testimonianza del Suo volere.

81 Risposte

  • Conviene fare una capatina in Paradiso e avvisare Dom Gueranger di non rendersi ridicolo? alias ale Alessandro……. che fa e commenta sé medesimo in altri lidi’. Vi saluto tutti, provvedete al telegramma celere.

  • Le conviene fare un telegramma celere a Dom Gueranger , è lui l’autore, nel caso non se ne sia accorto.

  • Ah ah ah ah ah ah quto sei solo ridicola!
    Infatti Dom Prosper Gueranger non c’entra un tubo e non avvalla di certo le tue patetiche convinzioni da psicolabile sull’orlo di una crisi di nervi! Leggo tutti i giorni le sue riflessioni, lo conosco e ho letto quanto è riportato nel link proprio il giorno in cui si commemorava la Cattedra di San Pietro, quindi eviti di fare la spiritosa perché non fa altro che sembrare sempre più tonta e cerebrolesa agli occhi di tutti. Quello che ho detto l’ho detto a prescindere dal testo di dom Prosper Gueranger, perché sei una vecchia gonza carampana che non ha una mazza da fare tutto il santo giorno!

  • Ho letto un precedente commento della persona che si firma “cattolico 2”, che mi chiede “fonti” riguardo alle informazioni che avevo riportato riguardo al rapporto del cardinale Siri con il comunismo e i sovietici. Benedetto, nei commenti precedenti, ha detto bene come è lei, “cattolico 2”, a dovere fornire le fonti e le prove di quello che asserisce riguardo alla storia della gerarchia istituita da Siri. Una storia che non sta in piedi, come dimostrato nei commenti precedenti a questo articolo, anche con il contributo di Benedetto e di Arai Daniele.

    Anzi, penso che lei, “cattolico 2”, non conosca neanche la biografia del cardinale Siri, perchè in ogni biografia su di lui, sono spiegati i suoi rapporti con i sovietici e i comunisti. E’ storia, sono fatti, documentati, e se lei leggesse una qualsiasi biografia sul cardinale Siri, c’è scritto. Una ricerca seria va fatta esaminando le fonti, parlando con i testimoni, consultando libri, e dopo, al massimo, eventualmente consultare il web. Ma lei da quanto si capisce si basa esclusivamente su fonti parziali del web, per di più da siti che propugnano una teoria che, a rigor di logica, è del tutto instabile e poco seria, oltre ad essere non-dimostrata con prove.

    “Cattolico 2”, lei poi critica il Sedevacantismo, e cita la “Pastor Aeternus”. La invito invece a capire bene certe tematiche, leggendo la bolla di Paolo IV “Cum ex Apostolatus Officio”, poi il “Sillabo” e la “Quanta Cura” del Papa Pio IX, e infine la “Pascendi Dominici Gregis” di san Pio X. Allora forse potrà capire certe cose che ha tralasciato di analizzare.

  • La Cum ex…. vi scomunica dal primo all’ultimo. Adios amigos, è stato molto interessante capir con chi si ha a che fare.

  • … e vi lascio con l’interrogativo su chi sia l’alto prelato che lancia gli anatema su chiesa viva…pensare che è elementare: vi lascio con l’aiutino. Adios amigos.

  • @frate Angelo
    questa passa tutto il giorno con le sue flaccide terga incollate su una sedia davanti al computer credendo a tutte le panzane possibili immaginabili. E’ inutile rivolgersi a lei come fosse un essere pensante, perché è del tutto evidente che si sia bevuta il cervello e non abbia la lucidità necessaria ad affrontare un discorso serio!

  • Ecco, vede “Cattolico 2”? Io e Benedetto abbiamo risposto alle sue domande, ma quando le chiediamo di fornirci qualche prova della storia su Siri e la sua presunta gerarchia, lei non fornisce alcuna prova, cambia argomento, attacca, o dice “Adios amigos”.

    Vabbè, buon proseguimento. Però se ripropone quella storia, fornisca delle prove valide.

  • p.s.: “Cattolico 2” accenna alla rivista “Chiesa Viva”. Guardi, per carità cristiana, le dico solo di stendere un grande velo pietoso per ciò che è diventata tale rivista, che è diventata la contraddizione della contraddizione. Una rivista che è diventata l’opposto di ciò che era quando fu fondata.

  • O mamma anche l’ “Alto Prelato” tira in ballo. Quello che per la cronaca non ha mai fiatato con Wojtyla o Ratzinger! Ma è ovvio chi sia: è quel cretino che si spaccia come Gregorio sa il cavolo che è riuscito ad abbindolare quell’altro demente dell’ing. Adessa che vede pentacoli e triadi massoniche sataniche anche nel brodo della sua minestra!

  • Anche se poi qualcuno dovrebbe dire a Angela/Cattolico2 che l’ “Alto Prelato” che sproloquia su Chiesa viva è convinto che Ratzinger sia stato Papa. Vedere numero di Febbraio pagina 8 ultime righe! Fai pace col cervello Angela ma prima ritrovalo, perché ha furia di dar la caccia a Gregorio sa il cavolo hai scordato di rintracciare la tua povera materia grigia!

  • Alessandro, io e altri abbiamo cercato di fare ragionare “Cattolico 2”, ma si vede che lui è già prevenuto, e vorrebbe convincerci di una storia assurda, infondata e senza prove. Tentativo inutile.

  • @frate Angelo
    Ho dapprima provato con le buone e tanta pazienza, in altra sede e prima di voi, mesi orsono e dopo innumerevoli tentativi ho rinunciato: la signora ha dei seri problemi, non capisce una mazza di quello che legge o le si dice ma persiste nel voler aver ragione! Un patetico caso umano!

  • Il Cardinale Siri mai fece celebrare nella sua diocesi la messa di San Pio V. I fedeli di Genova che volevano assistere a tale messa, si recavano nella chiesa di Masone che, benchè in provincia di Genova, appartiene alla diocesi di Acqui, a sua volta suffraganea di Torino. A celebrarla era il parroco, Don Carlo Pastorino, tollerato ma sotto costante minaccia del vescovo Livio Maritano. In tale chiesa feci perciò ricevere la prima Comunione a mio figlio. Il Cardinal Siri non fu mai un vero tradizionalista, infatti, fece diramare dall’ufficio stampa della curia, retto da don Venturini, nel 1987, un comunicato contro l’Associazione San Michele Arcangelo di Genova che aveva organizzato un incontro con i sacerdoti della FSSPX nella sala della Provincia . In tale comunicato si affermava che tale associazione non era riconosciuta dalla curia, e che abusivamente si diceva “cattolica”. Siri in più occasioni si dichiarò ossequiente alla direttive del concilio, i cui documenti egli dichiarò “che leggeva in ginocchio”. Gli ultimi anni del suo episcopato attivo furono un vero disastro. Abbandonata ogni velleità di resistenza (tranne nel caso della visita di GP 2 al tempio luterano di Roma), si adeguò alle mode. A Benny Lai, ex vaticanista del SECOLO XIX racconto’ molte balle, tra cui il suo intervento in favore di Mons.Lefebvre. Tuttavia, nel conclave del 1978, era ancora convinto di essere eletto.

  • Resta il fatto, che su nostro invito, Mons.Lefebvre mai si sognò di venire a Genova. per rispetto del Cardinale Siri. tale invito fu più volte ripetuto quando veniva a Montalenghe, ma la risposta fu sempre la medesima.

  • Ricevo questa comunicazione: Conference on the Canonical Problem of the Deposition of Popes to be Held in Paris

    Among the presenters at the conference are Prof. Nicolas Warembourg and Prof. Cyrille Dounot, both signatories of a theological critique of Amoris Laetitia.

    http://univ-droit.fr/actualites-de-la-recherche/manifestations/22670-la-deposition-du-pape

    Un primo passo in più di mezzo secolo di fantasie su legittimi «papi conciliari», o Siri, o Paolo 6 pentito, o materiliter, o papi fatti in casa.
    Il problema ecclesiale è l’elezione del deviato Roncalli: um conclave NULO. Il resto segue. Come si potrebbe avere um Papa legittimo se si riconosce Il posto ccupato da uno falso? Da ciò La «malattia» di papi fantasma a oltranza. Ma La cretinata del «papa Siri» non è peggio di quella abominazione della legittimità di papa Roncalli, seguito da compagni di merenda conciliari che trescano con tutti i nemici della Chiesa, per mutarla o farne un’altra.

  • @ gentile Raimondo
    grazie per la sua personale testimonianza. Propongo alla gentile Redazione di bannare una volta per tutte la squilibrata che imbratta con le proprie fesserie dietro il nome di cattolico 2.

  • Grazie Raimondo per la preziosa testimonianza. E con essa si mette una pietra tombale sul conservatorismo del cardinale Siri.

    Grazie Arai Daniele a ricordare spesso la maggiore responsabilità avuta dall’antipapa Roncalli, nell’iniziare la grande apostasia, e nel mettere in moto la valanga distruttiva “conciliare”, fonte di eresie e dannazione per le anime.
    Il problema centrale nella crisi della Chiesa è proprio riconoscere la invalidità degli atti e documenti promulgati dall’antipapa Roncalli. Una volta riconosciuto questo, le conclusioni da trarre vengono da sole. E’ un ottimo segno, che ogni giorno sempre più persone si avvicinano alla soluzione teologica del Sedevacantismo.

  • Vista l’ostinazione con cui Cattolico2 continua a pubblicare testi che accennano a mille possibilità astratte sul problema del papato di Siri, o dello spionaggio nella Chiesa senza offrire UNA sola prova concreta, comincio sinceramente a preoccuparmi della sua salute: fisica e spirituale. Se uno ama intensamente Gesù Cristo e la sua Sposa, si preoccupa certamente di conoscere la verità dei fatti: prima per se stesso e poi per gli altri.
    Cercherà umilmente i documenti e le testimonianze attenendosi con scrupoloso rigore alla realtà. La posta in gioco è troppo alta per giocare d’azzardo. Ma se uno deforma la realtà storica, o i documenti del magistero per adeguarli ai propri desideri in materia come questa, delle due l’una: o il soggetto non è compos sui e pertanto va compatito amorevolmente, ma comunque ignorato e anche bannato (perché alla fine stufa), oppure è un miserabile opportunista che specula su questa ipotesi fantasma rischiando il peccato contro lo Spirito Santo. A che pro farebbe questo, mi chiedo? Poiché la prima gallina che canta ha fatto l’uovo, traggo da alcune insinuazioni di Cattolico2 l’idea che l’ipotesi sirista possa avere avuto origine e diffusione dagli ambienti massonici legati al Nuovo Ordine Mondiale che, sicuramente, seguono e controllano in qualche modo TUTTI i movimenti tradizionalisti e conservatori. L’effetto placebo che ne deriva potrebbe essere la convinzione tranquillizzante che è inutile prendersela con la chiesa conciliare e le sue devastanti dottrine, ma tirare diritto per conto proprio fino a che i tre giorni di buio non faranno giustizia dei malvagi. Dopotutto basta comprare qualche candela benedetta dai siristi. Meglio non esporsi e non gridare allo scandalo: così avrebbe fatto anche Siri per salvare la Chiesa. A cosa serva tale chiesa, non si sa, ma dopo tutto è consolante sapere che da qualche parte del mondo un papa c’è, a cui potere indirizzare preghiere e… offerte. Il NWO intanto ringrazia perché può tenere d’occhio tutti facilmente e tenere divise le forze contrarie. Sarebbe ingenuo credere che il potere anticristico, controllando i siti internet e i conti bancari, non sia in grado di scovare anche in capo al mondo il destinatario delle offerte dei siristi!!! Non deve essere un caso che in rete sia reperibile l’ampio studio fatto da Massimo Introvigne per il CESNUR sulle religioni e i movimenti tradizionalisti in Italia, anche i più minuscoli e irrilevanti, davvero numerosi, ma sia assente proprio l’associazione sirista! In rete si trovano anche altri elenchi di movimenti tradizionalisti a livello mondiale e liste di antipapi o presunti papi, ma mancano quelli siristi. Evidentemente il problema sirista non deve preoccupare Lor Signori che comandano dietro le quinte. Se avessero mai avuto questa preoccupazione, avremmo già saputo da EXSURGATDEUS la notizia di molti funerali papali e successivi conclavi.

  • @cattolico2, ma se siamo tutti “scomunicati” (peraltro impenitenti) perché si ostinua a estenuarci con i suoi insistenti quanto improbabili (per usare un gentile eufemismo) post? Ci lasci in pace, una buona volta. Qui lei non fa proseliti.

  • @a tutti i commentatori: purtroppo al mondo esistono coloro che si fanno lavare il cervello dai guru, altri da certi pretacci, altri sono solo dei poveri frustrati o peggio. Usiamo carità cristiana, ma fermezza dottrinale.

  • @cattolico2, ma lei crede che i suoi commenti facciano paura a qualcuno? Generalmente li pubblichiamo tutti perché è da essi che una persona, anche se usa uno pseudonimo, si autodefinisce. Gli altri prendono atto e constatano secondo logica, dottrina, buon senso, equilibrio psichico ecc.

  • “Il mondo è bello perchè è avariato”. Ma nonostante la componente genetica, alla quale inizio un pò a credere, resto convinto che tutti hanno la possibilità di un ritorno al reale con un semplice continuato atto di umiltà.
    Purtroppo il falso protagonismo che Internet propone/impone stimola notevolmente le “connaturali” devianze provenienti dal peccato originale. Prenderne consapevolezza è il primo importante passo verso l’equilibrio.
    Tanti auguri, dunque, a tutti.

  • Nel fedele cattolico è certamente d’obbligo la Carità cristiana, ma essa è non è mai disgiunta dalla Verità; proprio con questo intento, mi sento in dovere di fare alcune riflessioni. Riguardo alla persona che si firma “Cattolico 2”, da quello che ho capito (rileggendo altri commenti di articoli precedenti) forse potrebbe essere la stessa persona che si firma con il nome “Jade”, ma di sicuro essi provengono dalla stessa “area”. Cioè dal gruppo dei “siristi-Khoat”, e dall’ambiente legato alla rivista “Chiesa viva”. In tal senso, sarebbe opportuno che qualcuno finalmente smascheri una volta per tutte la summa di eresie teologiche e dottrinali che è divenuta quella rivista.
    Poichè tale rivista viene -purtroppo- presa come oro colato da alcuni cattolici semplici e poco preparati nella dottrina, così si lasciano sviare e confondere dalle “dottrine varie e peregrine” propalate da quella rivista, che nulla ha più di cattolico, ed è diventata una rivista da “Indice dei libri proibiti”, passibile di scomunica. “Cattolico 2” ha menzionato il cosiddetto “alto prelato”, e sono andato a leggere dal loro sito gli ultimi numeri della rivista. Sono rimasto allibito. Il cosiddetto “alto prelato” è un pietoso escamotage, dietro cui non esiste alcun ecclesiastico, poichè nessun consacrato, nessuno, potrebbe scrivere in quel modo. Si capisce immediatamente che dietro c’è un laico privo di conoscenza teologica. Il cosiddetto “alto prelato”, ripete praticamente le stesse cose, in una manciata di frasi scritte a caratteri cubitali.
    Guardando agli altri articoli della stessa rivista, ce ne sono alcuni che non hanno nessuna base dottrinale, e gettano solo confusione tra i semplici. Prima scrivevano che Ratzinger era un antipapa satanista (2012-2013), poi hanno scritto che Ratzinger è papa, e che bergoglio ha usurpato la sede vaticana (2014-2017), hanno anche tirato fuori la storia MAI PROVATA con documenti reali, dell’area “sirista-Khoat”, in cui secondo loro il cardinale Siri avrebbe nascostamente formato e consacrato una intera gerarchia episcopale e anche un collegio cardinalizio, con ovviamente un papa di scorta ordinato tra di loro, e che per trent’anni tale gerarchia è rimasta “nascosta” non si sa dove.
    Poi tale rivista è divenuta una delle “portavoci” in Italia di tale storia “sirista-Khoat”. Il fatto problematico è che diversi fedeli semplici e digiuni di dottrina, confusi dalla crisi nella Chiesa, si sono lasciati convincere che tale storia sia vera.
    Ora, qualcuno dovrebbe allertare i fedeli a non lasciarsi “sviare da dottrine varie e peregrine”, come già ammoniva la Sacra Scrittura. Per motivi di spazio non aggiungo tutte le altre numerose eresie propolate da tale rivista, che a questo punto possiamo dire che reca danni alle anime, in quanto diffonde numerosi errori dottrinali, e confondendo le idee a molti cattolici impreparati in materia teologica.
    Spero che qualcuno nell’area della autentica Tradizione cattolica metta in guardia i fedeli -con qualche articolo- dalla eretica (possiamo constatarlo chiaramente) rivista nominata “Chiesa viva”. Questo lo dico nella piena Carità cristiana unita all’amore per la Verità, perchè non si può lasciare a cuor leggero che le anime dei semplici siano confuse ancora di più da storie improbabili, come la tesi “sirista-Khoat”, e tutto il corollario di eresie varie.

  • A proposito di Carità ordinata alla Verità: Già nel 1960 era più chiaro che Roncalli anticipava una nuova classe di «rivoluzionari religiosi» dedicati a stabilire in modo occulto un nuovo ordine democratico, di cui la loro nuova chiesa sarebbe divenuta gran «animatrice». Il MASDU!
    Ma i gran prelati, come Ottaviani (e Siri), frenavano i suoi amici, come don Villa, perché lo rispettassero come papa legittimo, raggirando perfino le possibili indicazioni dell’evidente realtà della Profezia di Fatima censurata! Ecco il grosso guaio: gli ostacoli creati alla giusta resistenza dentro la stessa Chiesa. Ora abbiamo questo bislacco anatema di «Chiesa Viva» a Bergoglio. È vero che esso si rifà alla Costituzione Apostolica «Cum ex apostolatus» di Papa Paolo IV. Ma questa doveva essere pubblicata da anni. Don Villa ce l’ha richiesta per poi bloccarla. Un lavoro fatto con cura dove pure un preclaro Giudice aveva messo del suo. Si temeva che fosse applicata alla realtà che si viveva nella Chiesa? Ma se esisteva proprio per questo fine. E la situazione si è incancrenita coi nuovi «papi conciliari» al punto che ora si pubblica questo ANATEMA, che ha un po’ l’effetto di una «bomba bagnata», che non può esplodere per mancanza della miccia, che sarebbe il nome del «Alto Prelato» che accusa Francesco di essere un “eretico” al servizio di satana.
    Ripete sì il Vangelo: «Sorgeranno molti falsi profeti (di venture) e inganneranno molti». Sì, dalla morte del Papa Pio XII! È vero, anche questo è giustamente rilevato dopo il 1958: «Non c’è stato più un Romano Pontefice canonicamente validamente eletto». Per colmare il buco, però, si ripete il caso dell’«elezione di Siri – rimanendo legittimo e sovrano pontefice e Vicario di Cristo (Gregorio XVII) fino alla dipartita nel 1989!» E nell’onda si queste cretinate il poteri occulti nel Vaticano sono cresciuti a dismisura a punto di avere eletto Bergoglio e fatto santi G23 e GP2! Mentre i cristiani sono perseguitati e brucciati senza vere reazioni romane. Per forza: non c’è più nessun Vicario di Cristo dal 1958.

  • @Arai. Giustissimo: nell’onda di queste cretinate siriste i poteri occulti sguazzano. I santi sono perseguitati, gli eretici vengono fatti santi. Per forza : il Katéchon è stato tolto di mezzo e il male dilaga dentro e fuori la chiesa in tutto il mondo. Ma nessuno si chiede più che fine ha fatto il Katéchon, l’argine che deve trattenere il male. No: tutto va bene, madama la marchesa!

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